E guardi la mia fragilità
quietarsi tra le tue braccia,
il conto alla rovescia che ci canta
della coppa d'amara segregazione
cui abbiamo pressato le labbra:
di rabbia avrei voluto
staccare le note a mani nude,
appendermi alle righe
per dondolare nel silenzio.
L'universo non lo permette.
Non usciremo mai illesi
da un abbraccio.
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Creta
PoetryIl rigurgito residuo del mio senso poetico . . . Partecipante al contest #thegirls2018