Faccio Shopping Con La Vedova

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Giulia's pov
Nell'ultima ora sono successe più cose intrise di follia ed emozione pura che in tutta la mia vita, e devo dire che ciò non mi dispiace!

Innanzi tutto ho volato con un'armatura fino alla palestra in cui si allena Steve, dove lui e Tony sono finalmente riusciti a chiarirsi e fare pace parlando in privato. Io, ovviamente, ho origliato tutta la conversazione nascosta dietro la porta, ma ad un certo punto vidi lo scudo di Cap, e il mio lato fangirl ha preso il sopravvento, spingendomi ad avvicinarmi a quello splendore, solo che quando mancavano pochi centimetri per sfiorarlo Clint mi ha bloccata e allontanata immediatamente. A quel punto abbiamo iniziato a litigare, finché Steve e Stark non ci hanno raggiunto e visto, facendomi morire d'imbarazzo!

Inoltre, come ciliegina sulla torta, per qualche motivo per cui io non c'entro assolutamente nulla, Steve ha deciso di sua spontanea volontà di trasferirsi momentaneamente alla StarkTower!

L'unica pecca si tutta questa storia è che il mio reattore è magicamente scomparso, andandosene così come era venuto, obbligandomi in tal modo a tornare alla torre in macchina con Clint -non che mi dispiaccia,  dire il vero-.

Mentre io penso a tutto ciò che ho appena vissuto l'arciere vaga tra le diverse stazioni radio, alla ricerca di qualche canzone che sia di suo gradimento, solo che ad un certo punto la musica si blocca di colpo e viene sostituita da una voce assai familiare.

«Ragazzi, che si mangia stasera?» chiede Tony, facendomi sorridere istintivamente

«Ma quello lì pensa solo a mangiare...» borbotta Barton tra sé e sé

«Guarda che ti ho sentito! E non è vero: anche le feste sono importanti!»

«Stark, sono le quattro del pomeriggio, cosa vuoi che ce ne freghi di cosa mangiamo stasera?!»

«Beh, stavo pensando che, dato che Giulia non mangia da più di due giorni, potremmo fare un po' di bisboccia a casa mia»

«Rogers cosa ne pensa?»

Appena Clint fa quella domanda la musica riparte all'improvviso, anche se io non le presto troppa attenzione, concentrarmi invece sulle ultime parole di Tony.

Ha accennato al fatto che non mangio da giorni, perciò... Oh dei, vuol dire che sono stata in coma per due giorni!

Mi sono persa ben due giorni di vita con gli Avengers!

«Hey, Giulia,» mi riporta alla realtà Clint «sulla tasca sinistra della mia giacca c'è il mio telefono. Mi pare mi sia arrivato un messaggio, puoi controllare?»

Faccio come mi ha detto, afferrando l'indumento buttato nei sedili posteriori e trovando immediatamente il cellulare, solo che appena lo accendo mi rendo conto che vi è la password

«La password è-»

«La so già»

«Ah. Sai, tu sei inquietante»

«Sì, me lo dicono in molti»

Senza perdere tempo mi affretto a sbloccare lo schermo e leggere a voce alta il messaggio inviato da Tony, pur non nascondendo una nota di stupore e divertimento

"Allora, guastafeste, Capitan noia è d'accordo sul fare bisboccia quindi cerca di non rompere. Dì alla piccola stalker di trovarsi degli abiti più adatti alle mie feste"

***

Nel giro di qualche minuti arriviamo alla torre, dove immediatamente Stark cerca di fare il bravo padrone di casa e ci invita in cucina a bere o mangiare qualcosa, ma sinceramente non mi concentro troppo sulle sue parole dato che il disordine che vi è nelle varie stanze cattura tutta la mia attenzione e curiosità.

MONDI PARALLELI [In Revisione]Where stories live. Discover now