Un Passaggio?

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Giulia's pov
La sicurezza che avevo trovato subito dopo la festa svanisce nel giro di pochi giorni, riempiendo la mia mente di dubbi e paure. E se quello che so, ovvero quello che raccontano i film, non fosse vero? O se lo fosse fino allo scontro con Loki e poi fossero davvero andati ognuno per la propria strada? In fondo sono persone con caratteri molto diversi, che si trovano a litigare spesso tra loro e hanno molte divergenze... Cosa mi assicura che quella sintonia che vi è tra loro non fosse che frutto dell'immaginazione dei registi?
Ciò che mi pesa di più che tutti sembrano aver bisogno d'aiuto e sono tanto disperati da volersi fidare subito di me, mentre io non ho la più pallida idea di cosa fare.

Mi chiudo in camera, buttandomi distesa sul letto e iniziando a fissare il soffitto, mentre i pensieri scorrono velocemente dietro ai miei occhi.
Io devo aiutarli, fin qui non ci sono dubbi, ma come? La cosa più ovvia da fare sarebbe iniziando a capire cosa è successo realmente, comprendere se sulla questione dei film ho ragione o meno, ma in questi giorni ho cercato dappertutto, sia in Internet che in vecchi archivi, cercando di corrompere anche Clint minacciandolo di rivelare cosa è successo a Budapest (fortuna che non si è accorto che bleffavo) per convincerlo a farmi entrare nello SHIELD e dare un'occhiata in giro, ma non ho trovato assolutamente nulla che potesse aiutarmi.

L'unico posto in cui non ho ancora messo piede è una vecchia base abbandonata (sempre dello SHIELD) che si trova poco distante da qui, ma dubito che qualcuno voglia accompagnarmi fino a lì, quindi mi toccherà andare a piedi.

Alzandomi in piedi di scatto mi dirigo verso l'armadio, cercando qualcosa di adatto a questa "missione suicida" e optando per una giacca in pelle nera e un paio di jeans dello stesso colore, cambiandomi in fretta e uscendo dalla stanza di corsa per potermi dirigere verso l'uscita il prima possibile, solo che poco prima di raggiungerla, proprio all'ultimo corridoio, noto un'ombra avvicinarsi alla mia direzione, spingendomi a voltarmi per cambiare strada in fretta ma ritrovandomi Stark proprio di fronte.

«Hey, perché te ne vai in giro così?» mi chiede lui, indicando il mio abbigliamento con un cenno del capo

«Tu perché vai in giro con una tuta di latta?» rispondo di scatto, non pensando minimamente alla mie parole e agendo d'istinto

Accidenti, ma che mi è preso? Non penso affatto queste cose, perché gli ho risposto così?!
Miseriaccia, e se si è offeso? Se...

«Uh, mi sa che qualcuno qui è di cattivo umore! Poco importa, farò finta di non aver sentito, tanto lo so che mi adori!» commenta, accompagnando le sue parole con un occhiolino. Okay, non era la reazione che mi aspettavo, ma meglio così «Sai, piccola stalker, ti stavo proprio cercando. Ho in mente un nuovo progetto che credo sia a dir poco fantastico, come tutto quello che faccio d'altronde, e credo di chiamarlo Ultron! Se vuoi-»

«No! Pessima idea! Anzi, terribile

«Cosa...? Perché? Non te l'ho neanche mostrato!»

«Tony, di cosa abbiamo parlato negli ultimi due giorni?»

Lui non mi risponde, guardandomi senza capire e facendomi intere che ha scordato completamente la nostra conversazione, anche se posso giurare che quando gli raccontai di Sokovia e dei danno che provocò Ultron rimase parecchio scioccato.

La sua memoria è peggiorata, quindi devo sbrigarmi a fare qualcosa.

«Beh, di qualunque cosa si tratti ci penserò dopo» continua lui, liquidando la questione con un gesto della mano e consegnandomi un telefono che pare nuovo di zecca «Ora voglio darti questo. Ti presento il nuovo Huawei P20 Stark, modello unico al mondo! Ti ho già salvato alcuni numeri e qualche foto... Non c'è di ché!»

MONDI PARALLELI [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora