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Harry stava camminando nel bosco fischiettando felice. Ricominciare a parlare con i suoi amici gli aveva dato una carica nuova. Si sistemò meglio lo zaino in spalla e sorpassò un piccolo ruscello, riuscendo per miracolo a non rompersi l'osso del collo, al suo solito. Salì per una piccola salita e alzò lo sguardo, incrociandolo con quello del cacciatore.

Harry trattenne per un secondo il respiro. Non si aspettava di trovarsi Tim davanti. Subito si ricordò dell sue parole e arrossì.

« Tim. Come facevi a sapere che fossi qui?»

Tim alzò le spalle, aiutandolo a salire definitivamente.

« Grazie» bofonchiò il riccio.

« Prego. Stavo girando per la ronda, quando ti ho visto. Allora ti ho raggiunto. Tutto ok?»

Harry annuì, passandosi una mano dietro il collo, imbarazzato.

« Ho chiarito con Liam e Niall poco fa»

Tim gli regalò un piccolo sorriso.

« Sei contento quindi»

Harry annuì.

« Si»

« Sono felice per te. Hai.. Hai pensato a quello che ti ho detto prima che Tomlinson ci interrompesse?»

Le guance di Harry andarono direttamente a fuoco. Abbassò lo sguardo, si schiarì la voce e si passò una mano fra i capelli.

« Ecco.. Io non..»

« Non ti piaccio, vero?»

Harry si morse leggermente il labbro.

« Non è questo»

« Allora ti piaccio» disse con il sorriso sulle labbra.

Harry si irrigidì un pò, sgranando gli occhi.

« Tim?»

« Dimmi Harry»

« Mi..» si schiarì ancora una volta la voce.

« Mi chiedevo.. Perché.. Insomma, perché ti piaccio?»

Tim sorrise.

« Non c'è un perché. Mi hai colpito a scuola fin da subito, quando ti ho visto. E allora mi sono detto: perché no? Al massimo cosa puoi fare? Rifiutarmi.»

« E se ti rifiutassi?»

« Ci starei male, ma almeno non avrei il rimpianto di averti solo guardato da lontano senza mai provarci. Se mi rifiutassi, spero solo che potremo restare amici. Lo so che non ti fidi di me ora, ma cercherò di conquistare la tua fiducia. Hai la mia parola. Non sono come mi ha sicuramente descritto Louis. Io sono una persona come gli altri. »

« Ma perché sei diventato cacciatore?»

Tim alzò le spalle con nonchalance.

« La mia famiglia da generazioni fa parte di questo mondo. Io ho incominciato ad allenarmi qualche anno fa, dopo che mio fratello è morto, e poi sono diventato il capo.»

Harry annuì piano, abbassando per qualche secondo lo sguardo.

« Mi dispiace, non lo sapevo»

« Stai tranquillo, non te lo avevo detto»

Harry sorrise timidamente.

« Ora è meglio che io vada»

Anche Tim si sorrise.

Il mio uomo è un lupo - Prequel. LSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora