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"Amico, sai che stai andando incontro a Jay Park, vero?" Esclama/chiede Jungkook di punto in bianco, mentre entrambi siamo buttati sul divano.

"Uhm, cosa c'entra adesso?" Chiedo a mia volta, mordendomi il labbro inferiore.

"N-niente hyung, solo che, insomma, hai baciato Cher, ieri sera è venuta da Jin ed ha partecipato alla serata (non che mi dispiacesse, anzi), poi la hai riaccompagnata, insomma...
Sai di cosa è capace Jay Park, ricordi quando tre anni fa, accoltellò il braccio di Kai, solo perché per sbaglio, aveva leggermente piegato lo specchietto della sua auto?"

"Jungkook diamine, ho 23 anni, so come difendermi (eccome se lo sai), ho una certa nominea comunque.
E non mi interessa, e lui che è d'intralcio, perchè fra me e Cher ci sono ancora forti sentimenti." Passo una mano fra i capelli.
Non rinuncierò a lei solo per uno stupido.

"Lo s-so, ma se andasse male? Inizia a frequentare nuove ragazze intanto!" Sorride maliziosamente.

"Vai a fanculo!
Ovviamente tu sai cosa cazzo succede nella mia mente, ed ora te ne esci con queste frasi?
Vai a fanculo, di nuovo!" E dopo aver detto ciò, mi alzo dal divano e vado verso la porta di uscita, da dove entra Taehyung.
Già, dopo essere rilasciati dal carcere, Jungkook e Tae sono coinquilini, almeno le spese di una casa si abbassavano, ed almeno hanno compagnia.

"Già te ne vai?" Chiede quest'ultimo appena entrato, annuisco con la testa ed esco fuori.

Notando l'ora, vedo che è già ora di entrare a lavoro.
E per rallegrare questa giornata, cosa c'è di meglio del diluvio?
Inizio a correre verso la mia auto, salendo sopra il seggiolino, in poco tempo sono davanti al bar.

"Sei in ritardo." Puntualizza Mark, serio.
Non l'ho mai visto così serio in tutta la mia vita, c'è da preoccuparsi?

"Uhm, lo so, è che Jungkook mi ha fatto incazzare, poi la pioggia, e-"

"Il vento, i lampi, la neve ed la grandine.
Stupido, non sei in ritardo, anzi." Guarda l'orologio per poi scoppiare a ridere.
Questo ragazzo è pazzo.

"Vai a quel paese, Mark." Tolgo la giacca leggera, andando poi dietro il banco.

"Solo se mi indichi dov'è, Jimin." Mi tira uno scappellotto.
"Comunque sia, questo è il tuo primo turno di sera, perciò preparati, perchè la sera arriveranno tante persone a chiedere alcolici e blablabla, compresa Cher, quindi se hai bisogno di una mano posso venire..."

"Naah, so cavarmela da solo.
E poi dubito che ci sia così tanta gente come dici tu, fuori c'è talmente tanta pioggia, che dovrò usare la barca per tornare a casa." Ridacchio leggermente, facendo ridacchiare anche Mark.
**
La serata sembrava passare lentamente, se non che verso le ore 22 sono arrivate troppe persone, compresi i miei amici.

"Signor barista! Gradirei un altro drink!" Scoppia a ridere Hoseok, sarà il terzo che beve.

"Solo perchè sei mio amico non vuol dire che non ti faccio pagare." Lo guardo male ridacchiando, per poi versare il liquido dentro ad un bicchiere, per poi appoggiarlo sul banco, di fronte a lui.

"Gne gne gne" Guarda verso la porta, per poi posare nuovamente lo sguardo su di me "È appena entrata Cher con altre persone, vado bye!" E dopo aver detto ciò, se ne torna nel divanetto con gli altri ragazzi.

"Ehi!" Mi sorride la ragazza dai capelli rosa.

"Ehi Cher" Le sorrido a mia a volta, vedendo poi Jay Park che si affianca a lei, mettendo un braccio intorno alle sue spalle.
Mi sta salendo la rabbia, calmo Jimin, calmo.
"Cosa vi do?"

"Per lei una vodka alla fragola, per me un Jack Daniel's"
Annuisco, servendogli i drink.
"Ti aspetto la con gli altri" indica dei posti a sedere "vedi di muoverti" e dopo aver detto ciò, lo stronzo, volevo dire Jay, se na va.

"Bel caratterino eh." Roteo gli occhi al cielo, riferendomi a quella sottospecie di fidanzato, facendo ridacchiare Cher.

"Ci vediamo dopo." Si assicura che non veda nessuno del suo gruppo, per poi mettersi in punta di piedi e stamparmi un bacio sulla guancia, facendomi arrossire.

Credo di aver perso due battiti.

I Love You.|| ❁Park Jimin❁<2>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora