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Cher's pov.

Nonostante ci abbia pensato e ripensato tantissimo, ho deciso di lasciare Jay.
Non posso continuargli a mentire, non posso continuare sopratutto a mentire me:
Non mi piace, o meglio, non mi piace più.

Mi torturo nervosamente le mani, aspettando il suo rientro a casa, che dopo qualche minuto, lo sento aprire la porta.
Deglutisco rumorosamente, passandomi una mano fra i capelli.

Dopo ciò che è successo quel giorno, ci siamo parlati poco e nulla, e quel poco, ci siamo urlati contro le peggio cose.
"Ciao Cher." Dice entrando in cucina, con il tono freddo e distaccato che ha accudito in questi ultimi tempi.

"Uh, c-ciao." Mi mordo lievemente il labbro inferiore, lo guardo, lui mi guarda, nessuno dice niente, fino a quando io non decido di spezzare l'imbarazzante silenzio appena creato.
"Io ecco, devo parlarti." Mi appoggio al tavolo, continuando a guardarlo.

"Cosa devi dirmi di così tanto importante?" Inarca un sopracciglio, prendendo dal frigo una birra, stappandola con il proprio accendino.

"Ci ho pensato e ripensato a lungo, ma credo sia la cosa più giusta da fare, Jay.
Abbiamo passato bellissimo momenti insieme, e questo non lo ne-" Non riesco a finire le frasi, che una risata sarcastica da parte sua mi interrompe, facendomi accigliare.

"Sappi che non ti lascerò andare Cher, no che non lo farò" Scuotea testa, bevendo un sorso di birra "Non adesso che so che c'è Park Jimin nei paraggi" Fa schioccare la lingua sul palato, appoggiandosi al ripiano della cucina.

"Posso sapere cosa c'entra Jimin, adesso?" Chiedo con un tono di voce a dir poco infastidito.
Possibile che anche quando Jimin non fa niente, lui deve tirarlo in mezzo ogni volta?
Aish, che nervoso...

"Oh, Park c'entra tantissimo, più di quanto tu immagini.
Sai, so cosa c'è fra te e lui, so ogni cosa, e mi fa incazzare, tantissimo.
Potevo averti tutta per me, come all'inizio, ma no, quello stronzetto e la sua banda sono tornati a rovinare ogni cosa." Scuote la testa, accennando una piccola risata, sempre sarcastica "Sai, non ci sono problemi a farli fuori nuovamente, sopratutto Park.
Non sanno con chi hanno a che fare."

"Tu non sai con chi hai a che fare!" Sbotto, non rendendomi conto di ciò che ho detto "Non puoi costringermi a stare con te Jay.
E Jimin non c'entra niente, te lo posso assicurare!
Non vedo motivo di continuare, tu non consideri me ed io non considero te, sembriamo due perfetti estranei!" Mi mordicchio il labbro inferiore, notando che il ragazzo di fronte mi sta guardando con gli occhi che sembrano andare a fuoco per via della rabbia.

"E sentiamo, una volta che mi lasci, cosa farai? Dove vivrai, mh? Chi pagherà i tuoi vizi da bambina capricciosa?" Fa qualche passo verso di me, quindi d'istinto indietreggio.

"Un posto lo trovo, e anche il lavoro, non dipendo da te, dannazione!" Con passo deciso, me ne vado in camera da letto, raccantando da sotto il letto la mia valigia, mettendoci dentro ogni vestito e ogni cosa che mi appartiene, utilizzando anche un borsone per le troppe cose da inserire.

"Me ne vado, addio per sempre Jay." Lo guardo, per poi andare verso la porta d'ingresso.

"Addio per sempre?" Scoppia a ridere, per poi tornare subito serio "Non finisce qui, non sarà tutto rose e fiori, credimi." Mi guarda con un ghigno.
Non rispondo ed esco di casa, pensando ad un luogo in cui stare.
Non voglio essere d'intralcio per nessuno, ovviamente, perciò inizio a camminare senza una meta ben definita.
**
Scusate per la lunga assenza, vi prometto di essere più presente <3

Coomunque, so che la maggior parte (se non tutte) aspettavate questo momento!
Ma appunto, non pensate sia facile, ce ne saranno delle belle!

Kiss kiss.

I Love You.|| ❁Park Jimin❁&lt;2&gt;Where stories live. Discover now