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Il caldo inizia a farsi sentire ogni giorno di più, ed è una cosa snervante, visto che odio il caldo/estate, anche se sono tipo le nove di sera, fa ugualmente caldo.

Finisco il turno lavorativo, ed esco fuori dal locale, dirigendomi verso la mia Bmw.
Ho intenzione di non tornare a casa stanotte, me ne starò a fare lunghi giri con l'auto, visto che da quando sono stato rilasciato dal carcere, non ho avuto occasione di usarla come si deve.

Salgo dentro, e metto in moto la mia piccola, partendo per un punto non ben definito.
Ad attirare la mia attenzione, sono dei capelli rosa, o meglio, la ragazza dai capelli rosa, seduta su un muretto, quindi accosto, tirando giù il finestrino.

"Ma buonasera." Le sorrido dolcemente, facendole alzare lo sguardo verso di me, ha gli occhi pieni di lacrime, quindi il mio sorriso svanisce in men che non si dica
"Che succede Cher?"

"Ho litigato con Jay..." Tira su con il naso.
Anche con il trucco leggermente colato, le lacrime agli occhi, vestita con un paio di shorts ed una felpa oversize, resta bellissima.

"Sto per farti una proposta, sta a te accettare o meno." Serro le labbra in una linea, guardando di fronte a me.

"Ovvero?" Chiede lei.

"Ovvero, verresti a fare un giro in auto con me?" Riposo lo sguardo su di lei, vedendola sorridere.

"Volentieri!" Scende dal muretto, per poi sedersi di fianco a me, spargendo il suo profumo su tutta la macchina.

"Allora andiamo" Le sorrido nuovamente, ripartendo con l'auto.
**
È circa la mezzanotte passata, e noi siamo su una collinetta, seduti sopra il cofano della macchina, con vista la città di Tokyo.
Abbiamo riso e scherzato per tutta la sera, ed adesso c'è un silenzio a dir poco imbarazzante.

"Jimin?" Ad interrompere questo silenzio, piccola voce di Cher.

"Mh? Dimmi tutto." La guardo.

"Posso uhm, sapere cosa hai passato quando sei stato in prigione?" Arrossisce lievemente, facendomi sospirare.

"Certo che puoi saperlo, anche se è brutto ricordare.
Beh, i primi due mesi sono stati veramente un inferno, sia per me, che per i ragazzi, sopratutto per me, Yoongi e Namjoon, facevamo a botte con gli altri carcerati quasi ogni giorno, ma ovviamente non potevamo vincere noi, ragazzi che superano di poco i venti anni, con uomini di quarant'anni, muscolosi, veri criminali.
Io venivo preso più di mira, perchè ero il 'piccoletto' che rispondeva a tono a tutti.
Non feci amicizia con nessuno, però poi mi spostarono di cella con questo ragazzo più o meno della mia età, Suho, e legai con lui diciamo.
I ragazzi, tranne Jin, Tae e Jungkook, che erano stati spostati di sede, e Suho, cercavano sempre di tranquillizarmi, di far no che io co restassi secco in una lite con uno di quei grossi carcerati.
Poi, un giorno avvenne il macello." Chiudo gli occhi, per poi ricominciare a parlare.
"Ero a fare i pesi, nel cortile, non c'era veramente nessuno, fino a quando un gruppo di quattro uomini mi accerchia, sorridevano tutti maliziosamente, uno di loro mi si avvicinò, buttandomi sul freddo asfalto, nel mentre si slacciava la divisa arancione, restando con solo i boxer addosso, in quel momento sudavo freddo, non potevo ribellarmi, avevo gli altri tre a tenermi fermo, quell'uomo cercò di sfilare anche la mia di divisa, ma per fortuna, un gruppo di guardie arrivò in tempo, prendendo quei quattro bastardi.
Per mia fortuna, non gli ho più rivisti, e per mia fortuna, questa è stato l'unica (quasi) cosa grave che mi sia mai successa."
Finisco di parlare, guardando poi Cher, la ragazza di fianco a me, è sul punto di piangere.
"Ehi, è tutto okay, adesso sono qui." Mi avvicino a lei, ma mi precede, perchè si fionda su di me, abbracciandomi forte, quindi di conseguenza, la stringo a me.

"M-mio Dio Jimin, mi sento una persona orribile..." sussurra, facendomi accigliare.

"Perchè dovresti?
Non hai fatto niente tu, sono stato io lo stronzo, che non voleva vederti perchè si schifava di se stesso." Le alzo il mento, facendo incontrare i nostri occhi.
Alza il viso, posando le proprie labbra su le mie.
Spalanco gli occhi, gesto che mai mi saresti aspettato, ma gli richiudo subito, ricambiando e godendomi le sue dolci labbra.

"Cher." Mi stacco dopo un bel pò, riguardandola negli occhi.

"Sì?"

"Ti amo."
**
Mi scuso per la lunghissima assenza, spero sia di vostro gradimento♡

I Love You.|| ❁Park Jimin❁<2>Where stories live. Discover now