Capitolo 5

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-"io non vorrei dire "Ve lo avevo detto" ma che ne dite di Stiles ha sempre ragione?"-
-"o finiscila di brontolare, piuttosto come facciamo a liberarci?!"-
Stiles guardò Lydia a testa in giù,se avesse del sangue in corpo, sicuramente gli sarebbe arrivato al cervello.
-"oh non lo so, sai penso che queste corde siano fatte di uhm VERBENA?!"-
Lydia, d'altronde, legata ad un albero insieme alla sua migliore amica,studiava bene la situazione.
-"io non capisco..."-
Sussurò Allison.
-"perché a Stiles hanno pitturato la faccia?"-
Stiles sgranò gli occhi, dimenandosi come un salame sulle corde.
-

"HANNO FATTO COSA?!"-
Lydia scoppiò a ridere,dando voce a quella grotta fredda e umida.
-"COME HANNO OSATO C-CHI È STATO?!"-
Ringhiò il moro mentre provava a liberarsi,ma la Verbena gli bruciava i polsi e le caviglie, rendendolo inutili i suoi poteri...o forse non proprio tutti.

-"siamo stati noi"-
Allison mostrò i canini mentre Lydia e Stiles gli occhi scarlatti,e da un piccolo fascio di luce,le due figure misteriose fecero la loro entrata in scena...

-"Oh andiamo! Siamo stati messi K.O da dei mocciosi!"-
-"Zitto Stiles,bambini ehm perché ci avete rapito?"-
-"Certo Allison perché non ti fai spiegare anche il piano malvagio che hanno in mente?!"-
Brontolò Stiles dondolando avanti e indietro.
-"zitto demone della notte,noi non siamo bambini ma folletti"-
Disse la bambina dai capelli bianchi e la pelle pallida argentata.
-"ci mancavano anche i nani da giardino"-
Allison roteò gli occhi e con una mano cercò di afferrare il suo coltellino svizzero che teneva sempre nella tasca anteriore dei jeans,ma si fermò sentendo l'urlo straziante di Stiles,che fece tremare la grotta.
Il folletto dalla carnagione olivastra e i capelli dorati come il grano teneva alto un dito verso il vampiro,facendolo contorcere dal dolore.
Del sangue uscì dalla sua bocca e più boccegiava in cerca di aria,più il sangue aumentava.
-"Questi nani da giardino,sono più anziani di te,sporco demone dalle sembianze umane,dovresti mostrare rispetto"-
Lydia guardò Allison, notando che in mano aveva il suo coltellino svizzero. Ma prima Allison riuscisse a liberarsi,dei lupi entrarono nella grotta,mettendo K.O due chimere che stavano alla guardia.
-"Ci mancavano anche i lupi, fantastico"-
Brontolò Stiles sputando del sangue.
Un lupo nero,il più grande di tutti ruppe la corda che teneva in alto Stiles,e facendo piano cercava di liberare le mani del moro.
-"Vattene cagnaccio ce la faccio da solo!"-
Ringhiò allontanandosi,ma il lupo con un salto,gli saltò addosso bloccandolo sotto di lui.
Stiles guardò attentamente gli occhi del lupo e il lupo,fece lo stesso. Rimasero così finché un un folletto non gridò.
-"UCCIDETELI"-

Dalle cavità del muro uscirono due minotauri,pronti a caricare e colpire gli intrusi.
-"ANCHE I MINOTAURI?! MA NON ERA UNO?!"-
Sbottò Stiles guardando il lupo che rimase immobile a guardare le due figure mitologiche davanti a sé e così anche gli altri lupi,tranne un lupo dal pelo marroncino chiaro che si mise davanti ad Allison proteggendola.
La ragazza sorrise ma il suo sorriso sparì subito quando un minotauro lanciò il beta al muro.
I suoi occhi divennero rossi con piccole crepe intorno, ringhiò mostrando i canini e si buttò sopra il minotauro facendolo cadere con la faccia a terra e strappandogli il cuore nero pece.
Stiles si mise davanti al lupo nero ringhiando contro l'altro minotauro.
-"Ei toro ti piace il rosso vero? E allora guarda qua"-
Illuminò i suoi occhi correndo via velocissimo,arrivando dietro le spalle del mostro.
-"Ei lupo!"-
Derek che nel frattempo era restato immobile ,si risvegliò dal suo stato di trance, ringhiando e avanzando verso il minotauro,per dare una mano a Stiles.
-"Sai qual'è il colmo per un toro?"-
Gli conficcò una mano dentro la schiena,trovando il cuore e stringendolo.
Guardò il lupo che gli fece un cenno con il capo in senso di consenso.
-"prenderlo per le corna"-
Sussurò,tirando via la mano con il cuore in mano e lanciando il corpo verso il lupo,che gli staccò la testa.
-"WOAH, siamo una bella squadra eh cagnaccio?"-
Stiles si avvicinò ad accarezzare la testa del lupo,ma l urlo di Lydia lo distrasse e corse via verso di lei,che stava torturando i due folletti,con il suo urlo.
-"okey Lyds può bastare"-
Disse Allison, avvicinandosi a Stiles che ancora sanguinava.
-"Come stai?"-
-"Mi sento leggermente morto"-
Lydia sorrise scuotendo la testa.
-"Vedo che il tuo senso dell'umorismo non è passato"-
Il moro si portò una mano sul cuore
-"Lydia Van Martin dubiti di me?"-
-"Oh non lo farei mai Stilinski"-
Allison prese per il colletto uno dei due folletti e lo alzò in aria.
-"METTIMI GIÙ!"-
-"Che ne facciamo di loro?"-
Il moro rimase qualche minuto a pensare,prima di girarsi verso il lupo nero che annusava la zona.
-"Potremmo dargli impasto ai lupi"-
Il folletto iniziò a tremare.
-"No! Aspettate, possiamo esservi utile"-
La corvina aumentò la stretta sul collo, ringhiando.
-"e come?"-
-"una persona ci ha mandato a rapirvi,non sappiamo chi sia,ma è molto potente,vuole riunire una nuova congrega.."-
I tre vampiri si guardarono tesi,prima che i due folletti sparirono via...

---

Messaggio da Scott McCall:
Gelato e passeggiata romantica intorno al bosco?
-scott

Allison sorrise,continuando a pettinarsi i capelli,scegliendo una gonna a ruota nera,insieme ad una camicetta rosa cipria. Indossò il suo cappotto nero insieme al suo cappellino alla francese e prendendo la borsa uscì, trovando già Scott sotto casa con una rosa blu in mano.
-"Ci stai forse provando con me Scott McCall?"-
La corvina andò ad abbracciare il suo "amico"
-"Forse si signorina Argent"-
Scott lasciò un dolce bacio sulla guancia fredda di lei.
-"sei freddissima"-
-"Il mio calore corporeo è molto basso"-
Disse ridendo nervosamente Allison, prendendo la rosa fra le mani e odorandole il profumo.
-"grazie"-
Scott arrossì leggermente e gli porse una mano
-"vogliamo andare mia bella signorina?"-
-"Certo Monsieur"-
E insieme camminarono ridendo sotto quel cielo stellato..
Seguiti da due personaggi,troppo diffidenti per lasciarli soli...

Mentre i due si sedettero su una panchina, mangiando delle patatine,Stiles atterrò su un albero lì vicino, osservandoli.
-"li stai ancora seguendo?"-
-"AHHHHHHHHH DEREK! DEVI SMETTERLA DI APPARIRE COSI!"-
Il licantropo si mise seduto sul ramo, osservando il moro che si scompigliava i capelli con una mano.
-"io? Sei tu lo stalker fra i due"-
-"non mi fido di Scott,puzza di cane"-
Ringhiò, illuminando gli occhi rossi e mostrando i canini.
Derek sorrise,bloccando Stiles al tronco.
-"Beh io non mi fido di Allison,sa di morto"-
Sussurò avvicinando le labbra alle sue.
Se Stiles avesse avuto ancora un po' di respiro, sicuramente si sarebbe bloccato.
Ma prima che le loro labbra potessero toccarsi,l'urlo di Allison squarciò il momento romantico tanto atteso.
Stiles spinse via Derek,guardando la panchina ormai vuota.
-"ALLISON"-
Urlò seguito da Derek che ululò insegno di richiamo,ma Scott non ripose..
I due demoni si guardarono.
-"li hanno presi"-
Sussurrarono...
Ma la domanda era..chi,li aveva presi?

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