This Is War

Capitolo 7

Remember me for centuries

Allison era legata con catene d'argento,facendo divenire i suoi polsi rossi.
Scott era ricoperto di aconito napello e il suo respiro diveniva sempre più corto,a volte fino a fermarsi per qualche minuto  per poi ricominciare..
-"S-scott respira okey?"-
Gli occhi del giovane stavano perdendo colore,quasi a diventare un giallo sbiadito,un giallo senza emozioni...senza vita..
-"non r-riesco A-allison.."-
Poi ruggì,facendo tremare la stanza in cui si trovano.
Allison chiuse gli occhi sentendo qualche altro prigionierio che canticchiava per resistere al dolore.
Guardò i suoi polsi, osservando il sangue che lentamente lasciava il suo corpo.
Poi guardò Scott, di fronte a lei, inginocchiato,con le mani piene di sangue,per via degli artigli...l'uomo si stava tramutando in bestia e per Allison non sarebbe stata una passeggiata..

Stiles si svegliò addosso a Derek, entrambi storditi.
-"Caspio che botta.."-
Borbottò il vampiro massaggiandosi le tempie.
Il licantropo invece lo fissava stranito,per poi ridere come un dannato.
-"cos'hai da ridere te?!"-
Ringhiò Stiles.
-"come sei conciato? AHAHAHAHA"-
Il lupo continuava a ridere e Stiles gli tirò un sassolino in faccia per farlo smettere,poi si guardò. Aveva una gonnella da gladiatore, il petto nudo con una specie di cinta che legava dalla spalla passando per il torace.  Le protezioni in bronzo e in oro alle ginocchia,seguito da scarpe alla schiava, allacciati con cuoio,e lo stesso alle mani.
Poi a terra vide un elmo e due armi,il pugio(pugnale) e una coda spinata, le sistemò addosso a lui e guardò Derek trannettenendo la bava alla bocca.
Era conciato come un guerriero spartano e anche se agli occhi del branco,risultava ridicolo,agli occhi del nostro protagonista risultatava un dio greco.
-"Dovresti chiudere la bocca, potrebbero uscirti delle mosche Dead body"-
Stiles sbatté le palpebre,riprendendosi dal suo stato di trance e sbuffò davanti al sorrido perfetto del licantropo.
-"oh stai a cuccia,sacco di pulci"-
Ringhiò il moro,passandosi una mano sui capelli,non capiva dove si trovavano,ma dall'oscurità emerse una luce che illuminò di colpo il corridoio,o meglio...tavola.
(Vi consiglio di ascoltare da questo punto la canzone sopra)
E

rano prigionieri di un gioco,stile labirinto,con roseti di spine e se stavi in assoluto silenzio,potevi sentire i pianti di aiuto,di vecchi prigionieri o le urla dei fantasmi che da troppo tempo occupavano questo gioco.
La terra sotto di loro tremò, e dei dadi giganti caddero quasi sulle loro teste,fino a formare il numero 5..
-"oh ma andiamo! Bene sourwolf cinque caselle,andiamo a destra"-
-"Destra? Troppo semplice, sinistra"-
-"Appunto che è semplice,destra!"-
-"sinistra!"-
"Destra!"-
Derek ruggí, assomigliando a un feroce leone,Stiles mostrò i canini,più affilati di quelli di un lupo.
-"Smettetela di litigare,dovete avanzare,il tempo scorre.."-
Jack apparve dietro Stiles,che saltò in braccio a Derek.
-"LA DOVETE SMETTERE DI APPARIRE TUTTI COSI OKEY?!"-
Derek lo fece cadere a terra, guadagnandosi uno sguardo poco amichevole da Stiles.
-"oh mi dispiace Stí,ma sono qui come tempo,se entro 10 secondi non decidete dove andare,vi toccherà...Η πρόκληση"-
Stiles deglutí guardando in alto,osservando lo scorrere del tempo..
Prese Derek per un braccio e lo condusse a destra.
Una volta sulla casella,l atmosfera cambiò.
Si ritrovarono nel Colosseo,armati fino ai denti davanti a dei gladiatori.
Il re dei folletti, travestito da imperatore si alzò e diede il via al combattimento..

Stiles e Derek si trovarono accerchiati da sei gladiatori, per lo più schiavi incazzati,con tanta voglia di sangue.
Derek ruggí sfoderando gli artigli...ma non uscirono. Si guardò le mani umane, poi guardò Stiles,che cercava di mostrare i suoi canini..
Li aveva privati dei loro poteri sovrannaturali...
Afferrò la sua spada,insieme allo scudo e si lanciò contro due gladiatori.
Il primo Ottavianue era un uomo minuto,francese, e fu facile metterlo K.O
Il secondo invece,era un uomo grosso, possente...sembrava più una mutazione che un uomo normale. Urlò contro Derek scagliandolo al muro dell'arena.

Stiles,ricordandosi bene le mosse di autodifesa, imparate da un grande maestro in Cina, immobilizzò due gladiatori,paralizzandosi.
-"EVVAI! STILES VINCE!"-
Ma aveva cantato troppo presto..
Un uomo alto,quanto un palo e i denti storti e appuntiti gli si spiazzò davanti.
-"Ma cosa mangiate tutti?! pane con gli steroidi?!"-
Stiles venne preso dalla gola e fu alzato.
Il respiro per la prima volta il 645 anni gli mancava,poi fu sbattuto a terra,creando una grande crepatura..

Derek si rialzò,sporco di sangue,incazzato nero più che mai.
Ruggì così forte che l' incantesimo svanì,facendolo ritornare un demone.
Il corvino si trasformò in un lupo, ringhiò e attaccò il suo avversario, mordendolo alle gambe.

L' uomo urlò prendendo il lupo e tirandogli un pugno.
Sangue uscì dalla bocca di Derek ma il licantropo si alzò sputando, illuminando gli occhi..

Stiles chiuse gli occhi afferrando la grande mano del suo avversario,poi li riaprì, più rossi che mai.
-"È SOLO UN'ILLUSIONE!"-
urlò rompendo la mano e scagliando via il gladiatore.
Sorrise mostrando i canini,e veloce come un fulmine si scagliò sopra di lui riempiendolo di pugni, graffiandogli il petto e scomparendo, gli apparve di dietro fluttuando,trapassando la schiena e stringendo in mano il cuore..ma forse non era quello che pensava..
Lo tirò via, e invece di un cuore,aveva in mano un artefatto,un piccolo tridente di Nettuno (Poseidone).
La esaminò meglio e sul retro vi era un'etichetta.

L'acqua è tua amica, l'oceano il tuo nemico trova il pezzo mancante per attivare il tridente.

Stiles conservò il tridente nel borsello che aveva sulla cinta. Poi morse il collo del suo avversario ancora vivo, staccandogli la giugulare.

Derek prese la rincorsa e prendendo dal collo il gladiatore lo uccise,facendo uscire dalla sua bocca una gemma dorata.
Il lupo la copri con la zampa e ululò. Stiles guardò Derek sorridendogli con una mano mentre con l'altra si puliva dal sangue.
Derek scodinzolò, prendendo in bocca la gemma e si avvicinò a Stiles..ma il re dei folletti, liberò una chimera.
Alta 1.99, robusta e molto,molto arrabbiata.
Stiles roetò gli occhi guardando il lupo.
-"insieme okey?"-
Il lupo annuì e insieme si scagliarono contro la chimera..

Derek rimase ferito al petto,ma riuscì a mordere un punto vitale della creatura,mentre Stiles gli cavò gli occhi, spremendoli come due arance.
-"Oh ma dai che schifo!"-

I due furono trasportati sulle caselle,dove per 5 minuti potevano riposarsi e riprendersi dalla battaglia..
-" odio questo gioco"-
Brontolò Derek, guardando la ferita al petto rimarginarsi.
Stiles si avvicinò,mordendosi il polso facendo uscire un po' di sangue.
-"Bevi, accelera la guarigione"-
Derek annuì bevendo dal polso del vampiro.
Ma lo allontanò subito.
-"E ti bevi questa robaccia?!"-
-"beh tu annusi i sederi degli altri cani,non sei meglio"-
Derek illuminò gli occhi,sta volta leggermente arancioni.
-"Non sono un cane Stilinski."-
Stiles gli accarezzò i capelli ridendo per il broncio di Derek.
-"ma come no? Guardati sei adorabile"-
Derek sbuffò roteando gli occhi.
-"stupido Dead body"-

Allison terrorizzata nel vedere Scott a terra, iniziò a cantare una piccola melodia che a quanto pare, riuscì a cammarlo e ad addormentarlo..
-"spero che arrivino presto"-
Sussurò la vampira guardando il riflesso della luna...