Era deciso: la priorità sarebbe stata quella di fare pace con Hinata una volta per tutte.
La campanella che indicava il cambio dell'ora suonò: erano le 10:00 A.M. il corvino doveva recarsi al suo armadietto per prendere un libro che prima, si era dimenticato di recuperare. Lo aprì e ci trovò un biglietto: "Ehy, è da un po' che non facciamo una conversazione 'seria' e 'senza litigare'... mi spiace... Un'altra, ti prego"
Tobio scrisse d'impatto una risposta e la lasciò lì. Essa diceva: "ok... scusa ma non ho ancora capito un beato cavolo di quello che cerchi di dirmi. C'è. Fatti capire cavolo. Almeno dimmi chi sei che parliamo faccia a faccia se hai il coraggio. Ciao."
Si capiva ormai, che l'alzatore era cambiato. Chissà il motivo di questo suo "ritorno al passato". Forse i problemi con Hinata? Lo stavano facendo stare male e per non darlo a vedere mostrava solo la parte cattiva del suo carattere? Perché lo sapevano tutti, in fondo, ma proprio in fondo in fondo, Kageyama era dolce.
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"23 giorni per innamorarmi"
FanfictionBoy×Boy ogni giorno, lo stesso luogo, diversi biglietti, ma da una sola persona. #13 in storie brevi il 13/03/18 #8 in kagehina il 14/5/18 #2 in Haikyuu il 12/5/20
