EREN POV:
Sento levi prima appoggiato allo stipite avvicinarsi ; "allora moccioso ,cosa o chi intendevi?"
Lo guardo negli occhi in cui mi perdo e cerco di trovare una scusa credibile , come aveva detto Armin faccio schifo a inventare scuse ; " stavo dicendo ad un mio amico ,si stavo parlando con lui " levi mi guarda scettico " é peggio della scusa della sveglia usata dai mocciosi quando sono in ritardo a scuola" faccio una risatina isterica distogliendo lo sguardo " moccioso Hanji ha detto di avvisarti che tra poco dobbiamo andare a mangiare " " mh mh " rispondo annuendo ; dopo di che salgo in camera e richiamo il meloncino ." Hey Eren ,vedo che sei vivo"
"Ha ha ha molto spiritoso davvero "
"A parte gli scherzi cosa ti serve ?"
" Io ....niente ..volevo solo parlare "
Dico cercando ci nascondere che in realtà lo avevo richiamato solo perché in quel momento volevo qualcuno che mi ascoltasse ." Dai Eren ti conosco ,sputa il rospo"
"E va bene , hai presente la lettera di mio padre ,quella che non avevo intenzione di leggere ? "
"Si è allora ?"
"La ho letta "
Ci fu un silenzio straziante e poi ripresi a parlare .
"Mio padre é stato preso ,anche lui come la mamma ; diceva che era colpa mia ,che non si era pentito di quel che ha fatto è che lo rifarebbe ; ha detto che appena mi vedeva me l'avrebbe fatta pagare come tempo fa anche peggio ; Armin ,non voglio , non voglio vederlo ,non voglio più sentirò ,so che é colpa mia ma non posso farci niente ,ho cercato di rimediare ma c'eri sempre tu che arrivavi all'ultimo quando anche l'ultimo filo della mia vita si stava per spezzare e li ricucivi tutti , facevi in modo che continuassi a combattere "
Un singhiozzo seguiti da tanti altri mi fecero interrompere e presto molte lacrime solcarono le mie guance .
"M-ma a-anche i-io sono umano è dopo u-un po' c-cedo ; scusami lo ho r-rifatto e non h-ho mantenuto la promessa ,s-scusami""Eren ,ascoltami ti prego ,non fa nulla ,ora dimmi dove sei vengo lì e risolviamo tutto come al solito ma ti prego non fare cazzate "
"S-sono dalla psicologa H-Hanji Zoe "
"Aspettami ,arrivo subito ; é una fortuna che abitiamo vicini "
Detto questo chiuse la chiamata ; portai lo sguardo al soffitto e senti bussare alla porta "Eren sono Hanji scendi dobbiamo mangiare " "Non ho fame ,mangiate senza di me " dissi cercando di non far notare la mia voce rotta dal pianto .
"Eren devi almeno mangiare qualcosina anche poco se no ti sentirai male " "Non ti preoccupare starò bene ,nel caso mi verrà fame scendo e mangerò con voi " "E va bene ma che questa sia la prima é l'ultima volta intesi ?" "Certo ,intesi"
Senti dei passi allontanarsi e poi una porta chiudersi .
Era da 20 minuti che fissavo il soffitto finché senti suonare la porta ,incuriosito andai all'ingresso di vidi Hanji parlare con un ragazzo con un corpo esile e una zazzera bionda ; quel ragazzo lo conoscevo bene , era lo stesso che mi ha salvato un milione di volte ; l'unica persona che non mi aveva lasciato da solo a marcire, l'unica che mi capiva ; ha risvegliarmi dai miei pensieri fu Armin che mi si catapultó letteralmente a dosso "Eren!" "Oddio temevo che l'avresti rifatto ,scusami ! ,Dovevo stare con te e invece ti ho lasciato solo, ancora "
Sorrisi instintivamente e gli passai la mano tra i capelli " Armin ,calmati non sono mica morto " dissi facendoli un sorriso per rassicurarlo al che si alzò "Mi scusi per l'intrusione " disse rivolgendosi ad Hanji ed al Moro che ci guardavano con faccine confuse ;"Lui é Armin un mio amico di infanzia" "Ciao ! Sono felice di conoscere un amico di Eren!" "Tsk , Quattrocchi non urlare; io sono levi e lei é Hanji Zoe la psicologa del moccioso" disse guardandomi mentre pronunciava l'ultima parola "Bene visto che sei venuto fino qui che ne dici di sederci e spiegare la situazione anche a noi?!" Disse euforica Hanji "Certo ,va bene" maledissi mentalmente Armin ,ora mi toccava parlarne anche con loro.
Eravamo tutti sul divano e levi ci portó Delle tazze di te "Allora Armin come mai sei venuto qui tutto di corsa e preoccupato ?"
Io guardai Armin di sottecchi sperando che inventasse una scusa o che almeno non andasse nei dettagli ,sapeva che l'unico con cui mi aprivo per certe cose era lui " Sono venuto qui perché ,quando Eren é stato dall'ultimo psicologo mi aveva chiamato e avevo scoperto come lo trattavano perciò lo ha cambiato e quando mi ha chiamato pensavo fosse successa la stessa cosa perciò sono venuto qui di corsa e preoccupato " ok é deciso domani lo sposo ,Armi ti adoro ; quella che disse Armin era una mezza verità perché era successo certo ma non era quella il motivo per cui lui era qui ,ma bastò per convincere Hanji e fui soddisfatto ; rimase lì ancora un po' e poi se ne andò ; io lo accompagnano alla porta e prima che se ne andasse li sussurrai "grazie per prima " lui mi guardo e mentre andava via e agitava la mano mi urlo " É a questo che servono gli amici" feci un sorriso e poi chiusi la porta "Bene moccioso ora che il tuo amichetto é andato via ,di cosa stavate parlando al telefono" mi girai e vidi due gemme grigie scrutarmi attentamente "b-bhe....te lo ha detto anche lui no? " " No ,lui a detto perché era qua non di cosa avete parlato al telefono " cazzo ,doveva proprio capitarmi un tizio così stronzo come coinquilino?! " Niente di che " " non credo visto che ad un certo punto stavi piangendo" " io ...piangendo ....ti sarai sbagliato" dissi facendo un sorriso tirato e cercando di salire in camera ma lui mi bloccò " non credo ,forza moccioso sputa il rospo non ho tutto il giorno "
" Cosa me lo chiedi se poi non ti interessa nemmeno , cosa mi chiedi le cose, se poi ti servirebbero solo per lavoro " dissi tenendo lo sguardo basso; strinsi i pugni ,presi un respiro, alzai la testa fissando i miei occhi nei suoi e urlai " COSA NE SAI TU DELL'ESSERE TRATTATO COME UN OGGETTO O UNA PERSONA CHE ORMAI NON SPERANZE COSA NE SAI TU DI ESSERE CONSIDERATO UN MOSTRO ALTAMENTE PERICOLOSO PERFINO DALLA TUA STESSA FAMIGLIA !? NIENTE ,NON NE SAI NIENTE!; non ne sai niente " dissi abbassando la voce nell'ultima frase è scappai , andai fuori ,non interessava dove ; mi importava solo di fuggire ,ero bravo solo in questo ,fuggire dai problemi e non affrontarli ero solo un codardo ,ma che ci potevo fare non sapevo fare altro.
Ad un certo punto vidi una luce intensa e poi il buio , l'unico che non mi ha mai abbandonato : mi avvolgeva accompagnandomi in un lungo sonno pieno di incubi da cui non mi sarei più svegliato .
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you stole a piece of me
FanfictionUn eren costretto a vagare da psicologo in psicologo; un giorno inconta due pozze grigie che li stravolgono la vita . ____________________________________ -boy x boy - SE SIETE OMOFOBI SIETE PREGATI DI ANDARVENE E NON TORNARE PIÙ . In caso contra...