starò al tuo fianco

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POV LEVI :
Erano già 3 giorni che Eren si era chiuso nella mia stanza e non c'era verso di farlo uscire ,Erwin era ritornato a casa sua e io usavo la camera del moccioso ;
Un po' mi dispiace avergli urlato quelle parole ma se l'era meritato "levi " mi chiama con voce stanca Hanji, ogni giorno andava da Eren cercando di farlo uscire e la notte non dormiva per trovare un nuovo modo di convincerlo "io ora preparo il pranzo ,so che al momento non hai buoni rapporti con lui ma...puoi andare ad avvisarlo e magari ,parlarci un po" "Hanji ,é lui che ha sbagliato non io " "si ma se lo ha fatto ci sarà un motivo no ?!" Effettivamente era così se non ci fosse stato un motivo Eren non mi avrebbe tradito con il biondo ,annuii e salii le scale ,bussai alla sua porta ,ma niente "moccioso ,sono levi ,apri" dall'altra parte si sentivano solo mugolii "Eren apri ,parliamone okk?" Dissi con la voce più dolce che avevo "s-scusa" aveva la voce rotta di un pianto ,una voce stanca ,ma non stanca di chi a sonno ,stanca di chi non ne può più di vivere nel dolore "non fa niente ora apri " "n-no" "Eren ...." Sentii il tumore metallico di qualcosa e poi Eren singhiozzare ,sperai con tutto il cuore che non fosse quello che pensavo "Eren apri questa porta subito!" Niente "Eren se non la apri la sfondo " "n-non lo f-arai m-mai" disse " conto fino a tre " sentii un singhiozzo "uno" e si sentì uno scroscio "due " e si sentirono i piedi essere trascinati sul pavimento "....tre " si sentì un tonfo ,diedi una spallata alla porta , riuscii ad aprirla vidi la stanza buia su letto erano presenti macchie di sangue e sul cuscino era posata una mia foto per terra davanti ad esso vi era Eren  sdraiato ,aveva il viso stanco ,sembrava non dormire da giorni e c'erano occhiaie mostruose sotto gli occhi in mano aveva un altra foto in cui c'eravamo noi due che ci abbracciavano sul viso erano ancora presenti i solchi tracciati dalle lacrime ;così vicino a lui mi accovacciai e lo presi in braccio ,lo portai subito nel salotto e lo poggiato su divano chiamai Hanji che rimase scioccata "Quattrocchi non é il momento di rimanere lì così ,devi aiutarlo ,ti prego " "se tu dici ti prego allora é grave " disse Hanji "tsk .....muoviti " Hanji lo curo e ripulì dal sangue ,io aspettai li finché non si svegliò "levi ?" "Mhm" chiesi mentre scompigliavo piano i suoi capelli  "sai sui polsi erano presenti segni di corde e sulla schiena frustate ma non solo recenti anche cicatrici di chissà quanto tempo ,non credo sia andata proprio come ti ha detto lui " io sgranai gli occhi quanto poteva aver dovuto soffrire un ragazzo così dolce "quel bastardo di Erwin allora
......" "Si " mi interruppe la castana "ma ora stai qui con lui e dagli l'amore che gli é sempre mancato " Annuii e portai il mio sguardo sul viso del moccioso ,si stava agitando ne sonno "Eren Eren sono io svegliati" "n-no ti prego b-basta non voglio " disse incominciando a lacrimare "Eren svegliati ...ti supplico" si svegliò di scatto e si guardò attorno ,appena mi vide si ritirò in un angolo del divano portando le gambe al petto "s-scusa" disse soltanto "Eren non fa niente é passato " "scusa scusa scusa " continuava a ripetere lo strinsi tra le mie braccia lui si aggrappo alla maglia e inizio a singhiozzare in un pianto disperato ,io lo lasciai piangere sul mio petto tenendolo stretto a me é accarezzandogli i capelli ,si doveva sfogare, per ora era tutto quello di cui aveva bisogno .

you stole a piece of meWhere stories live. Discover now