Thursday;;

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Now is playing: Thursday...

»You'll be mine.

*

Era un giovedì piovoso di metà marzo e Chanyeol era determinato a fare ciò per cui aveva ormai passato decisamente troppe notti insonni.

Come al solito il locale era pieno zeppo di gente anche verso l'orario di chiusura notturno ma questo non lo demoralizzò affatto, anzi.

Era più che deciso a chiedere quel maledetto appuntamento a Byun Baekhyun e niente e nessuno l'avrebbe fermato o si sarebbe intromesso questa volta.

Aspettò come al solito la comparsa delle tre figure familiari sul palchetto e chiudendo gli occhi, ascoltò ogni parola o frase che uscisse dalle loro labbra completamente rapito come al solito.

«I like that feeling, right before it's about to get ripe.»

«I like this routine feeling.»

«This distance of just about to touch but not.»

Buffo, pensò Chanyeol.

Quella canzone sembrava descrivere appieno la situazione attuale tra lui e il biondo.

Perché effettivamente era così: ad entrambi piaceva anche solo essere in presenza dell'altro.

Nonostante si lanciassero diverse occhiatine durante i live di Baekhyun -e ogni tanto c'erano anche volte in cui le loro mani si sfioravano per sbaglio sul bancone del bar quando "litigavano" su chi dovesse offrire il caffè o qualsiasi altra cosa avevano ordinato-, allo stesso tempo nessuno si azzardava a fare il tanto fatidico "primo passo"; poiché entrambi troppo timorosi di mandare all'aria la confortevole routine a cui avevano dato vita insieme con quel qualcosa in più.

«I don't think you're getting any closer
But I like you even more»

Ma questa volta Chanyeol non avrebbe permesso che questa situazione statica rimanesse tale.

In ogni occasione in cui erano vicini, sentiva sempre quella strana tensione tra di loro.

Voleva conoscere Baekhyun, potergli parlare liberamente, senza alcun freno, innamorarsi addirittura di lui e baciarlo senza doversi fare troppi problemi.

E sperava che tutto ciò fosse ricambiato dall'altro.

Non osava nemmeno immaginare come ci sarebbe stato per un rifiuto.

Tutte le sue certezze sarebbero venute meno e tutto ciò che aveva sempre creduto sarebbe caduto come un castello di carte a causa di una forte raffica di vento proveniente da chissà dove.

Chanyeol non poteva assolutamente farsi influenzare da questi pensieri negativi, non lo accettava affatto.

Gli piaceva sempre trovare il meglio anche nelle situazioni più critiche o disperate perché proprio non riusciva a concepire qualcosa di così grande e spaventoso come la tristezza.

Quindi se Baekhyun lo avrebbe ipoteticamente rifiutato, si era ripromesso di accettare la scelta dell'altro senza alcuna polemica.

Di certo non poteva obbligarlo ma almeno poteva finalmente dire di poter essersi tolto un peso dallo stomaco che ormai era diventata una figura presente ovunque andasse e durante qualsiasi cosa facesse.

Quando sentì le ultime note della canzone terminare bruscamente ritornò alla realtà come svegliandosi da uno strano sogno.

Aprì lentamente gli occhi godendosi ancora quell'ultimo rimbombo di note che automaticamente risuonavano nelle sue orecchie e sorrise in direzione del biondo che in risposta gli fece un cenno col capo.

Ormai per loro era diventata consuetudine, quasi una routine, bere un caffè a fine spettacolo e parlare un po' per rilassarsi o scherzare insieme.

A Chanyeol piaceva davvero molto il fatto che avessero qualcosa che condividessero solo loro in un modo quasi intimo e privato.

Poteva anche sembrare una cosa banale o di poco conto ma per il moro stare quella mezz'oretta dopo la chiusura del locale a parlare con l'altro lo rendeva incredibilmente felice e pieno di energia.

E giorno dopo giorno, spettacolo dopo spettacolo e caffè dopo caffè aveva scoperto pian piano, a piccoli passi, qualcosa di Baekhyun che lo aveva fatto innamorare sempre più di lui.

Piccoli ma grandi gesti che gli facevano battere il cuore come se fosse una ragazzina delle medie alle prese con la sua prima e storica cotta.

Mettendo da parte questo fiume di pensieri in piena che non ne voleva proprio sapere di arrestare il suo prorompente corso d'acqua, si alzò e si diresse automaticamente da Baekhyun.

Quando lo trovò lo vide subito corrergli incontro e sorridere ampiamente.

Sorriso che puntualmente Chanyeol ricambiò subito.

Salutarono velocemente Jongdae e Minseok e passarono la serata come ogni volta.

Quando giunse il momento di salutarsi e Baekhyun stava per svoltare l'angolo per andare via e tornare a casa il moro lo richiamò.

«Baekhyun!» la voce roca di Chanyeol faceva faticare ad uscire sicura e la sua lingua sembrava indugiare parecchio sulle parole che sarebbero seguite a quel nome e infine fuoriuscite dalle sue labbra.

Baekhyun si girò confuso, arrestando il passo,e guardandolo avvicinarsi a lui.

Adesso si trovavano l'uno di fronte all'altro e il biondo dovette alzare di poco il capo per guardarlo dritto negli occhi.

Chanyeol lo trovò dannatamente adorabile e quel gesto lo distrasse abbastanza da fargli dimenticare le mani strette in due pugni sudanti per la tensione.

«I-Io mi chiedevo se... se ti andasse di u-uscire con me uno di questi giorni.» buttò fuori Chanyeol guardando in trepidante attesa l'altro attendendo una risposta che non tardò ad arrivare.

Baekhyun che inizialmente si era preso qualche secondo per realizzare il tutto, sorrise a trentadue denti e scoppiò a ridere sotto lo sguardo più che confuso di Chanyeol.

«Stavo quasi cominciando a perderci le speranze, perché ci hai messo così tanto?» rispose il più basso ridacchiando e questa volta fu Chanyeol a ridere di gusto, la tensione che aveva accumulato in precedenza completamente svanita e il cuore decisamente più leggero.

❝Blooming days❞ || CHANBAEKWhere stories live. Discover now