71. POSSO SPIEGARE

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Parte del capitolo è stato scritto con la collaborazione di: DaddaTaras
Passate nell'angolo autrice prima di chiudere il capitolo 🎶

"POSSO SPIEGARE"

Erano passate diverse settimane dalla mia uscita con Danielle e in quei giorni, oltre al vederla sempre più spesso riuscendo ad uscire insieme, la vidi anche più leggera e spensierata. Jake alla fine non lo avevamo più ne visto ne sentito, ma come avevo pensato tempo prima, lui si era sentito responsabile e in parte mi sentii sollevata. In qualche modo aveva capito di aver sbagliato. Anche se non sembrava, pure lui aveva un cuore.

Dani il giorno successivo mi aveva confidato che la sua paura di poter tornare da Jake si era dissolta, capendo finalmente di essere libera dai ripensamenti avuti in passato. Da quel giorno cominciò a farsi vedere sempre più, infatti gli amici alla villa, alla notizia, cominciarono a fare baldoria e a segnare sul calendario le sue serate libere per occupargliele tutte con dei festoni pieni di carne, verdura e fiumi di birra.

Finalmente invece ero riuscita ad organizzarmi con i miei migliori amici, cosa da non credere. Tra un impegno e l'altro eravamo riusciti a trovare un giorno che andasse bene per tutti e tre. Mancavano diverse settimane alla mia partenza per l'America insieme a Sammy e più il tempo scorreva, più mi sentivo emozionata ed agitata.

In quella tarda mattinata, andai prima a prendere Brooke a casa sua, salutando così Matt che doveva raggiungere l'università, e subito dopo ci avviammo verso il dormitorio di Suwa. Arrivate ci fecero entrare senza problemi fino alla sua stanza e dopo aver bussato per una buona manciata di secondi, il nostro migliore amico si degnò di aprire la porta, presentandosi in mutande. Un altro esibizionista.

Non ti azzardare a pensare "anche Sammy sta in mutande a dormire" con quell'aria scocciata, uno c'è caldo, due si dorme bene e non capisco perché non vuoi dormire direttamente nuda con lui.
Perché mi sembra strano.
Ma lo avete già fatto, stupida!
E mica dobbiamo fare i conigli.
Sì invece!
Ma tu hai gli ormoni sempre in fibrillazione?

«Sei il solito ritardatario, Rosso!» sbottò Brooke e dovevo ringraziarla perché nella mia testa stava per scoppiare un'altra di quelle inutili litigate con coscienza. «Ma la sveglia che ti abbiamo regalato funziona o la tieni per bellezza?»

Grattandosi la nuca cominciò a pensare. «L'ho lasciata a Darwin.»

Spalancando la bocca mi fissò incredula. «Ma tu ti rendi conto?! Gli regaliamo qualcosa di utile e lui se ne sbatte!»

«Ma uso la sveglia del cellulare» cercò di giustificarsi.

Mi voltai verso di lui assottigliando lo sguardo. «E dicci, oggi non l'hai sentita o non l'hai messa?»

Lo osservammo fare uno sbadiglio, per poi muovere la mandibola ancora con l'aria assonnata. «No, l'avevo messa, giuro-»

Ad un tratto una suoneria si sentì dalla sua stanza e come se si fosse appena connesso alla rete Wi-Fi, si precipitò a prendere il telefono. Roteando gli occhi varcammo la soglia, mentre Suwa ci venne incontro tutto contento. «L'avevo messa, visto? Ihihih.»

«Sì, con un'ora di ritardo» gli facemmo notare con un coretto e così smorzammo il suo bel sorrisetto entusiasta.

In cinque minuti si preparò per uscire e una volta in strada ci fermammo ad un bar a fare colazione. Ci raccontammo piccole cose dell'università, poi Suwa ci degnò finalmente di darci qualche aggiornamento su Lindsey e scoprimmo così che era riuscita ad entrare in un corso qua a Sydney. Senza ombra di dubbio io e Brooke esultammo dalla gioia, stava arrivando poco a poco il giorno in cui avremmo visto il nostro migliore amico con una fidanzata ed era da non credere.

IMPREVEDIBILE - oltre l'oceano ✔Where stories live. Discover now