chiacchierando del più e del meno, io, lyda e uraraka, ci dirigiamo tranquillamente verso il centro, dove abbiamo scoperto esserci una festa, con giostre, bancarelle, e tanto altro.
sembra interessante e abbiamo deciso di farci un salto.
dopo una decina di minuti di camminata siamo arrivati in centro.
rimango estasiato.
è davvero enorme, intorno a me ci sono un sacco di giostre, tra cui riesco a riconoscere gli autoscontri, una ruota panoramica, vedo anche una sala giochi... tutte cose che voglio provare.
la via principale e alcune vie secondarie sono circondate da bancarelle di tutti i tipi, vedo un signore che intaglia del legno e, accanto a lui, una signora che vende bambole di porcellana.
c'è di tutto e di più qui.
-allora da cosa volete iniziare?- chiede uraraka, in preda all'entusiasmo.
anche lyda sembra ansioso di provare tutte queste giostre altamente invitanti.
-io dire di iniziare con gli autoscontri, vi va?- suggerisce lyda.
io e uraraka annuiamo e, insieme, ci dirigiavo verso la grande pista gremita di macchinine e persone ai lati.
prendiamo i nostri gettoni e scegliamo le nostre macchinine.
lyda e uraraka vanno insieme su una macchinina bianca e blu con il numero 2, mentre io sono sulla 8 verde.
il suono della campana ci da il via per iniziare a gironzolare per la pista.
io di solito evito di andare volontariamente addosso agli altri, non mi piace molto scontrarmi con gli altri in questo modo.
la maggior parte delle volte finisco per essere investito da tutti oppure con il girare intorno, schivando macchine e persone, un vero disastro.
lyda, che sta al posto del guidatore, mi sta inseguendo. uraraka, accanto a lui, ci incita ridendo.
cerco di girare la macchina per fare la curca ma giro troppo e finiamo per fare un bel frontale.
il suono della campana che segna fine turno, ci ricorda di scendere dalle macchinine.
-volete fare un altro giro?- chiedo ridendo.
-no, grazie io passo...- ridacchia uraraka -andiamo sugli aereoplanini?-
-si!- risponde lyda inziando a correre verso la giostra.
mi sembra di essere qui con due bambini.
ancora una volta loro due si mettono insieme e io sono da solo sul mio piccolo aereoplanino rosso, col numero 4. questo colore mi ricorda gli occhi di kacchan... che mi squadrano... che mi scrutano l'anima... che mi leggono dentro... arrosisco, oddio ma a che sto pensando??
io e lyda inziando subito a spararci laser colorati, ma stavolta vinco io e mi becco un giro gratis che faccio con uraraka.
alla fine perdiamo, quindi ci tocca scendere.
-io ho fame...- si lamenta lyda -che ore sono?-
-quasi ora di pranzo- rispondo -ci andiamo a prendere una pizza?-
-siii io adoro la pizza- uraraka inizia a saltellare entusiasta.
dopo un po' di ricerca, ci fermiamo in una pizzeria poco distante dalla fiera.
ordino la mia solita margherita, uraraka una con le patatine mentre quella di lyda ha sopra delle fette di prosciitto crudo.
Finito di mangiare, ci dirigiamo nuovamente alla fiera, questa volta ansiosi di provare tutti i videogiochi della salagiochi. (Haha che gioco di parole -_-)
YOU ARE READING
i need you || bakudeku
Fanfiction{bakudeku completa} L'ho scritta a quindici anni, se fa schifo, non è colpa mia. izuku midoriya, 16enne timido e disordinato, si trasferisce nell'affollata New York, città in cui vive sua madre. li inizierà una nuova scuola e tenterà di fare anche...
