capitolo 28

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è passato un mese e lui ancora non si è svegliato.

un mese di merda.
un mese senza di lui, straziante.

ormai non dormo nemmeno più, sto qui in ospedale 24 ore su 24, mangio a malapena. ho bisogno che si svegli.

sono sicuro di avere un aspetto orribile al momento, ma non mi interessa, voglio solo rivedere quei rubini rossi.

sono seduto su una sedia difianco al letto di kacchan e sono appoggiato al letto a braccia conserte, guardando il suo viso e tenendogli la mano.

durante questo mese le sue ferite sono migliorate parecchio anche se è notevolmente dimagrito visto che lo nutrono solo con delle flebo giallognole.

ieri, durante i suoi esami quotidiani, hanno detto che il braccio e le costole solo praticamente a posto, per la gamba invece ci vuole ancora qualche giorno.

io di certo non ho fretta, aspetterei anche tutta la vita se servisse a far star bene kacchan.

però ora mi si chiudono gli occhi, ho le palpebre davvero pesanti.

ho davvero bisogno di dormire, forse se mi appisolo qualche minuto non succede nulla, no?

no. magari si sveglia proprio mentre sto dormendo, no, non voglio. voglio essere cosciente quando si sveglierà.

voglio che mi veda, voglio che capisca che io ci sono, che sono qui per lui e per nessun altro.

non mi devo addormentare.

-d-deku...-

non devo dormire, no.

-deku... d-deku, sei t-tu?- una voce flebile, quasi lontana.

non realizzo subito, ma poi alzo di scatto la testa trovandomi davanti il viso di kacchan con un leggero cambiamento.

i suoi occhi sono aperti. mi sta guardando.

sento gli occhi inumidirsi, non posso credere che si sia svegliato.

calde lacrime iniziano a scendere sulle mie guancie mentre sono ancora immobile a fissare kacchan che mi guarda stancamente.

finalemente mi sblocco, fiondandomi tra le sue braccia, abbracciandolo e scoccandogli un bacio sulla guancia.

-oddio kacchan, ti sei svegliato finalmente!- dico tra i singhiozzi -non puoi nemmeno immaginare quanto mi hai fatto stare in pensiero-

lo stringo forte a me, ricevendo in cambio una debole stretta da parte sua.

dopo parecchi minuti passati avvinghiati, mi allontano per riuscire a guardarlo negli occhi, quegli occhi che mi sono mancati come l'aria in questo mese.

-come ti senti?- gli chiedo asciugandomi le lacrime.

-mi fa male dappertutto...- dice per poi tossire.

-oh, no, no. kacchan, non ti sforzare troppo- lo faccio riappoggiare al cuscino -ora vado a chiamare l'inferiera, torno subito-

lui annuisce e io asco dalla stanza cercando qualcuno del personale medico.

dopo qualche minuto di ricerca trovo un'inferiera che aveva visitato kacchan un paio di volte durante il ricovero.

mi dirigo verso di lei e senza riuscire a contenere la gioia quasi le urlo in faccia -si è svegliato! venga, presto. si è svegliato!!-

lei mi segue fino alla stanza di kacchan e, appena lo vede, corre ad abbracciarlo.

rimango un po' di sasso, non avevo mai visto tanta confidenza con un paziente... anzi, a dir la verità il fatto è che non voglio che qualcuno abbracci il mio ragazzo.

-che bello vedere che ti sei svegliato- dice lei baciandogli la guancia.

ok, questo è troppo.

-ehi, si, scusa- cerco di attirare la sua attenzione e lei, quando si gira verso di me, fa sparire il sorriso dalla sua faccia super truccata -non dovresti andare ad avvisare sua mandre?-

-vacci tu- mi risponde lei -io sto qui a fare compagnia al mio paziente preferito- fa passare un dito sul petto di kacchan mentre lui è ancora immobile.

perchè non si muove, che gli vada davvero bene fare cose del genere con questa qui? che voglia lei e non me...?

sento gli occhi inumidirsi di nuovo.

mi avvicino al letto velocemente, bloccandole la mano, arrivata ormai all'attacatura dei pantaloni di kacchan.

sono sbalordito, che personale del cavolo c'è al giorno d'oggi? che schifo.

-senta, zitella dei miei stivali, potrebbe gentilmente evaporare? se preferisce può andare a fare la gallina da un'altra parte, ciao-

lei mi guarda schifata e, dopo un ultima occhiata a kacchan, se ne va indignata.

-finalmente- sospiro io.

-finalmente cosa?- mi chiede kacchan.

è cosi bello poter parlare di nuovo con lui -finalmente se n'è andata-

-io mi stavo divertendo-

rimango di sasso per l'ennesima volta in poco tempo -come scusa?-

-non hai visto che gnocca che era?- mi dice quasi ridendo per poi soffocare un gemito di dolore provocato dalle costole non perfettamente guarite.

lo guardo malissimo.

-che c'è?- mi chiede innocentemente.

-kacchan, tu sei fidanzato con me! come puoi dire che una ragazza è gnocca?! con che coraggio lo dici?- perchè devo mettermi sempre a piangere? odio essere cosi debole, soprattutto davanti a lui.

-ma che stai dicendo, deku?- mi guarda interrogativo -io non sono il tuo fidanzato e da quando ti piacciono i ragazzi?-

-kacchan, ma che stai dicendo...io... tu...- non riesco nemmeno a parlare, perchè mi sta facendo questo?

-kacchan, smettila non sei divertente-

-ma io non sto scherzando piccolo broccolo insignificante- mi dice con voce minacciosa. si alza a fatica dal letto, aiutandosi con le stampelle.

cos'ha appena detto? il mio cuore si ferma e copiose lacrime mi solcano le guancie.

la stanza, essendo piccola, gli permette di arrivare a me in pochi passi -comè potrei essere il tuo fidanzato? ti rendi conto che per colpa tua, sono quasi morto?- si sta incazzando, brutto segno anche  se ormai sto piangendo a dirotto.

-kacchan, ma che stai dicendo? n-non è stata colpa m-mia... te lo giuro-

ormai sono con le spalle al muro, le braccia strette al petto e le gambe tremanti.

kacchan sbatte un pugno contro il muro al lato della mia testa, facendomi sobbalzare e stringere gli occhi prepotentemente.

com'è potuto succede? com'è possibile che stia accadendo una cosa del genere? perchè mi fai questo kacchan?

-guardami- mi dice lui piano, ma io non ho il coraggio di alzare lo sguardo.

-guardami!- ulra lui. io, per la paura, alzo lo sguardo, appena in tempo per vedere un pugno arrivarmi in faccia, dopo di che tutto si è fatto buio.

-●-
ok, so di essere una stronza a finire il capitolo cosi, ma fidatevi, non è come sembra.
capirete nel prossimo capitolo :)

come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate, per me è importante ^^

baci, alla prossima ♡

i need you || bakudekuWhere stories live. Discover now