Nessun luogo è sicuro

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Caro diario,

non è possibile!

Che nessuno mi venga a dire che non c'è posto più sicuro di Hogwarts perchè lo affatturo! Hogwarts è un posto pericolosissimo! Pericolosissimo, specialmente per i miei nervi!

Ero appena riuscito a tornare in me dopo la chiacchierata con James, stavo per infilarmi a letto pronto per una bella dormita ma...no! Perchè cosa vedo aprendo la porta del dormitorio?

Marcus che si tira una sega. Sul suo letto. Attenzione, non nel suo letto, che già sarebbe stato imbarazzante, ma sul suo letto. Sopra. Davanti a tutti. In bella vista. Lì, sul suo letto. Apro la porta e booom, primo piano su.... Su.... Sulla presenza, ecco.

Sulla sua mano in movimento sulla presenza. Una discreta presenza, ben visibile e pronta a... a... Non ce l'ho fatta.

"MARCUS!"

"Sssh, non strillare come una checca isterica! Vuoi svegliare tutti per caso?"

Inattaccabile.

"Ma... Marcus... Che fai?!?" No, decisamente non avevo la voce di una persona calma e padrona di sé. Ma come potevo restare calmo? Come, quando tutto l'universo attenta alla mia stabilità mentale in una sola sera?

"Secondo te?" Ansimava, il bastardo. Ansimava e SI RIFIUTAVA DI FERMARE QUELLA DANNATA MANO!

"Ti spiacerebbe smetterla, porco Merlino? Sei rivoltante!"

"Sì, mi dispiacerebbe! Mi dispiacerebbe proprio! Andiamo Al... E' solo... Una... Sega... Aaah!" Mano che aumenta la velocità, ansito finale, occhi sbarrati e, Ommerlino che schifo a ripensarci, schizzi di robaccia bianca ovunque. Addosso a Marcus e sulle coperte.

Non potrò mai più sedermi su quel letto.

Ma che dico, non potrò mai più nemmeno avvicinarmi a quel letto.

Non ho potuto fare altro che correre via e rifugiarmi in bagno sbattendo la porta. Di nuovo. Per la seconda volta in una sola serata.

Spero che almeno questo cubicolo del bagno rimanga un posto sicuro, altrimenti sono davvero fregato.

***

Caro diario,

e se qualcuno avesse fatto quella cosa proprio qui? In questo bagno?

E se quella porcheria bianchiccia fosse finita esattamente su queste piastrelle su cui io sono seduto?

Dovrò dare fuoco ai pantaloni.

Lo farò, lo giuro.

Appena trovo il coraggio di uscire da qui,ovviamente.

***

Caro diario,

non posso uscire da qui. Marcus è appena entrato e mi sbarra la porta. Mi sta guardando in modo strano. E' compassione, quella?

E' compassione, per forza. Devo fare una strana impressione, seduto in piena notte sul pavimento del bagno.

Oh no, sta per parlare. Sta per parlare e io non sono affatto sicuro di voler sapere cosa ha da dirmi.

"Al... Stai bene?" Che domanda del cazzo. Però sembra titubante. Perchè sembra titubante? Marcus non sembra mai titubante!

"Al...?" Oh, giusto! Dovrei rispondere.

"Io... Sì. Cioè, no. Cioè... Per tutti gli unicorni, che cazzo stavi facendo?!"

"Per tutti gli unicorni, Al? Sul serio?"

La vita secondo AlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora