Capitolo 9

1.1K 63 64
                                    

Arrivo con la mia 600 nel negozio dove lavoro..

<<Ciao Niko>>

<<Ciao Pietro,come mai cosí elegante oggi?>>

<<Ho fatto un po' di compere>>

<<Ti dona molto devo dire>>

<<Tu trovi?>>

<<Si si sta camicia bianca risalta un sacco i tuoi occhi verdi>>

<<Grazie mille davvero>>

<<Di niente>>

Sentiamo il campanello suonare,Niko va ad accogliere il cliente,cosa che dovrei fare io ma oggi ho tanto di quel lavoro da sbrigare..devo riparare due computer,aggiustare una centralina e devo installare alcuni aggiornamenti importanti.
Penso ancora alla figura che ho fatto davanti a Giorgio con quel registratore...che vergogna io un tecnico informatico che non sa nemmeno aggiustare un coso del genere, da non crederci...solo che davanti a lui perdo proprio il lume della ragione,sento solo la testa scoppiarmi e non ci capisco più un cazzo,per non parlare di quanto gli ho sboccato praticamente in faccia.
Perchè è cosí bello? Perché?.. Mentre sono intento a pensare a Giorgio,mi piego per controllare i fili della torre del computer e il cable management per vedere se è tutto in ordine,mi cade l'occhio sulle scarpe del cliente

<<Disturbo?>>

Riconoscerei la sua voce tra mille,cerco di alzarmi ma non faccio caso e sbatto fortissimo la testa contro la scrivania

<<Pietro,tutto bene?>> Mi tengo la testa tra le mani,che dolore

<<Ehi! Rispondi>> Vedo Giorgio piegarsi e venire giù da me

<<Fermo,togli ste mani e fammi vedere>>

<<Giorgio levati per favore, non è niente>>

<<Per una volta fai quello che ti chiedo>>

Faccio come mi dice,mi inizia ad accarezzare i capelli e al solo tocco so che non dovrei ma non rispondo di me e mi scappa un sospiro..speriamo che non abbia sentito

<<Non è ancora ora di reagire cosí piccolo,per quello c'è tempo>>

Mi mordo subito il labbro,mannaggia a me

<<Non farlo più>>

<<Pensi che abbia voluto sbattere di proposito?>>

<<Non intendevo quello,il labbro non te lo mordere più per favore>>

<<Perchè?>>

<<Perché se no non rispondo delle mie azioni,giá mi provochi..

<<Cosa?>>

<<Tante cose>>

<<Scusate interrompo qualcosa qui sotto?>>

<<Merda>> Ci rialziamo entrambi

<<No assolutamente il vostro dipendente ha sbattuto la testa e..

<<Come la testa? Pietro ti sei fatto male?>>

<<Sto benissimo>>

<<Ma tu scotti>>

<<Vai a prendere del ghiaccio>>

<<<Si,arrivo Pietro tranquillo>>

<<Si prepccupa sempre cosí tanto per te sto tizio?>>

<<Giorgio per favore non iniziare è solo il mio capo>>

<<Non mi piace come ti guarda..ti guarda come ti guardo io..non va bene>>

<<Lui è il mio capo è normale che si preoccupi per me,mi sono spaccato mezza testa smettila di essere geloso>>

<<Geloso di te? Ahahha si.>> Sorrido instintivamente

<<Sei mio>>

<<Non ancora>>

<<Ma lo sarai presto>>

<<Ecco il ghiaccio>>

Io e Giorgio ci inziamo a fissare le labbra

<<Allora?>>

<<Si si grazie Niko>>

<<Di niente e tu al lavoro cerca di stargli lontano okay? Poi scopate a casa>>

<<Cosa? Non ci sto insieme!>>

<<Non è il tuo ragazzo?>>

<<SI>>

<<ma no!>> Chiudo la bocca a Giorgio

<<Decidetevi peró è il tuo ragazzo o no?>>

<<No è mio cognato>>

<<bhe "cognatino" vi vedrete a casa ora se permetti Pietro deve lavorare>>

<<Vai a casa Giorgio per favore,non ho voglia di perdere il lavoro per colpa tua>>

<<Sono venuto ad installarmi un programma>>

<<Un programma>>

<<Si>>

<<E sarebbe?>>

<<Sony Vegas>>

<<Da solo non ci riesci?>>

<<No>>

<<Mbha okay,ammuní dammi sto portatile>>

<<Tieni>>

<<Fai sul serio?>>

<<Ma ovviamente>>

<<Okay>> Giorgio si siede di fronte a me e non mi toglie gli occhi di dosso,incrocia le gambe e si lecca le labbra...non promette niente di buono.

<<La smetti per favore>>

<<Di fare cosa?>>

<<Hai capito>> Ritorno a guardare lo schermo del suo MacPro portatile.

<<Quando hai un cliente davanti non ti guarda negli occhi?>>

<<Si ma in un modo completamente diverso>>

<<Come ti sto guardando?>>

<<Te lo dico quando andiamo a casa>> Fa un sorriso a trentadue denti e io perdo un battito,anche due,tre

<<Allora ti sei deciso a venire con me?>>

<<Ho molta scelta per caso?>>

<<In effetti non più di tanto>>

<<Ecco,appunto>>

Dopo vari minuti Giorgio si alza e si mette dietro di me

<<Posso?>>

<<No,levati da qua dietro grazie>>

<<Dopo non dirai cosí>>

Mi mette la sua mano sulla mia e insieme spostiamo il mouse verso il tasto off.      

50 sfumature di Grigio || #MurryTekWhere stories live. Discover now