Giorgio mi divarica leggermente le gambe,mentre con l'altra mano mi preme sul ventre
<<Cosí è più intenso>>
Continua a spingere senza pietá e non appena mi sente gridare mi bacia per cercare di moderare il dolore
<<Tranquillo piccolo è quasi finito un altro po' di pazienza,ci siamo quasi>> Inizia a segarmi e tra il dolore e il piacere arrivo nella sua mano,mi vergogno di essere arrivato prima ma sto veramente godendo come i matti alla vista di Giorgio ai miei piedi, lui intanto continua a spingere e a tenermi le gambe aperte
<<Ah Pietro ah- >> arriva su di me,è stanco ma tanto felice esattamente come me,mi continua a baciare mentre le nostre erezioni sfregano l'una contro l'altra, ogni tanto continua a muoversi su e giù.. Sospira e mi guarda
<<Pietro sei bellissimo>>
<< lo sei anche tu>> Ci baciamo un ultima volta,finchè nudi non ci addormentiamo. Verso la sera tardi mi sveglio in piena notte e lui non c'è... Sento una bellissima musica triste provenire dal piano di sotto,scendo le scale in boxer e mi avvicino,mi incanto a sentirlo suonare,oh no si è accorto di me
<<Scusami ti ho svegliato>>
<<No non fa niente,suona ancora per me>> Lui mi sorride e ricomincia a suonare,incredibile come il bagliore della luna lo renda ancora più bello di quanto giá non sia ai miei occhi. Mi da un bacio sulla fronte
<<Ora va a dormire>>
<<Non dormo se non ci sei tu>>
<<Te l'ho giá spiegato Pietro..io non dormo con nessuno>> Mi avvicino,mi siedo su di lui
<<Ti prego>>
Giorgio mi bacia,mi prende in braccio e mi conduce a letto e ci addormentiamo cosí con la mia gamba sul suo membro e la mia testa sul suo petto. Mi sveglio..è a fianco a me che dorme come un angioletto,mi alzo e vado a preparargli la colazione.
Arrivo in cucina apro il frigo e cerco del latte e delle uova per fare i pancakes<<Signorino Pietro>>
<<Oh no ti prego a me puoi chiamarmi solo Pietro>>
<<Ne è sicuro?>>
<<Sono pur sempre lo stesso ragazzo delle altre volte eh>>
<<Va bene,ma che fai? La colazione la devo fare io>>
Gli metto una mano sulla spalla
<<Giuseppe fai giá tantissimo per Giorgio,prenditi un giorno libero per te stesso..esci e divertiti alla colazione ci penso io>>
<<Scusa Pietro ma non posso proprio prendere la tua idea in considerazione,io sono pur sempre al servizio del signorino Giorgio>>
<<Si ma lui sta dormendo ora, divertiti..glielo diró io>>
<<Grazie davvero Pietro sei un angelo>> Vedo Giuseppe prendere le sue robe e uscire.
Metto le cuffiette e la musica e inizio a cucinare i pancakes,mi giro e vedo che Giorgio mi sta fissando sognante con la mano sul viso
<<B-Buongiorno>> che spavento,tolgo le cuffiette.
<<Buongiorno,dormito bene?>>
<<Dopo che sei venuto a letto con me si>>
<<Intendi a letto come senso figurato o come altro? Ahahah>>
<<Ma no intendo dormito,solo dormito>>
<<Non ti ci abituare Pietro,ti ho giá detto perchè l'ho fatto>>
<<Si,lo so>>
<<Giuseppe non è venuto oggi?>>
<<Si gli ho dato la mattinata libera>>
<<Tu che cosa hai fatto!?>>
<<E dai si merita anche lui un po' di riposo poverino>>
<<Hai ragione>>
<<E poi ci sono io a farti la colazione>>
<<Cosa mi cucini di buono?>>
<<Pancakes,ti piacciono?>>
<<I miei preferiti>>
<<Bene era quello che volevo sentirmi dire>> Gli sfrego i capelli col palmo della mia mano e lui la prende e la bacia.
<Pronti..allora come sono>>
<<Volevo dirti che fanno schifo ma sono troppo buoni,non ci riesco>>
<<Sono stato bravo quindi?>>
<<Abbastanza>>
<<Dimmi si per una volta>> Si alza e viene verso di me,oh oh.
Mi prende per i fianchi e inizia a darmi una serie di bacetti sul collo e sulle labbra
<<Ehi sono io quello che detta le leggi qui sai?>> Sorrido,la sua barba mi pizzica
<<Non ti allargare>>
<<Tranquillo,ti allargo io>>
<<Ma sei tremendo ahahaah>> Inizia a baciarmi il collo più sensualmente mentre con una mano mi stringe leggermente il collo,mi scappa un gemito.
<<E quello cos'era?>>
<<Niente>>
<<Non si direbbe...Pietro>>
<<Si?>>
<<Ti sei appena morso il labbro di nuovo..sai che vuol dire vero?>>
<<N-no>>
Mi prende in braccio,mi butta sul letto..faccio per alzarmi ma mi ferma i polsi <<Stai fermo qua>>
L'idea di "obbedire" a Giorgio mi eccita da impazzire,va verso il comodino e prende una cosa..
<<Questa ti piacerá>>
<<Una cravatta e cosa vuoi farci con una cravatta?>>
<<Ssh ora vedrai>> Mi prende i polsi e inizia a legarli stretti
<<Ahi mi fai male cosí>>
<<Quello che senitrai dopo sará molto peggio>>
Inizia a scendere lasciandomi baci sul petto,con le dita mi pizzica leggermente i capezzoli,lo guardo mentre sta per affondare la sua testa tra le mie gambe ma suona il campanello.
<<Merda>>
Mi metto a ridere,nudo su questo letto davanti al mio Giorgio e lui totalmente in imbarazzo per la prima volta
<<Sbrigati e rivestiti>>
<<Legato come un salame come faccio?>>
<<Vero>> mi slega
<<Ora muoviti,continiuamo dopo>>
Basta solo quella frase a mandarmi in pappa il cervello, non vedo l'ora.
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50 sfumature di Grigio || #MurryTek
FanfictionIspirato dall'omonimo libro "50 shades of Grey" , Pietro è uno studente universitario molto ingenuo e intelligente divide l'affitto a Milano con il suo amico Giovanni Leveghi uno studente di giornalismo al terzo anno, Giorgio è lo youtuber più ricc...