Capitolo 10

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<<Oh ma guarda un po' sono le 20:00>>

<<Si lo vedo anche io>>

<<Andiamo>> mi prende per mano ma la sposto immediatamente

<<Devo restare qui finchè non me lo dice il mio capo>>

Vedo Giorgio andare di lá,finalmente posso lavorare in pace ma poco dopo ritorna

<<Bene ora possiamo andare>>

<<Ti ho detto che..>>

<<Pietro puoi andare tranquillo,chiudo io>>

<<Cosa? no!oggi è il mio turno>>

<<Il tuo cognatino è molto convincente>> Mi mostra una mazzetta di soldi

<<Stai scherzando? Ti sei fatto pagare per lasciarmi andare? Sei serio Niko?>>

<<Pietro questi soldi io non li vedró mai nella vita più e nemmeno tu,dai vai>>

<<Sai che c'è? mi licenzio>>

<<Cosa? No Pietro dai non ti dimezzeró lo stipendio tranquillo>>

<<Non posso accettare di collaborare con una persona che si fa corrompere cosí facilmente,addio>>

Sto per entrare in macchina e Giorgio cerca di nuovo di sfiorarmi

<<Non mi toccare>>

<<Perchè?>>

<<No Giorgio perchè dovrei dirlo io! Perchè ti comporti cosí!? Perchè mi hai regalato due computer e un IphoneX che manco so usare!? Perchè mi stai sempre addosso,dimmelo>>

<<Pietro per favore,appena arriviamo a casa risponderó a tutte le tue domande>>

<<No,adesso>>

<<Testone,eh va bene te lo diró>>

<<Bene,sto aspettando>>

<<La veritá è che non riesco più a fare a meno di te Pietro,sogno i tuoi fottuti occhi verdi dalla prima volta che gli ho incrociati a casa mia,sogno le mie mani sul tuo corpo,le mie labbra sulle tue e altre cose impure che non ti sto a raccontare per ora>>

Rimango in silenzio,non pensavo potesse tenerci cosí tanto a me e ne tantomeno di piacergli cosí tanto.

<<Ti basta come risposta?>>

<<Si>>

Entro in macchina con lui

<<Okay Giuseppe possiamo andare>>

<<Si signorino Giorgio>>

Ritorniamo a casa sua,si apre la porta e di nuovo quel profumo intenso di pelle mi invade le narici, cosa nascondi Giorgio?

<<Bene signorino,siamo arrivati potete scendere>>

<<Grazie,Pietro scendi prima tu>>

<<Okay grazie>> altro che gentiluomo, lo ha fatto solo per guardarmi il culo..è cosí pervertito..mi piace.

<<Vieni con me al piano di sopra>>

<<Quale piano di sopra? Questa non è casa tua>>

<<Certo che lo è>>

<<Ma quante case hai?>>

<<Tre,quattro all'incirca>>

<<Tre/quattro case? Mi prendi in giro?>>

<<N-no una è questa,poi ho un altra a mare e un altra ancora in campagna>>

<<Quella dove sono stato io?>>

<<Quella è dei miei genitori,su entriamo>> mi prende di nuovo per mano. Entriamo in ascensore,mi guarda per un po' e poi se ne esce con un

<<Fanculo al contratto>>

mi sbatte al muro,mi sigilla i polsi con le sue mani e le alza, inizia a baciarmi,prima piano poi con sempre più foga,sento la sua lingua picchiettare contro le mie labbra,le apro di pochi centimentri ma sufficienti a farlo passare,minchia se bacia bene,non è la prima volta che bacio un maschio ma è come se lo fosse,baciare Giovanni che è completamente privo di barba,più o meno è come baciare una donna,ma Giorgio invece ha questa leggera barbetta che punge contro le mie gote e le mie labbra,man mano che ci baciamo aumentano anche i nostri respiri fino a farli diventare gemiti di piacere

<<Pietro ah-si>>

Si apre l'ascensore e lui ritorna al suo posto come se nulla fosse,si schiarisce la voce e si sistema i capelli,salgono alcuni abitanti del condominio,Giorgio si abbassa e fa finta di allacciarsi le scarpe mentre con una mano mi da una pacca sul culo. Scendiamo e mentre entriamo in casa Giuseppe ci prepara la cena anche se io non ho poi tutta sta fame

<<Buon appetito>>

<<Ma è un botto di roba,non riusciró mai a finirla tutta>>

<<Pietro,mangia>>

<<Mangio quello che voglio e il resto lo butto>> Si alza da tavola e sbatte i pugni

<<Ti ho detto di mangiare>>

<<Sai credo proprio che mi terró ancora per un bel po' il mio libero arbitrio>>

<<Giuseppe,lasciaci soli>>

<<Subito Signorino Giorgio>>

<<Si puó sapere che ti prende?>>

<<No cosa ti prende a te! Mi costringi a mangiare come se per te il cibo fosse una cosa essenziale,perchè lo fai?>>

<<Vieni qui,siediti>> ci sediamo vicino a delle scalinate

<<Allora ascoltami bene Pietro,ti ho giá detto quanto ci tengo a te,ho anche infranto il contratto per la prima volta baciandoti in quell'ascensore,cosa dovrei fare di più?>>

<<Lasciarmi libero di fare quello che voglio>>

<<Bhe se è questo che vuoi>>

<<Certo che lo voglio per una notte d'amore con te ne fai una vera tragedia!>>

<<Ascoltami bene Pietro io non faccio l'amore io scopo,Forte.>> Deglutisco a fatica

<<Okay ma allora cosa ci faccio io qui?>>

<<Mi sembri un buon sottomesso,l'ho visto fin dal primo momento da come ti sei fatto comandare dal tuo amichetto Giovanni,si vedeva che non avevi la minima voglia di stare lí con me>>

<<Sottomesso? Di cosa parli?>>

<<Tu sei il sottomesso ed io il tuo dominatore,non dovrai fare altro che assecondare ogni mia richiesta>>

<<Solo? Un po' presentuoso non credi? E comunque io se accetto che cosa ci guadagno?>> Mi sorride,prende il mio viso e mi da un altro bacio a stampo

<<Me>>

Credo che mi basti come risposta.

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