Fragile come cristallo.

9. Tradimenti e riappacificazioni.

Derek rimase con lei per tutta la notte come nei giorni a seguire.

In una delle tante nottate lui come al solito, prese sonno sulla sedia e verso l'una del mattino Ishika, si alzò dal letto dirigendosi verso di lui per poi svegliarlo con una carezza. Lo invitò a dormire sul letto accanto a lei, e quella proposta fu una sorpresa per entrambi; era la primissima volta che lei invitava un ragazzo a dormire nel suo letto.

"Ne sei sicura?" – lei annuì – "Non mi farai del male, mi fido di te" – "Non ti farei mai del male" lei gli porse la mano, Derek la prese alzandosi e seguendola sul letto.

Si sdraiarono assieme, l'una accanto all'altra passando minuti interi ad osservarsi in silenzio. Ebbero una conversazione priva di parole superflue e ricca di un silenzio colmo di pace.

Ogni mattina si svegliavano all'alba per andare a surfare, Ishika grazie a Aidan scoprì quanto potesse essere liberatorio cavalcare l'onda e con Derek, era anche meglio.

Ogni giorno, dopo il surf facevano colazione insieme trascorrendo gran parte della giornata assieme ma tutto quello spendere del tempo con lui, non faceva altro che farle pensare a Grace.

Ogni volta che Ishika gli chiedeva della ragazza, Derek faceva l'evasivo come se non volesse parlare di lei come se, quell'argomento di punto in bianco fosse diventato off-limits senza alcun motivo o per meglio dire, senza alcuna ragione apparente perché di motivi ce ne sarebbero stati anche troppi.

"Meraviglia devo proporti una cosa ma non vorrei che tu fraintendessi" – "Di cosa si tratta?" – "Vorrei tornare a stare nel mio bungalow." – "Ah, vorresti dire che dovrei trovarmi" – la interruppe – "No, vorrei condividerlo con te. Ormai se ci pensi bene alla fine dell'estate manca poco e inoltre il letto lo condividiamo ogni notte senza alcun problema perciò, ho pensato che potesse essere fattibile, cosa ne pensi?" – "È per via di Grace, non è così?" – "Non solo" – "Le cose non vanno bene tra di voi?! Va così tanto male?" – "L'ho lasciata" – "Quando?" – "La notte prima che Aidan se ne andasse" – Ishika era sorpresa – "Perché non me lo hai detto prima?" – "Non volevo che pensassi che l'ho fatto per te" – "Non la ami più?" – "Non credo di averla mai amata... Non si sceglie chi amare. Il suo cuore aveva scelto me ma il mio non ha mai scelto il suo, me ne sono reso conto solo dopo" – "Mi dispiace..." – "Non importa anzi ora va meglio, son libero, non devo rendere conto a nessuno" – "Stavate insieme da tanto? Sei felice di essere tornato single?" – "Abbastanza tempo da creare dei ricordi per lei importanti..." chissà quanti ricordi meravigliosi poteva avere Grace con quel ragazzo straordinario, del resto con lui era semplice creare attimi indimenticabili da imprimere nella memoria.

Ishika non riusciva a fare altro che pensare che Grace era stata a dir poco fortunata ad aver incontrato un ragazzo come lui, e anche se alla fine non aveva funzionato doveva essere stato comunque eccezionale.

"Spero di non aver peggiorato la situazione, l'ultima cosa che avrei voluto era infierire nel vostro rapporto e poi, al mondo ci sono così tante ragazze e colei che ti conquisterà sarà doppiamente fortunata" – "E se avessi già qualcuna per la testa?!" – "Di già?" – rise – "Si" – "Ci hai messo poco a rimpiazzarla!" – "No è ancora più semplice di così, lei mi amava io no, ecco perché ho chiuso" – "E come hai capito di non amarla?"

Come si faceva a capire quando non si amava una persona o quando l'amore che si aveva provato in passato, svaniva magicamente col passare del tempo? Secondo Derek lo si sentiva, perché per amore si poteva attraversare ogni avversità e con Grace, questo non era mai accaduto. Per lui l'amore doveva essere infrangibile, talmente forte da non conoscere limiti, da non sapere cosa fosse la distinzione raziale o religiosa, per lui l'amore doveva vincere su tutto il resto e cosa ancora più importante, doveva spingerti a mettere al primo posto il benessere di qualcun altro, anteporre i propri interessi per far valere quelli altrui.