15) La persona che volevo essere

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Quando riaprii gli occhi era l'alba, e delle macchie rosa coloravano il cielo. Il sole si stava facendo spazio, e salutava la notte... come sempre si davano appuntamento per la sera.

Era incredibile, ci eravamo addormentate sul prato. Natalie sembrava una ninfa dei boschi, nel suo miniabito verde salvia e con i capelli raccolti in una treccia disordinata.

Avevo fatto un sogno stupendo, in cui c'era Henry con me. Erano mesi che aveva smesso di apparirmi. Pensavo che si fosse stancato, che non avesse voglia di venirmi a trovare. Quella notte capii che non aveva mai smesso di pensarmi, e voleva comunicare con me, anche a distanza.

Sentivo ancora l'odore e l'abbraccio del mio amante lontano, quando Natalie si svegliò. Tuttavia, non sembrava sorpresa quanto me di aver dormito in quel giardino.

«Buongiorno, a quanto pare ci siamo addormentate.»

«Eh sì! Sarà quest'atmosfera, questa comunicazione con il passato e il futuro, ma quello che ho sognato mi ha fatto sentire bene.»

«Credo di sapere qual è stato il tuo sogno... te lo leggo negli occhi» mi disse con un tremolio nella voce.

No, non avrebbe mai immaginato quello che avevo vissuto, pensai.

Mi soprese. «Amber, penso che questo sia il posto più adatto per quello che ti sto per rivelare. Ho aspettato tanto perché prima volevo che tu tornassi a essere felice

La ascoltai senza aprire bocca, non sarei riuscita a formulare una frase.

«Tesoro, il nostro incontro non è stato un caso. Sono venuta da molto lontano, solo per te.»

«Avevi bisogno di qualcuno che ti indirizzasse verso i tuoi sogni, che ti facesse riprendere la tua vita. Sono un'amica di Henry, vengo anch'io dall'ottocento... il mio vero nome è Charlotte.»

Quando pronunciò quelle parole mi sentii vacillare, anche se ero seduta. Lei si avvicinò di più, mi strinse a sé... il suo corpo tremava, come il mio.

«Henry si è sposato con Lucy, una donna attraente, dolce e comprensiva. Tuttavia il suo cuore apparteneva a un'altra, a te. Questo lei lo ha capito presto, ma non glielo ha mai rimproverato. Ha solo cercato di farlo vivere serenamente e guarire la sua malinconia.»

«Io voglio bene a entrambi. Conosco Lucy da quando eravamo piccole, abitava nella casa di fronte alla mia. Henry, invece, lo incontrai a un ballo organizzato da alcuni amici... non lo sapevo, ma stavano già per sposarsi. Con il tempo diventai una confidente per lui e mi raccontò la vostra storia. Disse di fidarsi di me, sapeva che non avrei riferito a nessuno la nostra conversazione, neanche a Lucy. Anche se avessi voluto, non sarei mai riuscita a parlarle di quell'amore, che forte com'era l'aveva offuscata, allontanata dall'uomo che aveva sposato.»

«Intanto Henry mi stava facendo partecipe di una storia straordinaria, tormentata ma piena di emozioni... quanto ho desiderato conoscerti, Amber! Capii che lui si stava aggrappando a me per uscire dal suo dolore, mi chiese di fare una cosa per lui, anche se si trattava di un compito arduo. Ciò che desiderava di più al mondo era che tu realizzassi il tuo sogno... a questo punto immaginerai da sola quello che è successo.»

«Ho accettato di venire nella tua epoca. Volevo vivere anche solo una piccola parte della vostra esperienza. Ed è stato più bello di come speravo. Non dimenticherò mai questo luogo, le scoperte, le persone che ho conosciuto, soprattutto non dimenticherò te.»

Avevo la pelle d'oca, e iniziai a piangere, come non avevo mai fatto in vita mia. Era un pianto di gioia. Non credevo che Henry mi amasse così tanto. Abbracciai Natalie (Charlotte) ancora più forte, era un po' come avere una parte di lui a fianco a me, a sostenermi.

L'avrei sentito sempre così vicino, anche se non ci saremmo più visti.

Dopo essermi separata da Henry avevo pensato che non avrei più sorriso come una volta, come Annett. Invece la mia vita, dopo tutte quelle avventure, era più bella di prima.

Dentro di me c'era una nuova consapevolezza, quella di essere forte, e determinata a rincorrere ciò che mi faceva stare bene. Sicuramente avrei avuto delusioni, fallimenti nella mia vita, ma anche tanti traguardi da raggiungere, e sapevo che anche la più piccola, insignificante esperienza l'avrei custodita dentro di me.

Tutto questo lo dovevo al mio grande amore, te lo devo, perché mi hai fatto diventare la persona che sono. La persona che volevo essere.



*Spazio autrice*

Ebbene sì, la storia di Amber è arrivata alla conclusione, ma non disperate... ci sarà un epilogo INEDITO, anche per chi ha già avuto modo di leggere il romanzo. In questo spazio vorrei ringraziare tutte le persone che hanno seguito e stanno seguendo con entusiasmo la mia avventura su Wattpad. Non avrei mai pensato che pubblicare su questa piattaforma sarebbe stato così stimolante, e invece mi sono ritrovata a condividere la mia passione con persone piene di talento e sensibilità. Una delle cose più belle di WP è proprio la "condivisione", la voglia di mettersi in gioco e mostrare al mondo una parte di sé, sapendo che gli altri faranno lo stesso. Ringrazio tutti voi per questo scambio, in particolare i miei lettori più assidui e compagni d'avventura: @krishaskies @lamelodieduvent @J_Moonraker @sarcasticgiirl @StenaLiberato @TheDream2003 @virginiavivii @alistok02 @CristoforodeVivo <3 

Vicini e lontani nel tempoWhere stories live. Discover now