Vicini e lontani nel tempo

Epilogo/2 + consigli di lettura

Dopo un lungo viaggio per terra e mare eccomi arrivare in Britannia.

Questo posto è troppo freddo e desolato per me che vengo da una città come Roma, dovrò comperare delle tuniche più pesanti!

Mi sento ancora un po' scossa e sono impaurita al pensiero di dover affrontare nuove insidie in questa regione sconosciuta. Ammetto che l'idea di venire fin qui per il commercio dei miei tessuti è stata impulsiva, ma è un occasione perfetta per fare nuove esperienze e allontanarmi un po' dal mio promesso sposo.

Sfortunatamente mio padre ha già organizzato le mie nozze, e così all'età di quindici anni sono destinata a un matrimonio senza amore. Il giovane che mi ha consegnato il fatidico anello di fidanzamento è un mio pretendente da anni, ma io l'ho sempre considerato un amico e nulla di più.

Posso dire di aver intrapreso questo viaggio anche per riflettere su questa unione e gioire di un breve periodo di libertà. Sono una ragazza vivace e indipendente, molto diversa dalle mie coetanee... non ho mai sentito la necessità di sposarmi, di essere mantenuta da un uomo e dedicarmi solo alle faccende di casa.

Vorrei viaggiare, realizzarmi nel lavoro, anche se questo può sembrare impossibile nella società romana.

Ho voglia di sedermi in una taverna a fare uno spuntino per pranzo. Entro nel primo locale che incontro e mi siedo. Questo posto però non somiglia affatto a una taverna, e non c'è nessuno che serva ai tavoli... decido quindi di uscire dalla porta sul retro.

Ecco che, aprendola, mi ritrovo in una terra straniera.

Non è possibile, forse è un altro dei miei sogni che sembrano realtà!

C'è gente che passeggia per le strade, e si ferma davanti a botteghe che vendono tuniche molto strane... tutti qui hanno un abbigliamento strano, così diverso dal mio, forse per il clima... o forse mi trovo in un'altra era!

Accidenti, il mio sogno di sempre, viaggiare nel futuro!

Incredula mi dirigo verso una bottega che vende oggetti bizzarri, da alcuni esce un liquido nero con cui il padrone macchia un finissimo telo bianco, da altri esce del fumo... che sia un incendio?! Meglio allontanarsi da questo posto!

Esco fuori così velocemente che mi scontro con un giovane uomo e, mentre sto per cadere, lui mi afferra giusto in tempo.

‹‹Faccia attenzione, Signorina!››

Come è diverso dagli uomini a cui sono abituata! Ha un copricapo calato sulla fronte e gli occhi si vedono a malapena, è vestito con abiti strani per il mio gusto, e ha una voce di rara profondità.

Dopo essersi presentato, questo uomo del futuro mi ha portata a visitare la città, che è ricca di costruzioni moderne e oggetti originali (non avrei mai immaginato che il progresso sarebbe arrivato fino a questi livelli, anche se Seneca lo aveva preannunciato!).

Nel modo in cui egli discorre con me, ho notato che mi considera alla sua altezza e, quando gli ho raccontato i miei progetti commerciali, ha dimostrato molto interesse, sebbene fossi una donna.

Le donne nella mia società non hanno lo stesso rilievo degli uomini, e devono sottostare alle decisioni del pater familias o del marito.

Anche se in alcuni casi possono lavorare, e come me, intraprendere un viaggio da sole, mantengono molti vincoli con l'uomo.

In questa terra ho visto che le donne hanno un atteggiamento molto più disinvolto e, anche nell'abbigliamento, non si vergognano a indossare capi particolarmente vistosi, con scollature, colori accesi e gioielli stravaganti.

Lo stile impero deve essere passato di moda.

*Spazio autrice*

Sorpresa! Ho deciso di mostrarvi l'epilogo che avevo pensato originariamente per questa storia... è molto più giocoso e ironico, spero vi piaccia! 

Ne approfitto anche per segnalarvi delle opere che mi hanno colpito in modo particolare: 

Dark wings di @krishaskies, romanzo fantasy che mi ha letteralmente conquistata, trasportandomi in un affascinante universo distopico popolato da umani e alati. Super consigliato!

Love, Elliot di @J_Moonraker, una storia dolce e delicata che descrive in maniera impeccabile le sensazioni e stati d'animo tipici dell'adolescenza. 

Just my thoughts di @Scrittrice_Fantasma, una bellissima raccolta di poesie nelle quali mi sono più volte ritrovata. 

Un abbraccio virtuale a tutti voi!