m u s i c

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jj.

Fortunatamente, martedì Taehyung tornò a scuola. Nel preciso momento in cui Jungkook lo vide, le sue gambe si indebolirono e il suo respiro divenne pesante.

Il suo ragazzo dai capelli castani era malridotto e i suoi occhi erano stanchi, ma si risvegliarono quando lui vide Jeongguk.

Taehyung si sedette vicino a lui sul banco e piano si avvicinò a lui.

"È okay se ti bacio adesso?"chiese e l'altro ragazzo quasi cadde dalla sedia.

"N-no, non f-farlo." mormorò Jeongguk e immediatamente arrossì.

C'erano troppe persone in classe. Non voleva poggiare le sue labbra su quelle di Taehyung sapendo che ci sarebbero state tutte quelle persone a fissarli.
Perché baciarlo, per Jeongguk, era qualcosa di così bello e ultraterreno e voleva che fosse un segreto tra lui e Taehyung.

Poi, come se Taehyung avesse capito le ragioni di Jeongguk, si allontanò annuendo con un cipiglio sul volto. Jeongguk divenne ansioso  vedendo la reazione fredda del castano. Forse avrebbe solo dovuto avvicinarsi a Taehyung e baciarlo. L'altro ragazzo lo sentì teso, così la sua grande mano prese quella piccola di Jeongguk sotto il banco.

La sua pelle non era così liscia, ma era secca, calda ed era anche tutto ciò che Jeongguk voleva.

La lezione iniziò, ma la mano di Taehyung non si mosse di un solo centimetro.

-

Jeongguk sentì della musica questa volta, quando baciò di nuovo Taehyung.

Le labbra del castano stavano scrivendo nuove note e la sua lingua suonava le corde. Tutto ciò che Jeongguk poté vedere nella sua testa, con i suoi occhi chiusi, era l'immagine di un pianoforte con un ragazzo che lo suonava. Le sue dita si mossero velocemente ed energicamente sui tasti neri e bianchi, quando Taehyung decise di baciare Jeongguk.

Dopo, la melodia si tramutò in qualcosa che sembrava Fantasia di Vaughan Williams e- dato che il bacio diventava sempre più intenso, il suono divenne più profondo, facendogli sentire qualcosa che mai prima d'ora aveva provato.

Più tardi, il bacio divenne di nuovo dolce e lento e la musica si trasformò in qualcosa di Chopin, che riecheggiava armoniosamente nella testa di Jeongguk.

Quest'ultimo mai si stancò di sentire quella musica e a ciò si aggiunsero i tantissimi colori che vedeva riflessi sulle palpebre.

blu, rosa, giallo, bianco, arancione e verde.

E le labbra di Taehyung continuavano a muoversi e a produrre musica.

Dopo quelle che sembravano ore, Jeongguk si spostò. Il ragazzo pianista nella sua mente stava iniziando a svanire, fino a quando non scomparve del tutto.

"Non ho mai pensato che baciare qualcuno potesse dare una sensazione così bella, sai? È davvero interessante." il respiro di Taehyung era molto pesante.

Si sedette per terra, come sempre erano sul tetto della scuola mentre saltavano la lezione di arte.

"Tae, posso chiederti una cosa?" Jeongguk gli chiese timidamente, mentre si sedeva accanto al ragazzo.

Lui annuì.

"Cosa siamo noi?"

Entrambi rimasero in silenzio.

"Tu credi nelle etichette, Gukie? È davvero così importante?" Taehyung gli chiese inclinando la testa.

"Si." rispose laconicamente.

Taehyung sospirò pesantemente.

"Ti chiamerò piccolo, ti porterò a degli appuntamenti, ti bacerò e ti farò sentire bene. Ti parlerò ogni giorno, ti presterò sempre attenzione e ti amerò sempre. Ma possiamo non chiamarci "fidanzati"?" si lamentò strofinando i suoi occhi.

Jeongguk non voleva fargli vedere che l'aveva ferito, ma non riuscì a trattenersi.

"Ti vergogni di me o qualcosa del genere?" chiese jeongguk in modo sommesso e guardò verso il basso.

Taehyung sgranò gli occhi e immediatamente si avvicinò a Jeongguk lasciandogli un piccolo bacio.
Da qualche parte nella sua testa, ci fu un piccolo eco di quel pianoforte.

"Certo che no, non essere sciocco.— scosse la testa sorridendo— è solo che "fidanzati" è una parola usata anche per descrivere relazioni o collegamenti che non meritano quella parola. Invece, voglio trovare per noi un nome che rappresenti i nostri sentimenti e sono sicura che la troveremo."

Jeongguk arrossì e baciò le guance di Taehyung.

"Mi hai convinto, ancora una volta."

Trascorsero tutto il pomeriggio in un mondo che solo loro conoscevano, costruito su vari baci e tocchi nascosti.

E il "forse" di Jeongguk stava iniziando a diventare un "certamente".


damn this boy is whipped

credits: STARMYG

last night. taeggukDove le storie prendono vita. Scoprilo ora