l o v e

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LOVE

jjk.

Ti amo.

Un'altra lacrima cadde dagli occhi di Jungkook, di cui non si preoccupò di scacciare. Era steso sul letto, mentre fissava il soffitto e si insultava mentalmente per essere stato così maledettamente stupido.

Ti amo.

Come poteva essere stato così stupido? Come aveva potuto lasciare che quelle parole uscissero dalla sua bocca con noncuranza? Come poteva aspettarsi che Taehyung gli dicesse lo stesso?

Ti amo.

Quando quelle due parole lasciarono la sua bocca credette di star facendo la cosa giusta. Lui voleva credere di star facendo la cosa giusta.

Ti amo.

Oh, se solo avesse potuto tornare nel tempo e trattenersi dal dire quelle cinque lettere, incidendole sul suo cuore, ma non sulla sua lingua.

Ti amo.

Ora lacrime e pentimento segnavano la fine del loro tutto.

Ti amo.

E se non fosse Jeongguk quello ad aver sbagliato? Aveva detto ciò che sentiva. E Taehyung era stato quello che aveva messo fine a tutto, perchè aveva paura.
Comunque, paura di cosa?

Ti amo.

Le due parole che avevano concesso a Taehyung di lasciarlo. La sua paura più grande. Forse Jeongguk amava un ragazzo che aveva paura di essere amato.

Ti amo.

O forse tutto ciò che voleva Taehyung era stare insieme, ma senza impegni. Forse l'amore era troppo per lui. Forse solo Jeongguk sentiva i loro baci così profondi. Forse per Taehyung non erano niente. Forse Jeongguk non era l'unico nel suo cuore.
Forse, forse, forse...

Ti amo.

Si, Taehyung aveva la colpa.
Perchè tutte le sue dolci parole avevano fatto arrivare il cuore di Jeongguk in cielo, anche quando sarebbe dovuto rimanere sul freddo terreno.

Ti amo.

"Lo faccio davvero?" sussurrò Jeongguk tra sè stesso e rise debolmente. "Certo che lo faccio. Anche dopo tutto ciò che è successo, lo faccio eccome."

Ti amo.

Jeongguk ricordava ancora l'espressione facciale di Taehyung- era quasi disgustata. E allora la sua sporca lingua, per una volta, invece di rassicurarlo costruendo speranze e sentimenti, distrusse ogni fantasia che aveva Jeongguk.

Ti amo.

Le ali delle farfalle erano diventate grigie ed erano così vicine al diventare ceneri.

Ti amo.

Il pianoforte si era rotto e il ragazzo si era paralizzato.

Ti amo.

La danza, fatta da scintille, ora era solo fumo e quelle due persone che si guardavano non si muovevano più.

Ti amo.

"Ma vorrei non farlo."

last night. taeggukWhere stories live. Discover now