Capitolo 4

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Mi sveglio abbastanza assonnata, mi alzo dal letto e vado in bagno prima di Federica.
Ho decido di svegliarmi almeno 20 minuti prima di lei se no non avrei modo di andare in bagno.
Mi faccio una doccia veloce, e avvolgo l'asciugamano al mio corpo.
Vado davanti allo specchio e mi guardo, sorrido vedendo il succhiotto di Jason sul mio collo.
Finisco di prepararmi, e scendo giù in cucina dove trovo mio padre a bere il caffè.
Lo ignoro non ho intenzione di parlare con lui.

«Buongiorno figliola.
Vuoi un passaggio a scuola ?»

«No grazie.
Vado con Jason.», dico abbastanza secca.

Prendo il mio succo di albicocca dal frigo e me lo verso in un bicchiere.
Prendo una ciambella di ieri, e la mangio, girata di spalle.
Mi vibra il telefono ed è un messaggio da parte di Jason:
"Amore mio buongiorno 💗
Sto venendo da te"
Sorrido nel leggere quel messaggio e finisco di fare colazione.

Sento suonare il campanello e scendo giù dalle scale con lo zaino sulla spalla, e incrocio mia madre.

«Buona scuola tesoro», posa le sue labbra sulla mia fronte, dandomi un bacio.

Sorrido, e l'abbraccio forte.
Apro la porta e vedo Jason davanti che mi sorride, lo abbraccio dandoli un bacio sulle labbra.
Saluto mia madre e andiamo a scuola.
Camminiamo con le mani intrecciate, mentre qualche volta mi da dei bacini sulla testa.
Appena arrivati a scuola fuori dal cancello vedo passare Riccardo che mi guarda in modo arrabbiato.
Ma cosa gli ho fatto se nemmeno abbiamo mai avuto più di tanto confidenza.
Dopo un Po entriamo dentro e ognuno va nella propria classe.

«Buongiorno ragazzi!»

Entra in classe guardandomi male, ma durante la lezione mi guarda molto spesso.
Anch'io lo guardo e lo ammetto, mi piace guardalo, è bello da guardare.
A fine lezione faccio due ore di matematica e puoi suona la campanella.
Durante la ricreazione lui osserva me e Jason, come se ci sta studiando.
Appena finisce la ricreazione viene in classe da me.

«Signorina Camilla, posso parlarle in sala insegnanti ?»

«Certo.»

Mi alzo e lo seguo in sala insegnanti, entriamo e c'è il prof Riccardo che mi guarda con uno sguardo ammiccante.
Ovviamente non lo considero per niente, e mi siedo.

«Volevo intanto scusarmi per ieri, non so cosa mi sia preso.
E poi volevo chiederti se ti va di venire qualche volta a casa mia, per sistemare quel libro che avevi scritto l'anno scorso, e visto che ho anche delle conoscenze posso anche fare qualcosa»

Vuole davvero avverare il mio sogno?!
Non riesco a crederci, dall'emozione gli salto addosso abbracciandolo forte, e sento che mi stringe dai fianchi.
Adoro tutto ciò.

l'amore tra un'alunna e il proprio professoreWhere stories live. Discover now