Capitolo 6

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Mi sono preparata e sto per andare a casa di Riccardo.
Non so perché ma sento qualcosa allo stomaco appena lo vedo.
Appena lo vedo mi sento le farfalle allo stomaco, e non dovrebbe accadere insomma, io amo Jason.
Avvolta dai miei pensieri arrivo a casa sua, suono al campanello e subito dopo mi apre.

«Ciao Camilla, vieni accomodati pure.», mi sorride porgendomi la mano.

Entro dentro ed osservo la sua casa, da fuori sembra grande ma alla fine dentro è piccola, insomma il giusto.
Cammino guardando la casa, è davvero bella.

«Vuoi qualcosa da bere ?
Un succo?»

«No, grazie.
Sto bene così», sorrido.

«Allora se non ti dispiace possiamo anche iniziare a lavorare sul libro.»

«Certo»

Appoggio lo zaino suo tavolo e mi siedo accanto a lui, lo noto un Po strano nei miei confronti.
Come se volesse qualcosa da me, ma cerco di stare tranquilla e pensare solo al libro.

«Allora io pensavo di mettere apposto un Po la trama, perché se la trama è fatta male il libro di conseguenza viene male.
Dobbiamo mettere i punti chiave per iniziare la trama, cioè: Chi, come, quando, perché, dove....»

Lo guardo mentre mi parla, ma sorpatutto guardo le sue labbra perfette.
Osservo bene i suoi muscoli, e dalla maglia bianca che ha posso vedere un po gli addominali.
Lo osservo, o meglio lo studio attentamente, guardando i suoi occhi, sono di color azzurro celeste.

«Mi stai ascoltando Camilla?»

«Si si certo.
Sto ascoltando ciò che dici»

Invece no mi manda il cervello a puttane, anche solo se non fa nulla verso di me.
Non me immaginavo sta cosa, nemmeno se dovessi pensarlo.

È da circa mezz'ora che sono qui ad ascoltarlo parlare o meglio ad osservarlo che non mi rendo conto che si è avvicinato e ha appoggiato la sua mano sulla mia coscia.
Ma lo lascio fare voglio anche vedere a che punto arriva.
Muove un Po la mano su e giù ed io poso la mia sulla sua avvicinandomi un Po.
Sento qualcosa dentro,
sento qualcosa di forte o almeno credo.

«Sei bellissima», mi sposta una ciocca di capelli ed io mi mordo il labbro.

Lo guardo meglio e subito dopo sento le sue labbra sulle mie, ho la sua lingua calda dentro la mia.
Mi siedo sulle sue gambe, con le mani sui suoi capelli, sposta le sue labbra sul mio collo, baciando la mia belle scoperta.
Ansimo, mordendomi le labbra.

«È sbagliato...», sussurro.

«Lo so, ma sbagliamo insieme.», approfondisce il bacio.

Gli sfilo la maglia gettandola a terra, mi muovo un po verso di lui, approfondendo di più il bacio.

l'amore tra un'alunna e il proprio professoreNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ