Capitolo 12

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RICCARDO

Da quando è successo a Camilla mi si spezza il cuore, l'unica cosa che posso fare e starle vicino e darle forza.

«Amore va tutto bene?
Hai bisogno di qualcosa?»

Si volta e mi guarda ha il viso pieno di lacrime.
La prendo in braccio e la coccolo, lasciandola sfogare.

«Ho paura, se mia madre non si risveglia ?»

Li alzo il viso accarezzandole la guancia.

«Starà bene, tornerà presto più forte di prima»

Annuisce e appoggia la testa nella mia spalla.

L'appoggio sul letto senza svegliarla, e la corpo con la coperta.
Mi metto accanto a lei, ed accarezzo il suo viso, è proprio bella quando dorme ma allo stesso tempo abbastanza debole.
Vorrei poter fare qualcosa per lei, ma non so cosa potrei fare.
Mi vibra il telefono mi alzo ed esco dalla stanza per rispondere.

«Fratellino, come stai?»

«Cosa c'è?»

«Stai calmo, volevo dirti che sto vedendo a casa tua per un po....è un problema?»

Ci mancava solo lui.

«Va bene, ma ora sono occupato con una persona»

«Nuova fiamma ?»

«Stai zitto, tra quando sei a casa ?»

«Tre ore, ti chiamo quando arrivo»

«Peefetto»

Riattacco, sento aprirsi la porta esce Camilla con la coperta.
Mi abbraccia avvolgendo la coperta sui nostri corpi attaccati, poso le mani sul suo viso e la bacio.

«Come mai sveglia ?»

Le sorrido, ed accarezzo il labbro con il pollice.

«Ti ho sentito parlare...e pensavo stavi andando via»

«Non vado via tranquilla, dai ora torniamo a letto che tra poco e giorno e devi dormire almeno un po»

Torniamo in stanza, andiamo sul letto e lei si addormenta su di me in poco tempo.

Sento il telefono vibrare per la ventesima volta, guardo l'ora e sono le otto del mattino, cazzo mio fratello.
Prendo il telefono, e rispondo anche se Camilla dorme ancora tranquilla sul mio petto.

«Pronto?»

«Dove cazzo sei? Sono arrivato da due ore.
Dove cazzo sei?»

«Sono stato occupato e te l'ho già detto.
Adesso arrivo.»

Poso il telefono e con calma sveglio Camilla, che si sveglia a fatica.

«Piccola devo andare a casa, perché è appena arrivato mio fratello.
Non voglio lasciarti sola, vuoi venire con me?»

«Si»

Ci alziamo ed usciamo di casa, fuori casa ci sono i vicini di Camilla che stanno a spettegolare ciò accaduto ieri sera.
Li ignoriamo e saliamo un auto.
Arriviamo a casa mia in poco tempo e Camilla dorme tranquilla, non la sveglio perché ha dormito davvero poco.

«Finalmente.
È con lei che eri impegnato?»

Mi sta irritando troppo.

«Fatti i cavoli tuoi.
Vieni.»

Apro la porta di casa, ed entriamo.

«Me la ricordavo bene allora»

«Cosa sei venuto a fare qua? Ti ha mandato lei? Eh?»

«Si e no, mi ha dato questa lettera per te  e mi ha detto di dirti che gli manchi...e vorrebbe un'altra possibilità...»

«Non posso perdonarla, e non voglio.»

«Allora dei andato avanti con lei? Eh? Ammettilo.»

«Ti ho detto che devi farti i fatti tuoi.»

-
Il segreto di Riccardo quale sarà?

l'amore tra un'alunna e il proprio professoreWhere stories live. Discover now