1̣̝̰̏̾̑ͪ͟5̗̘̘̰̹̃̍̕

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Il giorno dopo, appena si vestirono, si scambiarono i numeri di cellulare e infine se ne andarono ognuno per conto proprio.

Yoongi tornò a casa e subito si rimise a dormire.

Beh per Jimin non andò così.

"Allora, hai questi cazzo di soldi?" Chiese ancora ubriaco il padre di Jimin.

"E-eccoli, sono qui." Disse Jimin sussurrando, aveva paura di lui, così prese i soldi e glieli diede.

"Bene bene, vedo che il tuo nuovo lavoro porta tanti soldi." Rise lui mentre contava i soldi, non aveva nemmeno idea che Jimin, pur di guardare qualcosa, avesse iniziato a vendersi.

Al piccolo venne da piangere sperando solo che Yoongi lo potesse salvare, in qualche modo.

"Bene e ora vieni qui, in braccio a tuo padre." Disse quell'uomo, quello che doveva proteggerlo, ma non l'aveva mai fatto.

Jimin non poteva ribellarsi, lo sapeva che se ci avesse anche solo provato, l'avrebbe passata brutta.

E così si andò a sedere in grembo al suo "papà" che iniziò a toccarlo.

Jimin si sentiva sempre più sporco.

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Chi è che mi vuole uccidere ora?

Pem Pem |•Yoonmin•|Место, где живут истории. Откройте их для себя