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La nottata era passata tra dolci coccole e risatine per qualcosa di divertente, quando si fece troppo tardi i due si addormentarono, le braccia di Yoongi circondavano il corpicino di Jimin, ancora troppo magro per essere definito normopeso.

Al mattino si svegliarono con molta tranquillità.

"Hyung, cosa facciamo oggi?" Chiese il minore curioso, il ragazzo che lo ospitava cercava di portarlo in giro per ricordargli quanto fosse bello il mondo, nonostante quello che gli fu fatto. Era semplice stupirlo, il ragazzino non aveva avuto molte occasioni per visitare la città quindi anche un solo giro per Seoul era straordinario.

"Hm... pensavo di portarti in azienda e poi a pranzo, oggi pomeriggio devi andare dallo psicologo, te lo ricordi?"

In quel momento Jimin era seduto sul bordo del letto del maggiore mentre lui stava sistemando alcuni vestiti nel suo armadio.

"Si hyung, lo ricordo, tanto mi accompagnerai tu, vero?" Chiese il piccolo mentre osservava il maggiore e faceva dondolare le gambe.

"Sì, ci sarò io." Yoongi chiuse l'armadio con il cambio che avrebbe dovuto indossare.

"Allora io vado a prepararmi." Jimin si alzò dal letto e si diresse nella sua stanza.

Dopo mezz'ora circa, i due erano pronti per andare in agenzia, si misero in macchina, lo stereo era acceso ed entrambi stavano canticchiando una canzone.

Arrivarono davanti al grande edificio, il tempo di trovare un parcheggio e scesero dall'auto. Il minore aveva ancora paura di ciò che non conosceva e soprattutto di avere contatti con delle persone quindi prese subito la mano di Yoongi, gli dava sicurezza.

Appena aperte le porte, ognuno continuava a fare le sue cose, quando però si accorsero che il figlio del capo era entrato nell'agenzia, tutti si misero a posto e fecero un inchino.

Jimin si sentiva quasi a disagio ma il più grande era abituato infatti lo spinse a continuare.

Il loro percorso venne interrotto da una ragazza.

"Posso aiutarla, Min Yoongi?" Chiese con la voce da gallina, le palpebre sbattevano al triplo della velocità.

"Sì, levati di torno" Rispose freddo il maggiore, ogni volta era la stessa storia, si avvicinava qualche ragazza per provarci spudoratamente, pensava che fosse ben chiaro che a lui non interessava il sesso femminile ma a quanto pare loro continuavano a non arrendersi.

"Su piccolo, andiamo da mio padre."

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⏰ Последнее обновление: May 22, 2020 ⏰

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