sedici (parte due)

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Verso sera, Harry ed io cominciamo a prepararci per la cena con Niall e Megan. Fortunatamente mi sono portata dietro i miei trucchi; li avevo portati per Domenica, quando sarei tornata al campus così da essere presentabile. Harry inoltre ha nel suo ufficio alcuni vestiti di collezioni di anni fa che non ha voluto mettere in magazzino al lavoro.

Indosso un tubino color crema, mi avvolge i fianchi e si ferma al ginocchio. Lo abbino ad un paio di tacchi bianchi con il cinturino alla caviglia e dei gioielli d'oro che abbiamo preso al suo posto di lavoro.

Mentre stiamo andando al ristorante, inizio ad innervosirmi. Bevo lo champagne offerto da Harry non appena saliti sulla limousine, sperando di rilassarmi in qualche modo. Harry sembra notare leggermente la mia ansia e posa la sua grande mano sulla mia coscia, disegnando cerchi con il pollice.

"Perché sei così nervosa, dolcezza?" Chiede.

Alzo le spalle. "Non lo so. Niall ha così tanto successo con la sua rivista e tutto, e mi intimidisce un po'. Voglio fare una bella impressione."

"Già gli piaci."

"Però lo visto solo una volta." aggiungo.

"Avevate bevuto molto entrambi." Ride. "Va d'accordo con praticamente chiunque stia a passo con lui."

"La sua ragazza mi intimidisce." Commento e mi guarda.

"Perché?"

"Forse perché lei è bellissima e probabilmente è una modella e io sono così... ordinaria."

"Non sei ordinaria," dice, si china verso di me e posa le mani sotto il mio mento, così che lo guardi. "Sei la donna più splendida che io abbia mai visto e nessuno può competere con te."

Arrossisco e sorrido e poi aggiunge, "Inoltre, sei sulla copertina di una rivista e ciò rende anche te una modella. La quale, se non mi sbaglio, dovrebbe uscire sul mercato lunedì."

Sospiro e dico, "Stai scherzando."

Scuote la testa non appena giriamo l'angolo diretti verso il centro. "Non sto scherzando, dolcezza."

"Vedrò la mia faccia su una rivista."

"Tutti vedranno la tua faccia su una rivista."

"È ancora più terrificante." Dico e la limousine si ferma davanti ad uno dei ristoranti più eleganti della città. Faccio un respiro profondo prima che Anthony apra la portiera ed Harry scenda con me a seguito e mi prende la mano per aiutarmi a scendere.

Entriamo nel ristorante e mi sento così giovane in confronto a tutti i presenti. C'è un bar in fondo alla stanza e molti tavoli sparsi per la sala. La caposala si avvicina a noi e sorride a Harry prima di portare gli occhi su di me e cambia espressione. Alzo gli occhi al cielo mentalmente.

"Ha prenotato?" Ci chiede ed Harry annuisce.

"Styles. Ci sono altre due persone con me."

Scrive al computer e dice, "Qui dice che ha prenotato solo per due."

"E ora ci sono altre due persone," dice, visibilmente infastidito. "Quanto è difficile aggiungere altre due sedie ad un tavolo?"

Sbatte gli occhi un paio di volte e si ricompone prima di annuire. "Ce ne occupiamo subito, prego aspetti un momento." Ci lascia e suppongo che stia andando a sistemare il tavolo. Guardo Harry e dico, "L'hai spaventata."

Alza le spalle. "È già fastidioso che Niall sia con noi, non ho bisogno di qualcuno che mi dica che è impossibile aggiungere due sedie al nostro tavolo."

Sopprimo una risata e la caposala ritorna e ci porta al nostro tavolo. Harry ordina del vino rosso prima che Niall e Megan arrivino. Mi avvicino a lui e dico, "Non se se sia una buona idea che io beva stasera."

Give Me Some Sugar, Daddy [Italian Translation] Where stories live. Discover now