Give Me Some Sugar, Daddy [Italian Translation]

diciotto

Vado a lezione la mattina seguente, stanca da morire dal weekend e anche perché sono rimasta nella stanza di Sadie fino a tardi per poter evitare un ulteriore confronto con Becca.

Odio quando mi sta attaccata al culo; perché non può semplicemente lasciarmi vivere la mia vita? Non l'ho mai forzata a parlarmi della sua vita privata, perché deve mettere il naso nella mia?

Le foglie cadute scricchiolano sotto i miei piedi mentre mi aggiro per gli edifici. Settimana prossima è Halloween e Sadie ed io abbiamo pensato di affittare dei costumi e invitare i nostri amici all'appartamento del ragazzo di Kate. Dice che ci sarà anche Connor, e ne sono entusiasta, ma non dico nulla.

Noto molte persone bisbigliare mentre gli passo davanti. Non so se stiano parlando di me o altro ma tengo gli occhi per terra mentre cammino, come faccio di solito.

Il telefono vibra nella mia tasca mentre entro in aula, il nome di Sadie appare sullo schermo.

Da: Sadie
Vieni diretta nella mia stanza appena esci da lezione. Devo mostrarti una cosa.

Sono confusa ma rispondo con un OK. Seguo la lezione, muovendo la gamba per la maggior parte del tempo. Mi chiedo perché Sadie mi abbia scritto senza usare emoji o faccine sorridenti o punti esclamativi. Non è mai seria per messaggio, non è da lei scrivere qualcosa del genere.

Una volta finita la lezione, torno di fretta al dormitorio e vado direttamente da Sadie, lancio la borsa da qualche parte e porto le mani sui fianchi. "Okay, che c'è di così importante che devi dirmi?"

Ha il sorrisetto del Gatto del Cheshire, va alla sua scrivania. Apre il cassetto e ne tira fuori una rivista, con me sulla copertina.

La copertina con una mia foto.

"Che cosa stracazzo è questo?" chiede, rigirando la rivista per guardarla e poi guarda me. "Che cosa --"

"Oddio," riesco finalmente a dire. "Oddio!"

Le strappo la rivista di mano, guardo la mia foto e analizzo ogni dettaglio. È la foto preferita di Harry: rivolgo le spalle alla fotocamera e guardo oltre la spalla. I capelli mossi mi coprono la schiena e sono e il trucco è perfetto. Mi fisso nella foto e ho bisogno di un momento per riprendermi.

"Questa foto è così sexy, Jill," commenta Sadie.
"Cioè, diamine, sono eccitata perfino io."

"Oh, zitta." rido, schiaffeggiandole la spalla. Torno a guardare la copertina e mi mordo le labbra. "Wow." sospiro. "Sto davvero bene qui."

"Harry ti aveva detto che sarebbero uscite oggi."

Annuisco. "Sì... mi ha detto sabato che sarebbero state in vendita da stamattina. Ora capisco perché la gente mi fissava oggi."

"Probabilmente erano gelosi." dice. "Farai un'altra copertina?"

Alzo le spalle. "Sinceramente non lo so, io ed Harry non ne abbiamo parlato. È stata una cosa di una volta, credo."

Neanche a farlo apposta, il mio telefono vibra e e lo tiro fuori dalla tasca. Vedo il nome di Harry sullo schermo.

Da: Harry
Passa da mio ufficio quando puoi oggi. Ho il tuo assegno per il photoshoot. Inoltre dobbiamo parlare di alcune cose.

Sadie sbircia e tira fuori la lingua in modo scherzoso. "Parlare di alcune cose, eh?"

"Oh, smettila," rido, ruotando gli occhi. "Non è nulla probabilmente, mi deve dare l'assegno per il servizio."

"Sì e magari un qualcosa qualcosa." Fa l'occhiolino.

Le schiaffeggio il braccio con la rivista e poi la poggio sulla scrivania. Mi chiedo se Harry mi chiederà di fare un altro servizio. Mi chiedo anche se la cosa di cui vuole parlare è la stessa che non mi ha potuto dire ieri. Ad ogni modo, sono ansiosa di scoprirlo.