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L'enorme insegna spiccava, grazie ai colori fluo e alle luci a led che davano abbastanza nell'occhio.

"Neo Culture" , così chiamato, era il bar in cui lavorava Chittaphon.
E Johnny era fuori di esso, con il cappuccio della felpa alzato, degli occhiali da sole e la sua fidata mascherina.
Entrato, il rumore della campanella posta sopra la porta suonò, facendo voltare alcuni clienti e camerieri. Il suo sguardo vagava per tutto il bar, fin quando lo vide.
Chittaphon era voltato di spalle dietro al bancone, concentrato, mentre preparava un caffè.
"Meglio così" pensò.
Si sedette, aspettando che un cameriere gli si avvicinasse per dare l'ordine.
-"u-uh..desidera?"- inutile dire che quel ragazzo fosse a disagio. Ma chi non lo sarebbe, se si trovasse davanti un tipo con occhiali da sole, cappuccio e mascherina? Sembrava un serial killer che si nascondeva dalla polizia, anche grazie al suo atteggiamento abbastanza agitato. Stava buttando ogni tanto l'occhio su Chittaphon, ansioso.
-" Oh ham, un caffè dolce, grazie."- il cameriere scrisse velocemente l'ordine sul suo taccuino, per poi annuire e dare l'ordine al thailandese.
"Assaggerò il suo caffè, non me lo aspettavo" era pieno d'ansia, sperava che il suo piano andasse come voleva.

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