"Cosa vi porto?"Chiede la cameriera. "Due cioccolate con panna" dice lui guardandomi.
"Mi chiamerai vero?"chiedo "Si,anche tu però quando stai male chiamami.Anche se non riesci a dormire,io sarò sempre lì,ti ascolterò" "Mi mancherai" "Anche tu,oggi è l'ultimo giorno che ci vediamo,perché domani sono con i miei genitori" "Ah"
Arriva l'ora di tornare a casa,e vale mi accompagna. "Ci vediamo allora"dice sparando parole. "Si,ci vediamo" Mi abbraccia forte. "Ti amo piccola" "Ti amo anch'io stronzo" "Non sono stronzo dai" Mi sta abbracciando ma so che sicuramente starà facendo il labbruccio. "Ti sto mettendo il mio cuore tra le mani,non permetterò che tu mi faccia di nuovo del male"dico. "Stavolta andrà tutto bene" "Okey" "Guardami,Ehi andrà tutto bene,io andrò lì a giocare non a trovarmi una ragazza" "Ti ho detto che va tutto Okey" "Devo andare,non voglio che il nostro ultimo incontro sia così" "Sia così come?" "Sei incazzata,non so per quale motivo" "Ma non sono incazzata,domani parti. Non so nemmeno dove dormirai,con chi.Comprendi?" "Dormirò in una casetta con la squadra" Non gli rispondo. "Dai vieni qui,voglio un tuo abbraccio" "Arrivo"
Io ho paura che lui lì possa fare qualche stronzata.
"Non parto" "Scherzi" "Tu stai male,non voglio" "Tu adesso vai lì e spacchi" "Sicura?" "Si" Mi avvicino e gli accarezzo i capelli,mi piacciono di più quando non usa il gel.
