-🌹My Angel🌹- ‹Jikook›

-🌄T H R E E🌄-

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«Cosa...? Non esagerare!»

«Non sta esagerando.»

Jimin sobbalzó, non si aspettava che quel ragazzo rispondesse al posto suo.

«Io-»

Non riuscí a finire la frase che Hoseok aveva iniziato a tempestarlo di domande.
Il ragazzo di fronte a lui inizió a ridacchiare, ma come faceva a sentire cosa gli stesse dicendo il suo amico?

«Hoseok, calmati, sono vivo... Semplicemente, non ho guardato prima di attraversare!»

«Dove sei?!»

«Stavo andando verso la caffetteria, avevo intenzione di-»

«Arrivo.»

È terminó la chiamata.

Sobbalzó nuovamente quando sentì un divertito "wow" provenire da quel ragazzo, si sentiva leggermente a disagio con quella spontaneità e senza nessuna traccia di timidezza del suo salvatore.

Jimin si fermó a riflettere su come chiedere al ragazzo quale fosse il suo nome, sentiva il bisogno di scoprirlo... nel profondo si sentiva come una ragazzina che voleva sapere tutto sulla sua cotta.

Di nuovo la sua voce lo distolse da ció che stava facendo.

«A cosa pensi?»

«grande Jimin, grande davvero. Ed ora cosa gli dirai?»

«Non mi hai ancora detto... ecco... Ahem...»

Abbassó il tono di voce, cercando un modo per non sembrare troppo curioso, o invadente.

«Jeon Jungkook.»

Disse improvvisamente con un ghigno sul volto mentre lo guardava.

Jimin si sentì arrossire, era come se Jungkook riuscisse a leggergli in faccia ció che stesse pensando, come ci riusciva?

«Wow, Jimin. Sei proprio un'asociale.»

Probabilmente ci riusciva perché lui passava del tempo con le persone,
al contrario di Jimin.

«Jiminie!»

Sentì qualcuno urlargli da dietro, e poi si sentì stringere cosí forte da non riuscire a respirare. Cercó di divincolarsi ma non riuscí comunque a liberarsi.*

«Cerca di non ucciderlo, che gli ho appena salvato la vita!»

Disse Jungkook, ridacchiando.
Solo che la risata sembrava diversa, sembrava quasi..
"infastidita".

Jimin non poteva capire che sotto quella risata ci fosse solo della gelosia da parte di Jungkook.

«... Salvato la vita? Vi prego raccontatemi tutto!»

Hoseok non aveva ancora staccato la sua presa da Jimin, che cercava ancora di divincolarsi, ma invano.

-Punto di vista di Jungkook-

Jungkook continuava a guardare Hoseok, mentre stava praticamente incollato a Jimin anche nella caffetteria, con la speranza che si staccasse.

«Staccati dal MIO Jimin. Adesso.»

Abbassó lo sguardo, cercando di non lanciare occhiatacce ad Hoseok, caspita, perché doveva stargli cosí appiccicato?

Esasperato, si trovó a sbuffare, spontaneamente, senza volerlo, con la conseguenza di uno sguardo preoccupato di Jimin, che gli fece tenerezza.

«Ma perché sei cosí carino?»

«Qualcosa non va... ?»

Chiese leggermente imbarazzato Jimin.

«Oh, io... Forse dovrei andare...»

Rispose alzandosi lentamente, per poi sistemarsi i vestiti.

«Aspetta! Io... Non ho ancora trovato il modo di ringraziarti...»

A Jungkook venne improvvisamente un'illuminazione, cosa che gli fece comparire un sorriso sul volto.

«... Forse un modo c'é.»

Si allontanó, fino al bancone dove chiese alla cameriera un foglio ed una penna, che gli furono dati subito.
Tornó al tavolo, poggió tutto su di esso, per poi iniziare a scrivere dei numeri, uno dopo l'altro.

Jimin a quella scena rimase leggermente bloccato, non gli stava, forse, dando...?

«Prendi.»

Gli porse il foglietto dopo il suono secco del foglio che veniva strappato.

«Questo è...»

Jungkook si allontanó leggermente, per poi cercare lo sguardo di Jimin.

Trovato, portó all'orecchio la mano chiudendo tre dita, lasciando solo il pollice e il mignolo, per poi scuoterla, sussurrando:

«Chiamami.»

Ed infine scomparire dietro il tintinnio del campanellino sulla porta d'ingresso della caffetteria.

-punto di vista di Jimin-

«Sbaglio o ha appena-»

«Non dire nulla, ti prego.»

Disse con le mani che gli coprivano il viso, sapendo di avere le guance in fiamme.

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*YO, BITCH. RIMA.

Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto... Vi piace questo Jungkook versione fangirl?😂

Benee, al prossimo capitolo!

Ciao! 🍃