-🌿T W E L V E🌿-

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Una vibrazione risuonó nella stanza, e il padre di Jungkook se ne accorse.

Giró il volto ritrovandosi con gli occhi sul telefono del figlio, che al momento si trovava al bagno.

«mh...»

La tentazione era tanta.

Non parlava spesso con suo figlio, non gli chiedeva mai come andassero le cose.

«beh, non credo faró male a nessuno.»

Sussurró.

Allungó il braccio e afferró il cellulare del ragazzo, ed accese lo schermo.

Rimase bloccato per un paio di secondi a quella notifica.

"Jiminie♥️: Ti amo."

«JEON JUNGKOOK!»

Egli corse per le scale, spaventato dal tono del proprio padre, ignaro di ció che lo avrebbe aspettato.

«Cosa c'è papà?»

Disse a circa un metro dalla figura paterna.

Lui gli porse il telefono con la notifica protagonista, in compagnia del suo volto schifato e deluso.

«Cosa cazzo mi devi spiegare Jungkook?!»

Il ragazzo rimase bloccato.

Quel messaggio gli provocó una felicità immensa, ma sapeva che con il padre non sarebbe stato facile.

Rimase in silenzio, terrorizzato.

«RISPONDI!»

«COSA DOVREI DIRTI?!»

«ALZI LA VOCE CON ME, JEON? TU NON CAPISCI, ORA DEVO FARTI AIUTARE, TU NON PUOI ESSERE MALATO!»

quelle parole colpirono profondamente Jungkook.

Non era colpa sua, non aveva fatto nulla di male, lui era semplicemente Jungkook.

«Cosa diamine sta succedendo qui?»

La signora Jeon scese spaventata dalle urla.

«TUO FIGLIO HA DEI PROBLEMI MENTALI!»

«Cosa?!»

«Papà.»

«TUO FIGLIO RICEVE MESSAGGI DOLCI DA UN MASCHIO!»

«Papà.»

Strinse i pugni.

«TUO FIGLIO È GAY, DEVI FARLO CURARE!»

«CAZZO, PAPÀ!»

Urló, trattenendo l'impulso di buttare tutto all'aria ed andare via.

«TI RENDI CONTO DI COSA STAI DICENDO?»

«JUNGKOOK SMETTILA, TUO PADRE HA RAGIONE!»

-🌹My Angel🌹-  ‹Jikook› Where stories live. Discover now