twenty-seven

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I due ragazzi finirono per fare la fila per prendere un gelato, e presero lo stesso gusto, siccome Hyunjin non sapeva quale prendere, mentre Seungmin gli aveva assicurato che c'erano dei gusti buonissimi, accompagnati dai churros.

"Sai che sto facendo uno sgarro dalla mia dieta solo per te?" sussurrò all'orecchio del più basso, ridacchiando.

"Scusa dieta di cosa? Stai benissimo!" lo guardò Seungmin avvicinandosi fin troppo.

"I brufoli non li gradisco, e alla mia pelle fa male" cercò di sembrare indifferente, mentre avanzarono di qualche passo in fila: mancavano altre tre persone e poi sarebbe stato finalmente il loro turno.

"Non essere troppo severo con te stesso, siamo giovani, se non ci pensiamo ora a mangiare le peggio porcherie quando lo faremo?" disse ancora il più basso, facendo scappare una risatina al narcisista.

"Non hai tutti i torti"

Finalmente arrivò il loro turno, presero il famoso gelato, e andarono a sedersi, iniziando a mangiarlo.

"Non voglio sapere cosa c'è dentro, mi fido di te Seungmin" disse, prendendo il primo boccone, e caspita, era davvero buono.

"Vacci piano Hyunjin non scappa certo via!" ridacchiò il minore nel vedere la velocità con cui stava mangiando quel gelato.

Passarono dei buoni dieci minuti, ed entrambi finirono quella delizia.

"Aspetta Seungmin, facciamoci una foto" disse prendendo il telefono e iniziarono entrambi a cercare una posa che andasse bene.

Subito dopo Hyunjin andò in panico: e ora?

Avevano mangiato del gelato, scattato foto, ed erano passati solo venti minuti.

"Hyunjinie" il nominato girò la testa verso il ragazzo accanto a se, guardandolo interrogativo.

Seungmin cacciò dalla tasca due biglietti, facendogli poi l'occhiolino "la sala giochi ci aspetta"

Gli occhi di entrambi si illuminarono alle parole 'sala' e 'giochi', e in men che non si dica già erano all'interno dell'edificio.

"Non ci sono mai stato qua Seungmin-ah!"

"Allora la tua prima volta è mia!"

Ok ho pensato male.

Subito corsero verso i primi giochi che capitavano, qualsiasi essi fossero -tbh non so i nomi dei varii giochi che ci sono, scusatemi-

¤

"Eri una schiappa a quel gioco! ti ho battuto più di quattro volte!" disse Seungmin, mentre masticava dei popcorn che aveva appena comprato.

"Non ci avevo mai giocato smettila di prendermi in giro!" gliene rubò qualcuno Hyunjin, tenendo il broncio.

"Dai non fare così!" rispose il minore, mettendogli poi il cappello di Super Mario che avevano vinto.

Il più alto ridacchiò, per poi prendere il cellulare e ritrovarsi diverse chiamate perse da parte di Chan, ma quello a parte notò che si era fatto abbastanza tardi, e sbuffò.

Quando voglio che il tempo passi in fretta non passa, quando invece voglio che non passi passa.

"Che c'è?" chiese Seungmin, dopo essersi messo anche lui lo stesso cappello di Hyunjin, ma con la differenza che a lui andava il doppio e gli copriva gli occhi.

Tenero.

"Sono quasi le dieci, devi tornare a casa?" disse cercando di aggiustargli quel dannato cappello, che comunque non voleva saperne di stare su e ricadde sugli occhi del minore.

"Oh di già?" disse prendendo il suo cellulare e guardando l'orario "Sì, dovrei proprio tornare a casa"

"Ti accompagno"

A malincuore uscirono da quell'edificio, ma si ripromisero che ci sarebbero ritornati.

"Non sei obbligato ad accompagnarmi, è buio"

"Appunto perché è buio ti accompagno, e se qualcuno ti rapisce?"

"Sono forte!! so difendermi"

Dopo qualche metro, arrivarono davanti all'abitazione Kim, e Hyunjin si morse il labbro inferiore, non voleva già andare via.

"Grazie per avermi accompagnato" e mentre si girò per entrare nel cancello, fu richiamato dal maggiore, che si avvicinò a lui.

"Dimmi" lo guardò e Hyunjin deglutì rumorosamente.

Mise le mani sulle sue spalle e lo guardò intensamente avvicinandosi pian piano al suo viso.

Seungmin aveva uno sguardo interrogativo, e Hyunjin fece un piccolo sorriso, avvicinandosi poi alla sua fronte e lasciandoci un bacio del tutto innocente.

"Sei bellissimo"

E fu Seungmin ad arrossire questa volta, perché Hyunjin se ne era accorto.

Hyunjin si era accorto di quando un gruppetto di ragazze che si trovava in quella sala, aveva iniziato a fare dei commenti gradevoli sul più alto, solo sul più alto.
Di quando perfino i commessi si erano messi a guardare solo Hyunjin, e Seungmin non poté evitare di sentirsi a disagio, e sì anche un po' triste.

Quest'ultimo non lo diceva apertamente, ma era davvero insicuro, e uscire con un bellissimo ragazzo come Hyunjin, non lo aiutava affatto.

E questo Hyunjin lo aveva capito.

Hyunjin aveva capito tutto, Seungmin si sentì in colpa ad averlo giudicato come un simpatico narcisista egoista, e non poté far a meno di abbracciarlo.

Hyunjin era così misterioso, aveva atteggiamenti così particolari, e sorrise, sinceramente e con le guance tutte rosse.

"G-grazie... usciamo più spesso!" disse, e questa volta fu Seungmin a correre verso la porta di casa.

Ayy mi sono proprio innamorato.





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narcissist, seungjinTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon