fifty-two

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Jisung dopo quel 'spiacevole' incontro, andò a chiudersi in camera sua, senza dare spiegazioni a nessuno, e non uscì neanche quando arrivò Seungmin.

"Mi è venuto il mal di testa e mal di pancia" aveva spiegato ai suoi amici, che decisero di non insistere.

"Ragazzi okay sono pront- dov'è Jisungie?" uscì dalla sua camera uno Hyunjin tutto fresco e pimpante "e dov'è Seungmin?"

"È andato Jisung ad aprire, ma ha detto che avevano solo sbagliato indirizzo." spiegò Woojin con le braccia incrociate.

"E perché sta chiuso in camera sua ora?"

"Dice di non sentirsi bene" disse Jeongin, che fino a quel momento era stato zitto.

"Ma non mi convinc-" fu interrotto nuovamente dal campanello "Seungminie!"

Corse subito ad aprire la porta, spalancandola, e buttandosi subito addosso al minore che per poco non cadde a terra.

"Hyunjinie!" ridacchiò quando il maggiore iniziò a strusciare il naso sulla sua guancia lasciandoci poi tanti teneri bacini.

"Blah, sdolcinati." commentò Jeongin, guadagnandosi una risata da parte di Chan.

"Ma senti da che pulpito" disse quest'ultimo.

"Non sono sdolcinato!"

~

Alla fine, Hyunjin, Seungmin, Jeongin, Chan e Woojin passarono tutto il pomeriggio a giocare, mentre Jisung si era ormai addormentato.

Tuttavia, furono degli strani rumori provenire dalla sua finestra a svegliarlo.

"Ma che cazzo succede..." sbadigliò guardando poi la finestra, e capì che effettivamente qualcuno stava colpendo la sua finestra con delle pietre.

"Ora denuncio qualcuno" subito si alzò e spalancò la finestra "Che diavolo di problemi hai-" sgranò gli occhi quando vide che effettivamente c'era un Minho con un mazzetto di piccole pietre in mano.

"Che cazzo di problemi hai?!"

"Voglio parlarti Jisung!"

"Io no! Dannazione sparisci dalla mia vista!"

"Continuerò a lanciare pietre finché non parlerai con me!"

"Brutto stronzo-"

"Sono capace di salire fino lì su pur di parlarti!"

"Provaci allora!" e chiuse la finestra, girandosi per poi tornare nel suo letto.

Stava per ricadere in un sonno profondo, quando sentì di nuovo dei rumori provenire dalla sua finestra, e infastidito, si alzò di nuovo pronto a denunciarlo, ma quasi non gli venne un infarto quando dopo aver aperto le tende, vide la faccia di Minho spiaccicata sul vetro della finestra.




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SCUSATEMI SE SONO SPARITA VI AMO

narcissist, seungjinKde žijí příběhy. Začni objevovat