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“Arriviamo BTS!”

Il viaggio dura circa sulle 6 ore per arrivare alla capitale e poi un’altra ora e mezza per trovare un posto decente per parcheggiare l’auto che non sia un vicolo buio che odora di alcol e droga.

Corsero in fretta e furia per prendere posto nella fila interminabile per il check-in per entrare nello stadio.

“Oh mio dioooooo! Siamo veramente qui!” Urla Marta. “Vi prego datemi un pizzicotto!”

Sabina allunga la mano e stringe più forte che può un lembo di pelle tra i suoi polpastrelli.

“Ahi!! Non dicevo sul serio!”

“Se mi dai il permesso, come pretendi che mi tiri in dietro?!”

Le due bionde la guardano male, come per dire ‘tanto ci picchi sempre lo stesso’.

La più grande lo nota e, capendo al volo lo sguardo, afferma incrociando le braccia: “Hey, non è vero?”

Le due bionde scoppiano in una fragorosa risata sapendo che sempre e comunque la maggiore non cambierà mai.

Dopo una buona mezz’ora, quando si fanno le quattro del pomeriggio, Marta inizia a sentire un certo languorino.

“Aaahhhh! Ho fame! Passami un panino Miky!”

“5 euro”

“Senti, se non fosse per noi, tu saresti ancora a letto e non avresti mai incontrato il tuo bias. Dovresti baciarmi il culo.” Risponde la coetanea.

“Touche”

Michela si gira per cercare lo zaino di Sabina dove avevano collocato i panini e le bibite, per non sborsare nemmeno un euro per le bevande e il cibo di Roma che costano un occhio della testa.

Purtroppo però, nel posto in cui avevano lasciato lo zaino non c’era altro se non un mucchio di terra, perché si erano sedute sotto l’albero di una delle tante aiuole.

“Ehm Saby, hai tu il tuo zaino?”

“Che?! No. Non è mica lì?”

“Eeeeehhhh...”

“Oddio, mi hanno scippato lo zaino! Ma come cazzo è potuto succedere!” Entra nel panico.

“Ok ok tranquilla. Magari l’ha preso qualcuno scambiandolo per suo.” Dice Marta.

“Ah perfetto, così le cose si semplificano. Sai, qui ci sono solo 2 milioni di persone. Mi basta solo chiedere ad ognuna di loro.” Il suo tono di sarcasmo si poteva quasi toccare ed era affilato come se potesse incidere nel tono delle altre due.

“Oh oh oooohhhh mio diooo. CI HANNO DERUBATOOO! POLIZIAAAA! POLIZIAAAA!”

“Hey, hey, hey, Michela. Calmati. Non c’erano mica diamanti in quello zaino. Chiunque l’abbia preso non rimarrà molto soddisfatto.” Afferma l’altra bionda.

“Non c’era nulla? Non c’era nullaaa! Il quel fottuto zaino c’erano i panini! Ora vuoi dirmi che non ti sembrano cose importanti? E pensare che ci avevo messo così tanto amore per preparare i tre miei!!!”

“Tre!? Ecco perché pesava così tanto!” Urla Sabina.

“Ora non importa... dobbiamo ritrovarlo!” Cambia discorso la cugina.

“Aiutoooo! Aiutoooo! Ci hanno derubatooo!”
Continua la bionda iniziando a correre da tutte le parti lasciando il suo posto nella fila e costringendo le altre due a seguirla.

Michela continuava indisturbata la sua corsa urlando e facendosi spazio tra la miriade di persone come se fosse niente.

“Heeeeyyy fermati scema!” Le urla la cugina, mentre l’altra bionda chiede scusa a tutte le persone incazzate che la coetanea di lasciava dietro.

Ore e ore a correre indisturbata tra le strade, viuzze e persino a chiedere alle vecchiette che, beate, stavano chiacchierando sedute sulle panchine.

“Oh santo Jimin, fermati ti prego Michela. Non mi sento più le gambe!” La incita Marta.

“Ma si può sapere che hai in quella testa da idiota! Il concerto sta per iniziare e se ci affrettiamo ora ad entrare, magari riusciremo a vederne le figure colorate da lontano!” Ancora sarcasmo dalla maggiore.

Nel momento in cui lo dice, la cugina più piccola di ferma di colpo quando vede lo zaino del cibo appoggiato al muro di uno stabile.

“Oddio siiiii. CIBOOOO!”

“Ma stiamo scherzando?! Non potevamo trovarlo circa.... che so..... DUE ORE FA?!” Afferma sfinita la più vecchia.

“Ok, ok. Ora però andiamo!” Urla loro Marta.

Le tre le ragazze si dirigono all’entrata del check-in consumando l’ultimo sprint di energia che hanno in corpo, per poi trovare... CHIUSO!

“A-aspetta... cosa?!” Chiede sbalordita e incazzata la maggiore.

“È c-chiuso...” afferma con gli occhi lucidi Marta.

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Allora ragazzi? Sfiga eh?! Ora però arriva la parte bella!

Kisses ♡

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