CAPITOLO 12 L'ARCIPELAGO DELLE SIRENE

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CAPITOLO 12

L'ARCIPELAGO DELLE SIRENE

"È meraviglioso" gridò Goija

"Inizio a ricredermi e a darti ragione. Una volta abituata alla compagnia del drago diviene bello godersi il vento tra i capelli e la vista del mondo da quassù" disse Hyperia

"Guarda lì, ci sono i delfini"

"Sono stupendi, guarda come balzano fuori dall'acqua, mi domando come alcuni uomini possano dare loro la caccia"

"Purtroppo è una delle tante crudeltà dell'essere umano, su non ci pensare e goditi lo spettacolo"

"Scommetto che quei tre manco gli hanno visti, continuano a sfidarsi in stupide gare"

"Vai, vai, vai" Orei incitava il suo drago

"Non mi supererai, il mio drago è il più veloce" disse Erif

"Su planiamo a pochi centimetri dall'acqua" disse Louis

"Ora vediamo chi vola più in alto" disse qualche minuto dopo Erif

Si sfidavano facendo alcune acrobazie ed altre prove improvvisate, le ragazze continuavano a seguirli a volte ammirandoli altre dandogli dei bambini. I cinque continuarono ad avanzare fino al tramonto sino a quando avvistarono una piccola isola

"Che ne dite, ci fermiamo lì stanotte?" chiese Erif "Per me va bene" rispose Louis

"Anche per noi" dissero le ragazze

Raggiunsero l'isola, sistemarono le loro cose e presero sonno assieme ai loro draghi. Al mattino nutrirono le creature e ripresero il volo

"Davvero una bella giornata oggi" esclamò Louis

"Il cielo visto da qui è ancora più bello" rispose Goija

"Ci sono la brezza marina, branchi di balene, il sole che ci ri- scalda... Io proporrei di fermarci in volo qui" disse Hyperia

"Su, ricordatevi la nostra missione, se avremo successo ogni essere vivente potrà godersi tutto questo" disse Erif

"Hai detto bene, se avremo successo" esclamò Louis

"Andrà tutto bene, non fate i pessimisti" disse Goija

"Pronti per la sfida?" chiese Orei

"Quando vuoi" gli risposero Erif e Louis

"Eccoli, ci risiamo" disse Hyperia a Goija che la guardò sorridendo

Verso le tre del pomeriggio i draghi iniziarono ad andare meno veloci e a comportarsi in modo strano

"Ma che gli prende?" chiese Hyperia

"Di solito gli animali si comportano così quando avvertono un pericolo o credono stia per accadere qualcosa" rispose Louis

"Stiamo allerta ragazzi" gridò Orei

Pochi minuti dopo la parte di cielo in cui volavano i ragazzi si oscurò

"Ma che succede? È impossibile sia già buio, non c'è neanche stato il tramonto, è troppo presto!" disse Goija

"Qui c'è qualcosa che non va" rispose Erif Alcuni secondi dopo sentirono delle risate avvicinarsi "Chi c'è?" gridò Louis

"Fatevi vedere" esclamò Erif

Improvvisamente apparvero undici uomini incappucciati, in sella ad esseri fatti di ombra simili a enormi aquile

Elelya: Il potere della luceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora