~Diario di una EX POP-FUN 3~

~L'omicida "far niente"~

Limp Bizkit - Rollin'
People in the house put them hands in the air 
'Cause if you don't care, then we don't care 
One, tow, three times two to the six 
Jolts in for your fix with the Limp Bizkit mix 
So where the fuck you at punk? 
Shut the fuck up and back the fuck up 
While we fuck this track up

Throw your hands up 
Move in, now move out 
Hands up, now hands down 
Back up, back up 
Tell me what you're gonna do now 
Breath in, now breath out 
Hands up, now hands down 
Back up, back up 
Tell me what you're gonna do now
Keep rollin' rollin' rollin' rollin' 

Ieri sera ho raggiunto il punto di rottura.

Chi mi segue su Instagram sa che ho creato un nuovo profilo, ma privato, dove praticamente accetto solo le persone che ho conosciuto di persona, salvo 2/3 eccezioni.
Perché è nato @harriet_palmoli_jott?
Perché mi annoio terribilmente e mi sto sentendo limitatissima. I miei post sono cose a caso, senza alcun apparente significato, però mi danno l'impressione che stia facendo qualcosa, ma un qualcosa di insulso e trasparente.

Da quando è iniziata la scuola in tutta Italia è cominciato anche il mio calvario. Avete presente stare chiusi in casa tutto il giorno, senza nessuno che ti cerchi perché impegnato con lo studio, senza stimoli e sentendo il vostro corpo deperire? Ecco. Io provo tutto questo da una settimana, unito ai dolori alle braccia del capitolo precedente.

Ho provato in tutti i modi a cercare stimoli, cose da fare, e in effetti ho fatto, ma col tempo non mi ha più soddisfatto. Ho tentato qualsiasi tipo di ozio, ma io non riesco a oziare, mi esplode il cervello. Ho bisogno di fare perennemente qualcosa che abbia un fine per me stessa e/o per gli altri, che mi lasci una sensazione, un insegnamento, un momento di felicità, ma niente.

E soprattutto nessuno che mi dicesse come stessi, che sia la mia famiglia o i miei amici, zero.
Che devo dire... Sto male, mi sento inutile. ODIO ME STESSA ATTUALMENTE! Odio me stessa che sto chiedendo aiuto. Sto risentendo quella sensazione di esclusione che ho provato per anni, ma so che non è colpa di nessuno e niente di quel che mi sta succedendo è intenzionale o programmato. Non credevo neanche io che nell'attesa di cominciare l'università sarei stata così. Preferisco una vita frenetica piuttosto che il vuoto cosmico più totale intorno a me.

Perciò ieri sera non riuscivo a dormire. Sono rimasta sveglia un'ora a cercare di mettermi in una posizione decente per non farmi male alle braccia, poi ho visto che _jeon_jade_ era su Whatsapp e la chiamo.
Comincio a piangere. Diciamo che la 3/4 delle lacrime erano dettate dal dolore intenso, il restante per la frustrante giornata passata a far niente.

E oggi di nuovo lo stesso film, solo che il punto di rottura c'è stato alle 15.
Stamattina mi è arrivata la cura per le braccia e pur di uscire di casa sono andata a piedi in due farmacie diverse a procurarmi tutto il necessario.

Ero da 2 ore su Youtube. Ho provato qualsiasi categoria di video e la disperazione mi ha fatto arrivare a un episodio della serie animata di Pingu. Penso che chiunque conosca il pinguino più fastidioso della storia dell'animazione. A me Pingu ha sempre lasciato qualche emozione, probabilmente a causa del suo modo di esprimersi. Nella puntata che ho visto, Pingu si prende cura per un tot di 2 pulcini, penso siano sua sorella e un'altra femmina: si arrabbia, le tiene lontane dai pericoli, dà loro da mangiare e poi le addormenta. Sì, ancora una volta mi aveva lasciato un'emozione forte, non serve che mi spieghi nel dettaglio il perché. Mi sento ridicola a raccontarvelo, inizialmente non volevo. Il problema è che un altro episodio non sarei riuscita a vederlo.
Ecco, questo è stato il punto di rottura.

Non avendo nessuno con cui confidarmi, ho continuato la mia ricerca verso un altro passatempo, mi sono aggrappata a un libro e me lo sono letto piangendo. Mi stavo annoiando!
Un'ora dopo torno sul sito dell'uni: ancora nessuna novità e comunque non potevano fare sito più ampio e dispersivo di quello che hanno.
Ma poi ecco la puttanata: apro una tabella delle lezioni. Lì c'è scritto la data d'inizio: 24 settembre.
TRA 6 GIORNI INIZIO L'UNIVERSITÀ!? DAVVERO!?
MA SCRIVERLO A CARATTERI CUBITALI SULLA HOME DEL SITO ERA TROPPO DIFFICILE!?
...e mi sale il panico perché non capisco un cazzo della tabella.
SONO AL PRIMO GIORNO! COME MI ORIENTO!?
Non ero preparata psicologicamente. In questi ultimi giorni devo capire come muovermi.
... Ma nel frattempo il "far niente" rimane, perché non c'è l'agitazione dell'inizio, anzi, è un sollievo questa data ormai così vicina che darà un senso alle mie giornate, e non conto di metterci tanto a capire cosa fare il 24 settembre (UN ANNO DOPO IL CONCERTO DEI PAPA ROACH, MUORO!).

Jade mi aveva promesso che avremmo parlato oggi pomeriggio. Non me ne sono dimenticata, lo giuro, ma stavo scrivendo qui.

Dopodomani uscirò l'ultima volta di casa di mia spontanea volontà. Ho fatto dei giri al Libraccio vendendo libri e ho intenzione di concludere. Gli ultimi che rimangono sono in pieno centro, quindi mio padre non potrà aiutarmi con la macchina. Dovrò andarci da sola.
SÌ, HO MALE ALLE BRACCIA, MA FA PIÙ MALE NON FARE NIENTE!

(Sì, la foto è Ivan con due polli ai piedi perché le sue scarpe somigliano letteralmente a polli spennati)