~Vittima di persone deboli~

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NB: in tutto questo che sto per dire, i miei compagni di università non c'entrano assolutamente nulla.
NBS: se siete arrivati qui o lo leggete TUTTO o meglio per voi che vi dileguiate, grazie! Non dovrebbero esserci imperfezioni e dovrebbe essere tutto spiegato.
NB: chiedo scusa per le frecciatine.

Finito ottobre. E mi dispiace, ma non ero così falsa da un sacco di tempo, nel senso, ho lasciato scorrere troppo, ho avuto paura di perdere alcune persone e me ne sono stata zitta. Ma le conseguenze sono state rabbia repressa e apatia.

Lo giuro.
Sono stufa di fare la figura della vittima.
Però non ce la faccio più davvero.

Iniziamo.

Non so più con chi confidarmi.
O mi denigrano, o non mi aiutano, o non capiscono, o VAFFANCULO!

Da quando leggo il blog di Dario penso di essere una persona di merda, circondata da altrettante persone di merda, mentre lui è l'unico puro di cuore vivente senza bisogno di esaltarsi particolarmente. Vorrei anche io essere pura di cuore, riflessiva.
Il solo lato positivo è che ho capito da ciò che scrive che io sono più forte di quanto pensi e che la maggior parte delle persone che conosco sono più deboli di me. In che senso?
La visione che ha Dario del mondo io la accetto. C'è chi andrebbe in totale contrasto con lui, a volte troppo pessimista e realista.
Ma è proprio qui la trappola: la persona debole, timorosa di ciò che scrive, gli direbbe "smettila con queste seghe mentali e pensa a divertirti", consapevole del fatto che stia semplicemente dicendo la verità e a me sorprende che a 23 anni faccia ragionamenti così mirati e profondi. Le persone più deboli sono coloro che non accettano la realtà dei fatti, le opinioni altrui, si chiudono in una loro bolla di ferro con le loro personali credenze ed esperienze di vita, cercano di avere il controllo di un'altra persona per dimostrare a loro stessi di essere forti, si aggrappano a qualunque scusa. Purtroppo le persone deboli hanno in genere più capacità oratorie rispetto a quelle più forti, riuscendo in questo modo a mascherare le loro insicurezze. E nel momento in cui sanno di essere stati beccati si allontanano, trattano male, fanno false promesse, fanno uscire il loro lato peggiore, si tirano indietro, danno per scontato le presenze delle persone.

Dario mi prenderebbe a schiaffi per come mi comporto e mi lascio sottomettere. Prima me e poi tutti gli altri. Ma picchierebbe un'altra me, quella con cui io l'ho conosciuto, dal cuore spezzato, il futuro distrutto e il pregiudizio che lascia che la gente la tratti a merda. Se solo parlassero. Se solo dicessero "è tutta una stronzata. Greta non è così", mi sentirei meglio, staremmo meglio, senza odio.
No, non sto facendo la vittima cazzo!
Io sono una persona estremamente forte. Ma non ho avuto la possibilità di dimostrarlo in questi trenta giorni. Perché? Eh, sono circondata da persone deboli, che si nascondono, che lasciano che io soffra anziché metterci parola.

Vorrei tanto parlare con una persona, che per TUTTO il mese di ottobre non ha fatto altro che parlare con me contestandomi ogni cosa che dicevo. So probabilmente il perché e le direi di non fidarsi troppo della persona che ha accanto, perché sono tutte stronzate quel che ha detto su di me. Siamo passati letteralmente dal maialino alla polpetta.

A quanto pare per migliorarmi come persona è necessario un altro passaggio. In primis devo smetterla di nascondermi, di far finta che vada tutto bene quando potrebbe andare meglio se solo aprissi bocca.

Ma sono debole a scrivere qui anziché parlare coi diretti interessati? Non so. Non mi sto nascondendo.
Chi è debole si nasconde.
Chi è debole fa di tutto per non dimostrarsi tale.
Io mi sono nascosta.
Ma adesso basta!

Il primo della lista è stato Armadio.
Ero arrabbiata, lo sapete, volevo risolverla.
"Non ti ho snobbato, è solo stato imbarazzante avere tutti gli occhi puntati"
E una prima liberazione, dopo avergli rinfacciato il mio percorso universitario, è andata.
Ma poi. Io non posso sentirmi dire certe frasi da un mio ex professore del liceo:
"Non farti paranoie. Va bene per i 16, 17, 18, 19, ma a 20 anni basta!"
"Per l'ansia da prestazione dici "spacco i culi" e poi scrivi le minchiate"
"Devi accettare il fatto che avrai sempre lacune e non sarai mai perfetta"
"Mangia più bistecche!"
"Se dovessimo elencare tutti i tuoi difetti non finiremo più"
... e poi quelle positive:
"Sono felice per te"
"Per qualsiasi cosa io ci sono. Sono sempre qui. Basta che mi mandi un messaggio "ci sei?"
"Ti saluto cara collega. Siamo entrambi studiosi di letteratura, quindi siamo colleghi"
Dovrebbero essere altre persone a dirmele, non lui! Cioè, non mi dispiace, ma finora sembra che Armadio sia più interessato al mio stato d'animo, più di chiunque altro. Lo rivedrò tra una settimana e non vedo l'ora.

Sapete? Non sono solo questa serie di frasi che mi hanno sorpreso, ma anche il fatto che a causa dell'apocalisse che era piombata a Milano stava pensando di chiudere la libreria per quel pomeriggio, e invece ha tenuto aperto, solo perché c'ero io che avevo bisogno di parlare, avevo bisogno di risposte. No, niente lacrime d'emozione, ho solo sorriso.
Avrebbe potuto impiegare il suo tempo per ben altro, e invece sono stata il centro dei suoi consigli per quasi un'ora, nell'attesa che la pioggia si indebolisse.
"Ma sì Harriet! Mica poteva maleducatamente cacciarti via sotto la bufera!"
Ma caro lettore che fai questi pensieri e che probabilmente mi conosci, NON POTEVI ESSERCI TU AL SUO POSTO!?
"No, non ho tempo, non so che dirti, non fare la vittima"
Sapete dire solo questo, niente di più.
Sapete credere alle ciarlatanate piuttosto che a me.
Sapete solo altamente fregarvene.
Sapete farmi sentire debole in mezzo a voi, tutti deboli. Anche Armadio. Anche Dario.
Nessuno è forte qui in questo mondo, se non una persona, la stessa su cui ho riflettuto a luglio.

Chi è veramente la persona forte?
Chi mette il sorriso qualsiasi cosa succeda ma senza nascondere il fatto che sia accaduta.

E quanto mi fa male la presenza di deboli attorno? Tanto a tal punto da preferire la solitudine.
"Meglio soli che male accompagnati"
Eppure si partono da buone basi. Possibile che siamo cambiati così tanto da non fregarcene più degli altri? Da liquidare? Da lavarsene le mani? Da non avere le palle di dire ciò che si pensa? Che si prova? È una gigantesca sega mentale questa?
Fate male a giudicare. Stateci voi nella mia situazione. Non avreste retto una settimana.
Io ho retto un mese e continuerò a reggere, perché ho la necessità e l'intenzione di migliorarmi e non avere più istinti vendicativi. Sì, perché piangere l'ho fatto solo la prima settimana, poi subito vendette a destra e a manca. Con Armadio poteva finire a merda dato l'argomento che ho tirato fuori, il sassolino nella scarpa che avevo da 4 mesi, l'intento di voler avere una rivincita istantanea a tutti i costi; e invece è andato tutto fottutamente bene.

Ora non so cosa cazzo sia venuto fuori da questo capitolo, sto letteralmente vomitando un mese di silenzio. Un mese immersa nello studio pur di appagare me stessa in qualche modo. Un mese ad andare a dormire con la necessità di ridere prima di mettermi nel letto. Un mese a leggere le riflessioni di un ventitreenne bolognese che porca di una puttana sposerei domani stesso perché in fondo dolente o nolente, mi capisce come pochi e scrive come Pirandello o Saba. Un mese in cui ho riflettuto su tutti i miei difetti e li ho tirati fuori sotto forma di debolezza, cattive impressioni e ho fatto solo che male a me stessa. Pensavo fosse un modo per giustificare il mio disagio, ma non ho fatto altro che distribuirlo a chi ha tentato forse di starmi vicino e non ce l'ha fatta perché mi sono dimostrata più testa di cazzo del solito. Ma sono state una serie di situazioni nuove, che non sapevo come affrontare. Ho solo sperato ci fosse qualcuno disposto a darmi una mano.

Con questo ho finito di prendermela con il mondo. Non so nemmeno se il discorso dei deboli sia stato un ragionamento razionale o puro sfogo come d'altronde è effettivamente questo capitolo. Spero di confrontarmi presto con tutti e spero vada a finire bene come col mio collega. Se no, alla fine della discussione vi ritroverete così:

 Se no, alla fine della discussione vi ritroverete così:

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No va beh, scherzo!
Un compromesso lo si trova. Sono pronta a tutto.

~Diario di una EX POP-FUN 3~Where stories live. Discover now