~Diario di una EX POP-FUN 3~

~Siate liberi di (non) dedurre~

Twelve Foot Ninja - One Hand Killing
They backed you into the corner
Provoked your will
From the brink
Your return to them stronger
Hear it when you’re willing
The sound of one hand killing

Chiudiamo il discorso del capitolo precedente.

...Però non sto malissimo.
Ormai questo diario è diventato il mio lato tragico e polemico. Ma io non sto male, ma non so esattamente come stare bene in modo permanente. In questo momento vorrei avere lo stesso carattere un po' apatico di Christian, che ha lasciato andare senza problemi gli amici di una volta per trovarsene di nuovi nonostante il male irrisolto che gli hanno fatto. So che mi vuole ancora bene e so che se ci rincontrassimo sarebbe una svolta definitiva, torneremo lo stesso duo di prima.
Ma ok, c'è tempo e ci sarà tempo per far sì che i nodi vengano al pettine.

Quando ho detto a Miriana quel che è successo 3 giorni fa si è incazzata tantissimo:
"Che cazzo legge il diario? Ok che è pubblico, ma fino a un certo punto... E tu ti fai piegare da certa gente? Dai!" Accompagnato da frasi velate di amorevole insulto in dialetto lucano per me e la persona interessata.
Abbiamo caratteri uguali, tranne per il fatto che tra le due, la più forte è senza alcun dubbio lei.
Neanche lei ha avuto il piacere di leggere la chat completa, perché IO VADO PER LA TUTELA DELLA PRIVACY E NON LASCIO CHE GLI ALTRI DEDUCANO!
Deduzione=verità a metà.
All'università sto studiando pragmatica e se negli esercizi si deduce non si arriva nemmeno al 18. Anche per questo ho smesso di farlo, o almeno, di dedurre i fatti reali e importanti.

Ok, caso chiuso!
Ora parto con quel che avrei voluto dire.

Ieri è stata l'ultima lezione di tutorato e oggi ho il test finale di italiano.
Questo voleva dire ultima lezione con Manny. E già apro una parentesi: da quando ho smesso di andare dietro a Emanuele guardo i ragazzi in maniera diversa (tranne i porci di Insta. Quelli rimangono tali), ma non mi innamoro più. So che posso farlo, ma prima voglio essere completamente sicura, anche perché devo ancora valutare bene l'idea di poter avere una relazione a distanza e non voglio rifare gli stessi errori e illusioni.

Tornando a Manny. Deduco (INCOERENZA!) che sia un metallaro potente sotto copertura. Lui a sua volta ha dedotto, indovinando, che io scriva da anni, solo leggendo i miei riassunti, cosa che avrei voluto confermargli ma poi mi sono tirata indietro. L'ultimo che ho scritto fu durante la penultima lezione e quando mi disse di cercare il mio ho iniziato a sfogliare quelli degli altri miei colleghi e mi è salita la paranoia: segni rossi, cancellature, io come sarò andata? Trovo il mio riassunto, completamente pulito. Boh, dopo un inizio difficile e quasi fallimentare mi sto dimostrando una studentessa modello! La rivincita sul 70 continua!

E gli ultimi 5 minuti Manny ha avuto un attimo di saggezza.
"Continuate a scrivere. Non abbiate fretta. Studiate tanto."
Aveva iniziato la prima lezione dicendo che non saremo andati granchè avanti e conclude incoraggiandoci a seguire i nostri sogni. WTF!? Mah, meglio così.
Grazie Manny. Dopo il test ti chiederò il numero e ci faremo un concerto dei Limp Bizkit insieme... Ok, anche no.

Con Panda va sempre bene, mi fa morire quella ragazza e sono felice di averla nella mia vita. Ho scoperto che le piace Hugh Jackman e Russel Crowe, quindi, altri punti a favore, anzi, si può dire che ama Jackman quanto io amo Clint Eastwood e Daniel Brühl.
Abbiamo seguito entrambe una vicenda amorosa, quella di Feuerbach Addicted (ormai è il suo soprannome), che a me ha ricordato tanto quel che ho vissuto con Ema, ma vagamente. Non vorrei che passasse i miei stessi disagi per non aver messo in chiaro una serie di fattori fondamentali. Se mai dovesse stare male mi farò avanti per incoraggiarla.

Ecco, Panda mentre ascoltava era felice, ma mi ha rivelato che non vuole vivere nulla di paranoico in una storia d'amore.
... è possibile?
Ma a parte questo, per descrivere la sua sensazione in quel momento ha fatto uno dei suoi fantastici paragoni:
"Tu mi puoi dire "oggi ho mangiato una torta alla crema" e io risponderei "ok, ma a me piace al cioccolato""
F
A
N
T
A
S
T
I
C
O
(era da un po' che non lo mettevo)
È una ragazza estremamente positiva e allegra, tutto il mio opposto, ma ciò a cui aspiro. Siamo veramente due torte di gusti differenti, buone allo stesso modo, ma lo dimostrano in modo diverso. È una delle poche volte in cui vado d'accordo con una persona non simile a me.

Sempre ieri ho avuto una dura avventura per prendere il biglietto di Mike Shinoda. Pensavo dopo il tentativo al Carrefour che sarebbe finita come per i Mumford And Sons, e invece ritorno al tabacchino cinese che aveva i bellissimi biglietti da stampare. A parte il tempo perso per fargli capire come si scrivesse Mike Shinoda e il mini-infarto quando, sbagliandosi, ha detto che fosse tutto esaurito; sono uscita vittoriosa dopo chilometri a piedi e altri due che mi mancavano per raggiungere la stazione e vedere Sveva. Anche con lei l'amicizia va sempre meglio.
"Tira fuori il tuo lato ribelle. Hai 19 anni e mi sembri una ragazza responsabile"
È la prima volta che qualcuno mi dice di tirare fuori qualcosa di diverso dalle palle. Proprio lei me lo viene a dire, lei che mi conosce appena e non sa tutta la sofferenza che ho affrontato in passato, che capirebbe, ma alla fine di tutto direbbe "ma ora non pensarci". Mi rende molto felice, passerei le ore con lei.

(È appena caduto un Canzoniere di Santagata e ha fatto un rumore terribile. Perché esistono i libri di 1400 pagine?)

Nulla, penso di aver finito.
Siate liberi, ma le deduzioni tenetevele per voi finché non avrete una certezza. Parlate.