Salto Nel Passato

1.5K 73 9
                                    

In alto Lavanda

-piano Rose, un passo alla volta. -
La fortuna ha deciso di non girare dalla mia parte nemmeno oggi. Essere promossa a capo redattrice deve essere stato già troppo per lei, dato che è scomparsa senza lasciare traccia. Al suo posto è arrivata una mia vecchia compagna di vita. La sfortuna nera. Sono ricoperta di fango dalla radice dei capelli sino alla punta del mio piede, dato che ho perso anche una scarpa. Nella caduta mi sono anche storta una caviglia e  come se il resto non bastasse, sono finita in un formicaio. Perfortuna ero vicina alla Tana, per questo Hugo mi ha sentito urlare ed è venuto a prendermi.

-siediti qui dai. MAMMAAA-
Quando mia madre arriva, mi vede così conciata e comincia a  strillare e a prendere la bacchetta per darmi una pulita. Quando arrivano Albus e Scorpius, il tutto diventa ancora più imbarazzante.

-che ti è successo, Rose? - esclama correndo vicino a me.

-ah Scorpius ci sei anche tu? - dico cercando di aggiustarmi i capelli.

-è caduta in un formicaio. - dice il mio dolce fratellino mentre si prende tranquillamente del succo di zucca.

-ragazzi sto bene davvero, devo solo farmi una doccia. - dico cercando di alzarmi dal mio posto, ma ricadendo sulla sedia presa da un dolore atroce alla gamba.

-non è vero Rose, ti sei slogata la caviglia. Vedi di sederti, che vado a prendere una boccetta di ossofax. -

Mi appoggio sul tavolo e dico

-sto bene vi dico. Ma vorrei un po' d'acqua.. - faccio per prendere la caraffa ma, non so per quale motivo, la faccio cadere a terra cercando di afferrare il nulla. Scorpius fa un salto all'indietro, evidentemente colpito dall'acqua.

-vista annebbiata.. Brutto segno. - mormora cercando di asciugarsi con la bacchetta.

-ma che vista annebbiata, le formiche le hanno preso le lenti.- sappi Hugo che non arriverai vivo al matrimonio. Ti schiacceró sicuramente prima la testa sotto il divano.

-che formiche erano? - chiede Albus.

-ah non so, magari la prossima volta glielo chiedo sai. -
Dico chinandomi per cercare di raccogliere i resti della caraffa. Peccato che ci stia provando anche Scorpius, infatti andiamo a sbattere uno contro la testa dell'altra.

-Scorpius forse è meglio toglierti di lì-dice mia madre prendendolo per un braccio e mettendolo via, togliendomi il ghiaccio per darlo a lui. Ehi, ma insomma! Anche io mi sono fatta male.

-oddio Rose... Cosa ti è successo? -
Ecco, naturalmente miss perfezione con vestitino a fiori doveva tornare proprio adesso no. Beh, almeno oggi il suo vestito non è a fiori, ma a strisce. Sai che bel cambiamento.

-è caduta in un formicaio. -
Hugo. Sei morto. Prendo la bacchetta e  mormoro un wingardium leviosa, rovesciando in testa a lui tutto il suo succo di zucca. Lui strilla e si alza di scatto. Ben gli sta, goggione.

-oh merlino, ma con tutte queste punture rischia uno shock anafilattico! -

-sei tu l'infermiera, che cosa dobbiamo fare? - ma perché non lo ha chiesto prima ad Albus? Si sono dimenticati che anche lui è un medimago? Ma no, evidentemente si fidano di più di miss mondo che di Al.

-serve dello strutto, forza! -

-serve dello strutto!- ripete mia madre. Hugo si guarda intorno e dice

-ma con chi state parlando? -

Mentre sto in macchina con mia madre do un occhiata alla mia immagine dallo specchietto retrovisore. Ho gli occhiali da talpa che avevo ad Hogwarts e le punture di formica mi rendono il viso come coperto da brufoli. Sono esattamente identica alla Rose Weasley che ho cercato di dimenticare. Come ha fatto a trasformarmi di nuovo in quella ragazza? Come può cambiare tutto in così tanto e in dieci minuti ritornare al punto di prima.

-finiscila di torturati tesoro, sei bellissima. -

-oh beh, è una fortuna che tu abbia conservato gli occhiali della scuola. -

-le lenti non arriveranno prima di domani mattina, lo sai che la posta babbana è lenta. -

-ma guarda mamma, sono completamente coperta di punture. È come se non fosse cambiato niente.. -

-non è vero Rose. Tu sei diventata una donna, e sei cambiata molto. E poi quelle sono solo punture di formica, spariranno nel giro di qualche ora. E poi sei bellissima lo stesso. -

-mamma puoi per un secondo non rifilarmi uno dei tuoi saggi discorsi da mamma e mi dici qualcosa di realista? -

-sai, un giorno quello che dico lo comprenderai.-comincia a guardare nervosamente fuori dal finestrino. Do un occhiata, ma vedo solo una ricca signora bionda in una lussuosa macchina bianca avvolta in una lussuosa sciarpa bianca che si sta aggiustando con dei lussuosi guanti bianchi. E che è un Angelo?

-tutto quello che faccio è per fare qualcosa che resti nella mente di te e di tuo fratello. Tutta la mia esistenza è basata su questo. Per evitare che le mie cattive azione si ripercuotano su di voi. Però sappi che quello che sto per fare.. - si toglie una scarpa con il tacco e mette il piede nudo su un pedale.

-è assolutamente.. -

Mamma cosa stai combinando?

-sbagliato! - partiamo velocissime senza badare al rosso e subito una moto di polizia babbana ci insegue. Mamma, io ti uccido.










Again you Where stories live. Discover now