E La Vittima Non Sarei Io?

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Siamo tutti nel ingresso. Gli invitati se ne sono andati. E anche quasi tutta la famiglia. Siamo rimasti solo io, mamma, papà, Hugo, zio Harry e zia Ginny. Scorpius sta facendo il giro con la scopra per cercare Albus. Zio Harry sta chiamando Albus da un 'ora. Mamma mi tiene la mano ed io ho la testa appoggiata sulla spalla.

-signorina, ecco qui il suo video. -

Gli altri mi guardano stranulati. Hugo comincia a fischiettare e dice a papà

-prendo la metropolvere. -

Papà mi guarda stranito.

-forse è meglio che io venga con te. - Zio Harry annuisce e zia Ginny mi guarda malissimo, però poi segue lo zio Harry dietro a papà. Rimaniamo solo io e mamma.

-avevo bisogno di farvelo sapere. Vivere tutta la vita così, con questo segreto dentro.. Non avrei mai più potuto stare con voi. -

-lo capisco. Va a cercare tuo cugino ora. - io annuisce ed esco dalla sala per andare nel giardino, mentre mia madre rimane lì seduta. La sala ha un bel giardino, con cespugli di fiori e fontane. C'è un gazebo bianco, in marmo, con dei tavolini bianchi. Indovinate un po' chi c'è li? Miss vittima dell'anno.

-sai dov'è Albus? - le chiedo senza troppi preamboli. Secondo me lo ha ucciso e ha nascosto il suo cadavere tra i cespugli perché non la voleva più sposare.

-non posso credere che tu lo abbia fatto davvero. -

-che cosa? - chiedo io un attimo perplessa.

-ti ho sottovalutato. Portare Tim alla cena di prova.. Davvero non me lo aspettavo. -

-beh, io non mi aspettavo che fosse così strano e nemmeno che voi aveste avuto una così grande relazione. -

-e quella cosa con il video.. Un'idea fantastica proiettarlo alla cena di prova. -

-ehi io volevo solamente delle scuse. -

-potevi evitare di rovinare tutto. -

-potevo.. Sai Joanna, il fatto che tu mi stia chiedendo di avere pietà di te... Mi fa veramente pena. - dico girandomi sui tacchi. Non ho alcuna voglia di perdere il mio tempo con quell'essere schifoso non degno del nome di donna.

-non penserai che finisca così vero? - dice seguendomi. La ignoro, continuando a camminare. La sala è vuota, i camerieri sono spariti. Staranno festeggiando con il cibo non mangiato.

-Rose! Rose! - contina ad urlare brutta serpe, tanto non se ne frega niente nessuno. Poi lei urla di nuovo il mio nome e fa lievitare un piatto contro di me, sbagliando mira. Mi copro con le mani e mi giro.

-sei pazza! -

-beh tu che dici? -

-dico che mio cugino ha fatto bene a lasciarti. - lei ringhia e fa lievitare un altro piatto. Io urlo, ma mi riparo con un protego.

- vuoi la guerra? E guerra avrai-

Comincio a correre e faccio levitare un piatto e glielo scagli contro, non prendendola di striscio.

-che mira di merda! -

-mi sto solo riscaldando-

-per questo non sei stata ammessa nella squadra di quidditch? - urlo per la frustrazione e le lancio uno stupeficum, mentre lei si ripara con un protego. Mi avvicino alla catasta di regali e vedo un bel pensatoio tutto in vetro.

-accio pensatoio ! - lei si ferma di colpo.

-Rose... Mettilo giù, è un regalo di nozze.. -

-oh ma che carino guardalo! Deve costare una fortuna non credi? -

-Rose.. Ma no, non lo butterai, vero? -

-tu dici? - dico facendolo cadere. Lei si copre il viso con le mani e so afferra le tempie. Come se fosse lei a dover mantenere la calma.

-io ti odio! - dice poi lei.

-mi dispiace deluderti, ma io ti odio da prima che tu conoscessi il mio nome. Per anni ho sperato di avere la forza di contrastati. Adesso capisco che non ne vali la pena. Mi libererò di te. E di questi tacchi...- dico sedendomi di spalle a lei. Ma cosa mettono dentro quei tacchi? Ecco perché si chiamano tacchi a spillo. Perché stanno gli spilli che ti perforano il piede. Ecco scoperto il mistero.

Hanno inventato centinaia di pozioni ma ancora niente che non faccia fare male i tacchi. La inventerò io, ed oltre ad essere la più grande giornalista di tutti i tempi sarò anche la più grande poz..

-Che cosa cavolo... - una cosa viscida e calda scivola giù dalla mia testa sporcandomi tutta. Mi giro di scatto. Joanna ha la bacchetta sospesa in aria con la quale sta mantenendo una bacinella piena di zuppa.

-io ti.. -

-che state facendo voi due? -

Ed ecco Albus in tutto il suo splendore arrabbiato che ci guarda con le mani sui fianchi e il viso arrossato.

-Al, io...-

-niente Al, Joanna. Ero tornato per vedere se stavo bene, ma a quanto pare te la cavi alla grande. -

-io.. -

-No! Sei una falsa, una bugiarda e una vittimista.. -

-è una terrorista delle emozioni! - strillo io mentre cerco di pulirmi.

-stai zitta tu, che sei uguale a lei! Come hai potuto farmi questo Rose?- un attimo, cosa? Adesso sono colpevole pure io? Beh grazie Al, potrai ringraziarmi un altra volta per averti salvata dalla Satanassa!

-io cercavo solo di proteggerti-

-Hai fatto male! Non vi riconosco più. Ma dopo tutto devo ringraziarti. Chi avrei sposati io domani? -

-me Albus, tu lo sai chi sono io. -

-No! Avrei sposato la ragazza che mi ha salvato da una pozione.. O la direttrice del carcere di Hogwarts? -

Again you Where stories live. Discover now