La Cena Di Prova Pt 3

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-Sembra ieri che ti cambiavo il pannolino alla Tana, Al. Eppure oggi siamo qui, alla cena di prova del tuo matrimonio. Sei l'ultimo dei tuoi fratelli a sposarsi, e avrei tanto voluto che tu fossi rimasto con me ancora un po'. Stare da solo con mamma è difficile- zia Ginny fa una risatina mentre tutti ridono. Prevedo una notte sul divano per zio Harry.

-sono fiero di essere tuo padre, fiero dell'uomo che sei diventato. Un bravissimo medimago. Gli uomini di cui porti il nome sarebbero fieri di te. Spero che tu possa vivere una vita felice insieme a tua moglie, la mia nuova figlia! -
Oh che tenero, ha detto nuova figlia! Ma andasse a sbattere la testa da qualche parte. Joanna non merita nemmeno di essere sfiorata per sbaglio da uno della mia famiglia. Dovrebbe essere al pari di uno gnomo da giardino. Bah, bah e ancora bah. Tutti applaudono per  discorso, mentre io butto giù l'ennesimo drink.

Non posso credere che mentre la mia crush eterna stava per baciarmi quell'idiota di zio Harry abbia deciso di fare il discorso. Sarebbe bastato un minuto in più, uno solo e poi le sue labbra sarebbero state sulle mie, e i miei film mentali sarebbero stati finalmente reali. E invece, quando la voce di Coco ha invaso la stanza, lui si è allontanato imbarazzato, ed io sono rimasta come un pesce lesso immezzo alla pista da ballo.

-Qualcun altro vuole fare un discorso? - beh potrei farlo io e dire quanto io la odi con tutto il mio cuore e quanto io speri assolutamente che lei muoia accidentalmente in questo istante.

-Tim vuole! - dice il mio compagno di tavolo alzandosi in piedi? Ma non stava dormendo prima? Vedo Joanna spalancare gli occhi e poi guardarmi con aria truce. Io le sorrido, quasi con un sorrisino di scuse e poi alzo le spalle. Non sarò certo io a fermare l'amore irrefrenabile di Tim. E non freneró nemmeno la sua mano che porta alla bocca il trentesimo boccale di burrobirra. Sarà ubriaco fradicio adesso.

-Buongiorno a tutti- come se non fossero le 10 e mezzo di sera. Ma fa sul serio? Sorseggio un po' di idromele. Sarà molto divertente.

-comincerò con il dire che io e Joanna siamo finalmente insieme ad una cena di prova. E questa cena di prova, non è la nostra. Storia triste vero? - ridacchia. Non posso credere che abbia portato con sé un altro bicchiere di burrobirra. È già un miracolo se si regge in piedi.

-vorrei dire di essere molto felice per voi, per il vostro matrimonio. Probabilmente lo sarei se tu non mi mancassi così tanto. Adesso, dopo molte, molte sedute di terapia, sono finalmente arrivato alla conclusione che quella sera tu non sei scappata e  che non hai cambiato numero. È sicuro che tu abbia avuto un impegno improvviso e il tuo telefono sia stato completamente distrutto, ne sono sicuro.

Adesso hai incontrato Albus. Non capisco come tu abbia preferito questo bamboccio con della paglia nera in testa a uno strafigo come me, ma sono dettagli. Potter, spero che tu possa esserne soddisfatto come me ed i miei amici siamo sempre stati. -

Quanto è bello quando una volta tanto ad arrossire non sono io. Lei è diventata bordeaux e Albus rosso di rabbia, in quanto si gira a parlare con Joanna molto infuriato. A che bello. Devo invitare Tim alle cene di famiglia più spesso.

-mi mancano le tue mani, le tue coccole, i tuoi baci, le nostre serate.. Questa era la nostra canzone. Spero  che tu te la ricorderai per sempre. - e ha cominciato a cantare. SERIAMENTE. Ha cominciato a cantare Closer, dei the chiansmoker. Ed ha fatto anche la parte femminile. IN FALSETTO. Sto morendo, vi giuro. Sto ridendo dall'inizio a dire la verità, ma adesso più che mai.

Poi sale zio Harry ad interromperlo. Gli poggia una mano sulla spalla mentre lui se ne va singhiozzando e inciampando, continuando a cantare ovviamente. Mio zio si volta verso il pubblico facendo un colpo di tosse.

-beh tutto molto romantico direi. Bene, e adesso c'è un piccolo video che Joanna ha preparato con le sue damigelle! - sorrido. Ora è iniziata la vera festa. Hugo prende il bicchiere dal suo tavolo e lo alza verso di me come se fosse un brindisi.

-alla tua vendetta, sorella. -

Again you Where stories live. Discover now