Charlotte e Jason si odiano, da sempre. Insomma... nemici per la pelle. Entrambi sono sicuri di conoscere l'altro.
Lei ha sempre visto lui come un ragazzo instabile, interessato soltanto a ragazze, droghe e casini.
Lui ha sempre visto lei come una...
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I presenti si suddividevano in due grandi gruppi, nessuna via di mezzo; c'era chi aveva bevuto talmente tanto da non riuscire neanche a ricordarsi il suo nome e chi invece si era fermato solo a ballare.
Mi girai per parlare con la mia amica, ma lei era decisamente sparita. Subito dopo essere usciti dalla cucina, Jason era dovuto andare in terrazza perché qualcuno aveva combinato qualche guaio e io ero tornata da Allison.
«Amore!», sentii due piccole mani prendermi per le spalle e farmi barcollare per via delle scarpe a spillo. Quando mi girai mi trovai Arianna accanto a me.
A volte mi dimenticato del perché fossi amica di Arianna dato che tendeva sempre a scegliere se stessa per prima, ma poi mi ricordavo che riusciva proprio ad essere simpatica e ascoltare i problemi degli altri.
«Ehi», la salutai.
Cercai di sembrare interessata a lei, ma senza fare caso a quello che aveva da dirmi mi intrufolai tra la gente finché non arrivai con fatica in terrazza, davanti alla piscina illuminata di blu.
Lei mi seguì tra la massa di ragazzi che mi si strusciavano addosso e ora mi si era affiancava. Continuava a parlarmi di tante cose, ma non ne realizzai neanche una, troppo presa dal guardarmi intorno.
Avevo avvistato Jason; dall'altra parte della piscina stava a ridere e a scherzare con i suoi amici.
«CHARLOTTE!», mi richiamò a sé Arianna ormai spazientita.
Non appena mi voltai si mise a posto i capelli e il trucco evidentemente per apparire al meglio. Ma perché? Io lo sapevo esattamente perché.
«Che c'è?», le domandai. Sarei tanto voluta solo andare da Jason e passarci il resto della serata, a baciarlo davanti a tutti.
«Dio, quanto sei tesa stasera», sussurrò irritata la ragazza. «Dovresti farti una scopata qualche volta.» Se solo sapesse come in realtà mi sono tranquillizzata qualche istante fa...
Sospirai. «È stata una giornata lunga.»
Per niente sorpresa vidi Arianna con gli occhi fissi su Jason dall'altra parte della piscina. Erano anni che ci provava con lui.
«Facciamo una scommessa?», mi chiese con sguardo malizioso. Jason rimase rimase ignaro a parlare con Bryce.
«Sentiamo», risposi solo, in modo che poi mi potesse lasciare in pace.
«Cinquanta dollari che riesco a farmi Jason Filston stasera.»
Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva. «Cosa?»
«Scommetto cinquanta dollari di potermelo portare a letto. Ho un buon presentimento stasera...»
Jason? Oh no col cazzo!
Stavo per ribattere però un pensiero mi fece fermare; e se potessi usare quella opportunità come prova che lui facesse sul serio? Sinceramente non ero preoccupata che potesse andarci a letto. Gran parte di me credeva che fosse sincero. L'altra parte però...
