Mi svegliai lentamente, aprendo gli occhi piano e guardando vagamente il soffitto della mia stanza.
Un fascio di luce penetrava dalla mia finestra semiaperta e si posava sul letto, scaldandolo appena.
Speravo che una volta aperto gli occhi mi sarei accorta che era tutto un brutto sogno e che una volta preso il telefono avrei trovato un messaggio da parte di Taehyung, i suoi soliti buongiorno domenicali, con i suoi "ti amo" stampati alla fine di ogni frase e il sorriso che nasceva nel mio volto per la dolcezza sua e la felicità mia di stare con la persona che più amavo nell'intero pianeta, ma tutto era svanito.
Come se tra noi non ci fosse mai stato niente... e la cosa che più mi feriva era il fatto che non ne conoscevo nemmeno il motivo.
Aveva ricevuto qualcosa che l'aveva fatto arrabbiare, ma cosa?
Perché mi aveva lasciata, senza dirmi il motivo?
Perché mi aveva detto di considerarlo di nuovo suo nemico?Non riuscivo ancora a capacitarmi di tutto quello che era successo il giorno prima.
Il cuore mi faceva malissimo, così male che ad ogni respiro avrei voluto urlare di dolore.
Lo sentivo proprio rotto, spezzato il mille pezzi impossibili da raccogliere e rimettere a posto.
Era un dolore indescrivibile, che non avevo mai provato fino a quel momento...La testa continuava a mostrarmi il viso bellissimo di Kim Taehyung, con il suo sorriso un po' sghembo, quello che mi mostrava quando gli dichiaravo che era l'unica persona al mondo che amavo e lui, dopo una pausa dove mi accarezza i capelli e sorrideva, diceva lo stesso.
Com' era possibile che tutto fosse svanito in quel modo?
Com'era possibile che i suoi sentimenti fossero tornati quelli dell'anno prima?Non avevo voglia di fare nulla, se non che ricordare i momenti insieme a lui e piangere perché non sarebbero mai più tornati da me.
Che lui non sarebbe più tornato...Non riuscivo a non sentirlo, a non vederlo, a non parlargli... ma a chi importava?
Di sicuro non a lui.Mi stava facendo così male che non riuscivo a dormire, che non riuscivo a sorridere e vivere la mia vita.
Ed era ancora passato un solo giorno...
Come avrei mai potuto immaginare una vita senza lui, se mi sentivo morire dopo un solo giorno?Con le lacrime che mi inumidivano gli occhi e i singhiozzi che mi squarciavano la gola mi misi a sedere e presi il telefono.
Il cuore fece malissimo, sebbene me lo immaginassi, alla vista di nessuna notifica da parte del moro.
Era andato ad Hong Kong, ma perché?
Mi sentivo così preoccupata... e triste. Così tanto che l'unico modo che mi sembrava più plausibile da adottare per evitare che quel macigno che mi stava facendo urlare di dolore smettesse era la morte.
Ma come potevo pensare ad una cosa del genere?
Eppure solo così le mie pene sarebbero svanite...
Sospirai cacciando via quei pensieri ed aprii la chat di Taehyung.
L'ultimo messaggio era stato il mio "va bene" al suo "sono qui, davanti al cancello. Esci."
Asciugai quindi gli occhi ed iniziai a scrivere, sperando che lui mi rispondesse... ma in cuor mio la vedevo una cosa così impossibile da realizzarsi.
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The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀
FanfictionCompleta✅ [IN REVISIONE ] "My sin was not specifically this or that but consisted of having shaking hands with the devil. The devil held me in his clutches, the enemy was behind me." -Boy Meets Evil Nulla è per sempre, qualcuno rovinerà i loro piani...