61.상 Fiori

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Epilogo

Iseol's pov

Erano passati due anni da quando Taehyung era stato condannato con la colpa di essere colpevole di duplice omicidio e poi scagionato per mancanze di prove e le testimonianze in suo favore.
Io e lui ci eravamo sposati quasi subito... e So-Yeon era nata ed era bella come il padre, con i suoi stessi occhi profondi ed il sorriso che mi ricordava tanto il suo... adesso aveva un'anno, ed era la cosa più bella che io e Taehyung possedevamo.

Mark e sua madre si erano trasferiti a Seoul, e una delle aziende più ricche ed importati della Corea del Sud era nelle sue mani, ereditata dal padre che era in carcere e che le aveva lasciate ai suoi figli.
La vita era diventata bellissima, per tutti noi...
Mi ero diplomata a pieni voti nonostante portassi in grembo So-Yeon e Taehyung invece aveva passato brillantemente il primo anno di università, nonostante negli ultimi mesi non avesse toccato libro.
Ma una delle cose che più lo caratterizzavano era la sua intelligenza, no?
Mi ero sempre stupita della sua bellezza e bravura, era semplicemente una bella persona con tante doti!
Il miglior uomo sulla terra!

Io e lui ora vivevamo insieme, nella sua bellissima casa.
Yoona era tornata ed insieme a mia madre mi avevano aiutato tantissimo quando Taehyung era impegnato all'università ed io avevo bisogno di consigli su come trattare un bambino! Avere un bambino a soli vent'anni è difficile... non avevo molta esperienza... e nemmeno Taehyung.

Col tempo ci eravamo abituati a quella nuova vita.
Mark lavorava costantemente ed era riuscito a comprarsi una casa bella quanto quella di Taehyung... e si era messo con Jennie!
La notizia mi aveva lasciato perplessa, quando lei in preda alla felicità era corsa a casa mia, gridando che Mark le aveva chiesto di essere la sua ragazza.
Era felicissima di quella situazione! Tutto era andato perfettamente... tutto era migliorato.

Per quanto riguarda gli amici di Taehyung, invece, anche le loro vite erano un po' cambiate.

Jungkook andava all'ultimo anno di scuola, e mi sembrava alquanto preso da una ragazza del secondo anni che gli faceva la corte da quando l'aveva visto...
Yoongi e Jimin sembrava più affiatati che mai, e finalmente entrambi avevano trovato il coraggio di dirlo ai loro genitori, che non avevano poi reagito così male!
Jin aveva aperto un bar al centro di Seoul, che aveva chiamato "Sonyeondan", ed Hoseok gli dava una mano, dato che si era già fatto un sacco di clienti abituali e da solo non riusciva.
Namjoon invece aveva deciso di viaggiare. Non lo vedevamo molto, dato che si era interessato a visitare tutte le regione d'Europa, ma ogni volta che tornava aveva così tanto da raccontarci e ci interessava tantissimo con i suoi racconti delle tradizioni e culture così diverse dalla nostra.

Mamma e papà venivano a trovarci spesso.
Mio padre aveva stretto un bel rapporto con Taehyung e non perdeva occasione di giocare insieme a lui a golf, a casa di Taehyung stesso, scommettendo sulle vincite e trattandolo come un figlio...
Anche mio fratello era contento del nostro destino. Si era scusato un sacco di volte con mio marito a causa di quello che aveva fatto cinque anni prima, ma lui aveva sempre sorriso dicendo che gli era passata la rabbia...

<<Iseol, So-Yeon!>> rise Taehyung  nell'altra stanza, facendo allontanare i miei pensieri e sobbalzare quando un rumore si liberò nell'aria.

<<Dannazione.>> imprecò lui mentre io mi asciugavo le mani e correvo in salotto, dove mio marito e le nostre figlie stavano giocando sul divano, con la tazza di caffè che gli avevo portato dieci minuti prima ai piedi del divano, rotta in mille pezzi.

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora