25. Make a wish, come on

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Sento un brusio nelle mie orecchie che piano piano mi costringe ad aprire gli occhi. Spengo la sveglia che segna le nove meno un quarto e ci metto un po' a capire dove mi trovo.

Mi tiro su con i gomiti e vedo la figura di Lena che è ancora immersa nel mondo dei sogni. Una brutta fitta alla pancia mi fa contorcere per il dolore. Mi alzo veloce dal letto e corro in bagno, alzo la tavoletta del wc e rigurgito ogni ben di Dio.

Delle mani calde mi accarezzano la schiena e mi tengono i capelli per evitare di vomitarci sopra.

Quando finisco, tiro lo scarico e mi ci siedo sopra.

"Hai fatto scintille ieri sera, dolcezza"

Mi prendo la testa fra le mani e scuoto i capelli come per levarmi dalla testa l'immagine di me che ballo attorno a un palo.

Questo è l'ultimo ricordo che ho. Spero di non aver detto o fatto qualche scemenza. Sarebbe troppo imbarazzante altrimenti tornare a guardare in faccia i ragazzi.

"Non lo dire, ti prego. Il mio corpo ne sta risentendo" , piagnucolo.

Lena sparisce in camera e dopo qualche secondo torna con un bicchiere d'acqua e un'aspirina.

"Tieni, ti sentirai meglio" La ringrazio e ingurgito la pasticca. Mi alzo dal wc e mi specchio al lavandino.

Con questa faccia potrei spaventare anche uno zombie. Sotto agli occhi ci sono disegnate profonde borse mentre il trucco è completamente sbavato. Ho ancora indosso il vestito di ieri sera che puzza tremendamente di vomito.

Glielo dovrò lavare prima di restituirglielo.

"Hai un aspetto di merda"

"Lena sei molto gentile. Mi dici cosa è successo dopo che mi sono degnamente esibita su un cubo?"

E mentre Lena cerca di rimettere insieme i pezzi della folle notte precedente, apro il getto fresco della doccia e mi ci immergo per cercare di apparire presentabile.

"Non credo di ricordarmi molto di più di quello che sai già. Però ho un'immagine di te che sparisci non so dove con Axel. I miei ricordi finiscono poco dopo"

Sento una sensazione strana nel basso ventre e non capisco il motivo.

Cosa diamine ho combinato ieri sera???

Ci diamo un'ultima sistemata prima di scendere a fare colazione.

Odio non ricordare cosa è successo dopo. Non vorrei aver fatto qualcosa di cui poi mi possa pentire.










Siamo in ritardo, PALESEMENTE, perché Lena ha avuto la brillante idea di asciugarsi i capelli e truccarsi. Io al contrario li ho ancora molli. Mi sono infilata una delle mie tutine nuove per fare veloce ma dal momento che lei ha deciso di farsi la piega mi sono riaddormentata.

"Dobbiamo evitare il professor Murray, a tutti i costi"

"Come pensi di fare?", mi domanda.

"Fai come faccio io"

Mi abbasso e striscio a gattoni dentro la grande sala dove sono stati allestiti i tavoli per mangiare.

"Tu sei pazza!" , sussurra dietro di me.

Alzo la tovaglia bianca sulla quale sono posate paste, torte, pankakes, uova affrittellate e chi ne ha più ne metta, e conduco le mie ginocchia fino al fondo.

"Il professore se non ci vede entrare ma ci trova già in fila per rifornirci non sospetterà nulla" , le spiego piano.

"Hai ragione, hai ragione"

ANGEL- STAY WITH MEWhere stories live. Discover now